domenica 30 dicembre 2012

Esercizio di trasmissione palla: MOVIMENTI CON L'ATTACCO A 3 PUNTE

Questa esercitazione serve a sviluppare nei nostri ragazzi l'idea di come si gioca con le 3 punte. L'obiettivo primario, però, non è la tattica, bensì la tecnica individuale.



La mia proposta è quella di iniziare senza l'opposizione della difesa. Quando gli attaccanti avranno preso dimestichezza con i movimenti, allora potremmo iniziare le esercitazioni situazionali.

SVOLGIMENTO:
A inizia con la palla e passa a B che si è fatto incontro. B compie una sponda ad A, che apre il gioco in direzione di uno dei due attaccanti esterni (in questo caso a C). Il movimento più importante è adesso : B deve smarcarsi e andare al centro dell'area, D deve smarcarsi e accentrarsi in area. A seconda dell'età degli interlocutori si possono inserire più o meno difficoltà (cross alti, un'ulteriore sponda su A e cambio campo verso D...)

VARIANTI :
Questo è un esercizio in versione base, possono, cioè, essere aggiunte un'infinità di variabili a seconda dell'età e della preparazione dei nostri ragazzi .

DIFFICOLTA':
- Pulcini ***
- Esordienti **
-Giovanissimi *

sabato 22 dicembre 2012

Esercizio di Dribbling



Questo è un esercizio dove si sviluppa il dribbling e subito dopo seguito da un 2 vs 1. Uniamo quindi l'istruzione analitica a quella situazionale.

Al fischio dell'allenatore, l'interlocutore A parte con la palla e cerca di superare DIF1 in dribbling. Contemporaneamente partono sulla sinistra B e DIF2 che devo compiere uno slalom tra una serie di paletti. A questo punto l'esercitazione può evolvere in due modi :
- A riesce a superare DIF1 : allora prosegue e sviluppa un azione di 2 (A e B) contro 1 (DIF2). DIF1 si è fermato poichè egli può muoversi solo all'interno della zona delimitata con i cinesini.
- A non riesce a superare DIF1: allora i due interlocutori che stavano compiendo lo slalom tornano all'inizio dello slalom e ripartono quando A ricomincia il tentativo di dribbling.

Spesso può succedere che A non riesca per piu volte a superare DIF1; in questo caso si fa passare avanti l'interlocutore subito successivo nella fila per far provare anche a lui il dribbling. Se nessuno della fila riuscisse a superare DIF1, allora consiglio un allargamento della zona di movimento, cosicchè gli attaccanti avrebbero più spazio per provare il dribbling.

POSSIBILI VARIANTI :
- Sulla parte destra, invece che il dribbling 1 vs 1, si potrebbe sviluppare un azione di 2 vs 1 dove il difensore può muoversi solo all'interno di una zona designata. Quando i due attaccanti hanno superato DIF1, allora egli può rincorrerli per tentare di riprendere la palla. La situazione successiva è quindi di di 3 attaccanti contro due difensori (sulla sinistra l'esercizio è rimasto identico al precedente
- DIF2, invece di compiere lo slalom a fianco al secondo attaccante, lo compie dalla linea di fondo fino al limite dell'area, cosicchè si trova subito di fronte ai suoi avversari

DIFFICOLTA' :
- Piccoli Amici ****
- Pulcini ***
-Esordienti **