Visualizzazione post con etichetta conduzione palla. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta conduzione palla. Mostra tutti i post

giovedì 12 febbraio 2015

Esercizio di conduzione palla, tiro e 2v1

Piccoli Amici , Pulcini
L’ispirazione per l’esercizio è venuta guardando un video del settore giovanile del Novara Calcio.
La progressione indicata è da effettuare nell’arco di 3/4 mesi.

Ogni giocatore lavora per sè contando i propri punti.Nel caso di bambini molto piccoli fermare spesso il gioco e premiare



Esercizio 1
A inizia l’esercizio, scegliendo la fila dove effettuare lo slalom. Nella fila di destra (rossa) si usa il destro, in quella di sinistra solo il sinistro (chi è cosi coraggioso da provare...?)
Nel momento in cui (A) esce dallo slalom partono in conduzione palla (B) e (C), con lo scopo di concludere nella porticina che stava alle loro spalle all’inizio.
Se (A) segna conta 3 punti; il primo che segna tra (B) e (C) conquista 2 punti, l’ultimo solo 1 punto.
(A)    va in porta, il primo che ha segnato tra (B) e (C) va a tirare al posto di A, il secondo si rimette in fila insieme al portiere.

Esercizio 2
Stesse modalità dell’esercizio 1. Quando (A) decide lo slalom da effettuare, il giocatore dello slalom più vicino tirerà nella porticina, mentre l’altro tirerà anche lui in porta. Ad esempio, se (A) scegliesse lo slalom rosso, il giocatore (C) dovrebbe tirare dentro la porticina posta ditreo di lui (chiaramente dopo lo slalom), mentre (B) dovrebbe tirare in porta.
Punteggi da attibuire come prima

Esercizio 3
L’esercizio comincia come l’esercizio 2. Nel momento in cui (A) tira, i due giocatori laterali, finito lo slalom, inizieranno un 2v1 contro (A), tenendo solo uno dei due palloni usati.
VARIANTE:

Per i gruppi più avanti : Se viene tenuta la palla di (B), si può segnare sia nella porta grande sia in quella piccolina da dove era partito (B)

L'allenatore volenteroso può programmare diversi tipi di slalom e conduzione per rendere questo esercizio sempre diverso ed utile.

martedì 3 febbraio 2015

La psicocinetica applicata ad esercizi di conduzione palla


Categorie : PICCOLI AMICI, PULCINI


Esercizio 1

Si compone un quadrato con 4 coni di colore diverso. I giocatori stazioneranno sui lati del quadrato: avranno perciò un cinesino a destra e uno a sinistra di colori diversi. L’allenatore chiama un colore (nell'immagine il blu) e i giocatori che sono vicini al cono di quel colore si invertono posizione, conducendo la palla.

PROGRESSIONE:
   1.       Conduzione libera
   2.       Conduzione comandata dall'allenatore
   3.       Ad un segnale visivo/uditivo dell’allenatore i 4 giocatori corrono insieme verso la posizione diametralmente opposta rispetto a quella che occupavano (si incontrano al centro del quadrato)
   4.       Il cambio di posizioni avviene in modo diverso: il giocatore che ha il cono del colore chiamato a destra conduce fuori dal quadrato, mentre chi lo ha alla sua sinistra conduce dentro al quadrato.
   5.       Ogni colore chiamato ha una sua conduzione : il blu suola, il giallo solo piede debole ecc..


Esercizio 2

Si compone un quadrato dove ogni lato rappresenta un colore: al centro del quadrato ci saranno 4 squadre composte da 3 giocatori l’una, tutti con un pallone tra i piedi.
PROGRESSIONE:
    1.       I giocatori sono rivolti verso il lato del loro stesso colore: al via dell’allenatore i giocatori dovranno condurre più velocemente possibile al di fuori del quadrato e  iniziare a eseguire un esercizio sul posto comandato precedentemente. Conquista un punto la squadra più veloce.
    2.       Cambiare la disposizione delle squadre in campo (ruotare semplicemente le posizioni al centro) ed eseguire lo stesso esercizio del punto 1. Qual’è la strada più veloce per arrivare alla meta? Quando si troveranno nel lato del quadrato al centro opposto rispetto al lato dove devono condurre palla, quale strategia utilizzeranno per conquistare il punto?
    3.       Nel quadrato al centro non ci sarà tutta una squadra su un lato, bensì i giocatori di più squadre diverse. L’esercizio si evolve come i due esercizi precedenti. Cambiare ogni volta le posizioni sui lati, facendo attenzione ad avere sempre un interlocutore sul lato opposto rispetto a dove deve andare.
4.       Gioco ad inseguimento : l’istruttore chiama un colore quando le squadre sono disposte al centro come in figura (ogni squadra su un lato). Quel colore sarà il colore difendente, che lascerà il proprio pallone e andrà ad inseguire gli avversari. La squadra difendente deve impedire alle altre 3 di arrivare alla loro linea di meta e di eseguire l’esercizio comandato.
L’istruttore può lavorare in due direzioni : badare alla conduzione palla oppure focalizzare l’attenzione sulle posture dei difendenti.
Vincono : à la squadra che conduce tutti i palloni oltre la linea ed esegue l’esercizio comandato
                àla squadra difendente se conquista almeno una palla
                àchi riesce a salvarsi con il proprio pallone

Per la versione scaricabile PREMI QUI 


domenica 19 ottobre 2014

Esercizi di conduzione palla - Documento scaricabile

Oggi pubblico sotto forma di contributo Microsoft Word due esercizi di conduzione e dominio della palla. Il primo è sotto forma di situazione di gioco con numerose varianti possibili, il secondo è analitico e utilizzabile con le leve più piccole.



Il documento è stato scritto da me e scaricabile liberamente.

martedì 14 ottobre 2014

Esercitazione integrata di conduzione palla, tiro e 1v1

Special thanks to Samuel Mortara



sessione
Conduzione, Finalizzazione, 1v1

obiettivo
Finalizzazione dopo 1 contro 1, gestire la transizione

svolgimento
I giocatori giallo e rosso conducono palla fino al centro del quadrato del loro stesso colore; nello stesso tempo il giocatore blu con un pallone in mano effettua una rimessa direttamente in porta e diventa portiere. Arrivati i due giocatori in conduzione, lasciano i palloni e vanno a prendere quello del compagno: - il giocatore rosso tira il pallone del giallo direttamente in porta
- il giocatore giallo aspetta il tiro del rosso e lo affronta in una situazione di 1 contro 1

La variante presuppone l'introduzione del giocatore nero che conduce, tira nella porticina di coni neri e aiuta il giocatore giallo nella situazione contro il giocatore rosso (diventa un 2 v 1)

giovedì 17 luglio 2014

Esercitazione situazionale per la conduzione palla trasformabile in partita a tema

Parliamo oggi di uno small sided game per l'allenamento della conduzione palla in regime di pressing. L'esempio raffigurato prende in considerazione due squadre da 2 giocatori ciascuna; l'allenatore volenteroso può applicare questo esercizio a squadre più numerose, modificando tempi e soprattutto spazi.


sessione
Conduzione palla e dribbling

obiettivo
Condurre palla in regime di pressing, finte di corpo e differenziazione motoria

key coaching point
- Prima di ricevere palla, il giocatore deve sapere dove si trova l'avversario
- Al momento della ricezione, orientare il corpo in maniera ottimale (proteggendo palla dall'incursione dell'avversario)

svolgimento
Il campo è un rettangolo suddiviso in due quadrati di 12 metri di lato; in ogni quadrato stazionano 1 giocatore per ogni squadra. All'esterno dei quadrato ci sono due interlocutori jolly, che giocheranno con la squadra in possesso di palla.

Il punto si ottiene ogni volta che la palla sarà trasmessa da un giocatore di sponda all'altro, sapendo che:
  • la linea mediana può essere superata solamente in conduzione palla
  • le sponde possono passare la palla ad un giocatore nel quadrato più lontano, ma non varrà come punto
  • ci deve sempre essere un giocatore per squadra in ogni metà campo: ciò significa che, quando un giocatore conduce oltre la linea mediana, il suo compagno si smarcherà nel quadrato più lontano (sempre parità numerica)
  • i giocatori di una squadra possono passarsi liberamente la palla, ma non varrà come punto
varianti

  1. Modificare gli spazi nel caso di un'esercitazione con squadre più numerose
  2. Componendo un campo come nella figura sottostante, l'esercitazione diventerà una partita a tema :


Aggiungiamo qualche semplificazione in caso di partita a tema:
  • Nella fase di impostazione, con i 2 giocatori "difensori" in possesso di palla, si può creare una situazione di superiorità numerica per favorire l'inizio dell'azione
  • Per avanzare da una zona all'altra sempre in conduzione, per tornare indietro si può anche trasmettere al compagno

sabato 10 maggio 2014

Gioco di possesso palla con situazioni di 1 contro 1

Alla fine dell'anno, si sa, la motivazione nei ragazzi tende a calare. Quale modo migliore, allora, di un semplicissimo gioco ? Mediante questo esercizio, oltre ad una componente tecnica scelta dall'allenatore, si allenano le situazioni di gioco in parità numerica (1 vs 1 o 2 vs 2) mantenendo altissimo il livello attentivo dei ragazzi.


sessione
Trasmissione (o conduzione palla) e 1 vs 1 (o 2 vs 2)

obiettivo
Abituare i ragazzi a mantenere alto il livello attentivo

key coaching point
- Chiamare numeri con i quali i ragazzi devono ragionare (operazioni, numeri che non esistono, un numero alto composto da due numeri singoli)
- Chiamare giocatori o squadre il cui nome inizia per A o per B

svolgimento
Si divide uno spazio di gioco in due campi gialli, dove stazioneranno le squadre, e in due rossi posti sopra e sotto i due campetti gialli, dove si giocheranno le situazioni di gioco. I due campi rossi avranno due lettere di riferimento : quello superiore si chiamerà A e quello inferiore si chiamerà B.

I ragazzi si numerano e, divisi in due campi, iniziano a passarsi due palloni per gruppo (l'allenatore può decidere anche di dare un pallone a testa e comandare i tipi di conduzione da fare). L'esercizio inizia con l'allenatore che chiama la lettera corrispondente al campo e i numeri che si affronteranno nel 1 contro 1. 

I giocatori gialli dovranno passare dietro la porta di destra per poter giocare l'1 contro 1, mentre i rossi dietro la porta di sinistra; la palla si trova già al centro del campo.

Qui sta alla fantasia dell'allenatore trovare varianti divertenti. 

venerdì 2 maggio 2014

Esercizio di conduzione palla con psicocinetica


sessione
Conduzione e dominio palla

obiettivo
Condurre palla utilizzando le disposizioni dell’allenatore

key coaching point
Variare i tipi di conduzione (bisogna usare tutte le parti anatomiche dei due piedi) , i giocatori devono arrivare contemporaneamente al centro del campo ( alzare la testa e guardare il compagno) 

svolgimento
I 4 giocatori in figura si dividono in due coppie; l’esercizio è svolto contemporaneamente dai due componenti di una coppia, che stazionano in porticine dello stesso colore.

L’allenatore, dopo aver specificato il tipo di conduzione da effettuare, da il via. Parte una sola coppia e cerca di arrivare a metà del campo  contemporaneamente. Una volta volta che gli interlocutori sono vicini alla metà campo, l’allenatore chiamerà una serie di comandi che devono stimolare il ragionamento dei ragazzi. I comandi sono inseriti gradualmente, dopo 5/7 ripetizioni con un solo comando si inserisce il secondo e così via...

1° comando – colore della porta di arrivo (o giallo o arancione)
2° comando – numero pari o dispari: al numero pari si torna indietro, al numero dispari si va avanti
3° comando – colore del cinesino da toccare (rosso o blu)

Nel caso del 3° comando, i giocatori che stanno effettuando l’esercizio lasciano la palla sulla linea di metà campo, toccano il cinesino corrispondente e vanno a prendere quella del proprio compagno.

In quest’esercizio i comandi sono inseriti gradualmente; nello stesso esercizio posso chiamare tutti e 3 i comandi o solo alcuni.


lunedì 20 gennaio 2014

Esercizio di possesso e trasmissione palla : 6 contro 6 con porticine

Questo esercizio di trasmissione e possesso palla è molto utile per sviluppare nei nostri interlocutori la ricerca dello spazio e della giocata migliore, in relaione ai propri compagni e agli obiettivi prefissati.


In uno spazio 20 x 20 m si dispongono due squadre (nel nostro caso da 6 giocatori ciascuna) e un numero di porticine pari al numero di giocatori per squadra + 1 : questo assicura che ci sia sempre almeno una porticina libera. 

Lo scopo dell'esercizio è passare in conduzione palla attraverso le porticine disposte in ordine sparso. La squadra che conduce attraverso la porta guadagna un punto; la prima che raggiunge 5 punti vince.

Una volta che un giocatore compie un punto, non può più guadagnarne un altro, deve per forza passare la palla ad un suo compagno.

Personalmente,ho aggiunto la variante che il punto si può fare anche facendo 5 passaggi consecutivi ai membri della propria squadra, cosicchè aumenta anche l'intensità nel pressing sul portatore di palla.

mercoledì 8 gennaio 2014

Esercizio di possesso palla, allenamento transizioni e gestione della parità numerica

Il possesso palla è uno dei requisiti più importanti di una buona squadra di calcio; molte società professionistiche hanno persino messo questa abilità al centro della propria filosofia. Vediamo oggi un esercizio molto semplice che, con poche varianti, può essere riadattato a qualsiasi categoria.


Questo esercizio inizia come una semplice variante del "doganiere", con due giocatori nel mezzo che devono cercare di intercettare il passaggio dei quattro giocatori esterni.

Una volta recuperata la palla, però, i due giocatori nel mezzo compiono una transizione positiva: in situazione di 2 contro 2, devono cercare di portare la palla oltre il fondo del campo dal lato dove è stato sbagliato il passaggio.

L'attenzione va focalizzata sulla presa di posizione difensiva e sulle soluzioni possibili per gestire al meglio una transizione positiva in parità numerica.

Le varianti sono moltissime, alcune molto interessanti:
  1. Ad ogni passaggio dei quattro giocatori gialli segue un movimento senza palla --> chi ha passato la palla, segue quest'ultima dall'altra parte del campo; chi NON l'ha ricevuta cambia anch'esso lato di gioco
  2. Dopo l'intercettamento della palla, i due interlocutori al centro e i due che NON hanno sbagliato giocano un possesso palla in superiorità numerica contro i 2 che hanno sbagliato: devono riuscire a fare 5 passaggi senza che questi ultimi riescano a riconquistare la palla


Il consiglio è cambiare spesso i due interlocutori nel mezzo.

giovedì 19 dicembre 2013

Riscaldamento tecnico propedeutico ad una seduta di trasmissione e conduzione di palla

La proposta di oggi è un riscaldamento tecnico, utilissimo in tutte le leve e propedeutico ad un allenamento dove si vogliono allenare le abilità di trasmissione e possesso palla. E' estremamente semplice e può coinvolgere moltissimi interlocutori insieme.


In un campo di dimensioni variabili si posizionano piccole porticine di due colori diversi  per formare un cerchio (il numero varia a seconda di quanti interlocutori si vuole far partecipare). In ogni porticina si posiziona un giocatore senza palla, mentre al centro del cerchio si posizionano gli altri giocatori con un pallone a testa; è importante che al centro del campo ci sia sempre un giocatore in più rispetto a quante porticine ci sono.

Al via dell'allenatore, gli interlocutori in possesso di palla conducono verso una porticina; quando giungono in prossimità di essa, la palla viene trasmessa al giocatore che staziona all'interno della porta. A seconda che il giocatore si trovi in una porticina gialla o in una porticina rossa l'esercizio cambia:

variante porticina rossa
1) il giocatore nella porticina rossa, appena ricevuta la palla, compie un 1-2 con il suo compagno che gli ha passato la palla ed esce dalla porticina palla al piede . 
Una volta avvenuto lo scambio il giocatore blu prende il posto del giocatore giallo nella porticina







variante porticina gialla

2)il giocatore nella porticina gialla, ricevuta la palla, compie un gesto tecnico di finta o dribbling sul giocatore blu passivo. Ai miei ragazzi ho fatto fare un doppio tocco con un piede: ricevo palla con un controllo orientato d'interno piede e, in rapida successione, tocco la palla con l'esterno dello stesso piede per disorientare l'avversario. Si può usare qualsiasi gesto tecnico





Il giocatore in più al centro del campo ha un solo scopo: quello di far ragionare i nostri ragazzi. L'allenatore non dice niente della superiorità numerica, saranno i ragazzi ad accorgersene e ad agire di conseguenza.

Un consiglio è stimolare molto i cambi di direzione e tenere la testa alta durante la conduzione di palla.

Si possono aggiungere altre porticine con un altro colore, per rendere più "pensante" il nostro esercizio.

sabato 3 agosto 2013

ALLENAMENTO A STAZIONI : conduzione palla e finalizzazione

Proponiamo oggi il secondo articolo riguardante gli allenamenti a stazioni (per rivedere il primo clicca QUI ). Il focus di oggi riguarderà la conduzione palla e la finalizzazione.
Dividiamo il campo sempre nelle solite 3 zone, dove lavoreranno un totale di 17 giocatori, di cui 2 portieri.


STAZIONE NUMERO 1

In questo esercizio utilizziamo 7 giocatori : 6 di movimento ed un portiere. In un quadrato di 5 metri posto al di fuori dell'area di rigore, i 6 interlocutori di movimento conducono palla con tutte le parti del piede facendo attenzione a non scontrarsi con i propri compagni. L'allenatore (nella figura il giocatore in blu) ad un certo punto chiama il nome di un giocatore, il quale deve trasmettere palla all'allenatore e temporeggiare sulla linea del quadrato aspettando il passaggio di ritorno in profondità. Una volta avvenuto, il giocatore compie un 1 vs 1 con il portiere, che ha libertà di uscita. 
Se l'allenatore fosse solo 1 e non riesce a stare fermo su una sola delle 3 stazioni, il ruolo dell'allenatore può essere preso da un giocatore che, una volta eseguito il passaggio in profondità, prende una palla e va in mezzo al quadrato, mentre chi ha svolto l'azione di 1 vs 1 va, senza palla, a svolgere il ruolo dell'allenatore.

STAZIONE NUMERO 2

In questa esercitazione, svolta sulla linea di centrocampo, si allena la conduzione palla e la velocità di esecuzione del gesto.

Nella prima parte, l'interlocutore entra da uno dei due lati del primo quadratino; al centro dello stesso ferma la palla con il piede opposto rispetto a quello con il quale è entrato e, successivamente, esegue un secondo tocco che lo porta fuori dal primo quadratino. Il tocco successivo è un controllo orientato verso il secondo quadratino, nel quale, ovviamente, entrerà con il piede opposto rispetto al primo. 
Nella seconda parte, composta da 4 cinesini rossi, il giocatore esegue un dentro-fuori utilizzando entrambi i piedi.

Per un esempio video chiarificatore, visionare questo video:

STAZIONE NUMERO 3

In questo esercizio sono impiegati 5 interlocutori di movimento piu il portiere. Poco fuori dall'area di rigore sono posti 7 cinesini che formano una sorta di "slalom". I giocatori non devono semplicemente girare intorno ai cinesini, ma su ognuno compiere una finta a piacere o stabilita all'allenatore. Ancora meglio sarebbe imporre ai ragazzi che su ogni cinesino venga effettuato un cambio direzione con la parte del piede più consona per raggiungere il cinesino successivo.


lunedì 22 luglio 2013

Esercizio analitico di trasmissione palla con psicocinetica

Propongo oggi un esercizio analitico per l'allenamento della trasmissione di palla mediante psicocinetica e, all'occorrenza, anche di 1 contro 1. L'attenzione va focalizzata sull'esecuzione corretta del passaggio, del movimento del compagno e del controllo orientato. L'allenatore può inserire moltissime varianti, a seconda della leva e della preparazione dei propri ragazzi.


SVOLGIMENTO
Si crea un campo come in figura; la distanza tra le due file di cinesini si prende a seconda della preparazione dei nostri ragazzi (con una leva 2002 io usavo circa 15 metri). 
Parte un giocatore in possesso di palla che decide di entrare dentro una delle 3 porticine; in figura ha scelto di dirigersi verso la porticina rossa. Una volta entrato, trasmette palla verso la porta rossa posta dalla parte opposta del campo. Il primo interlocutore della fila deve, ovviamente, essere già partito per ricevere il passaggio.

Se il passaggio arriva dentro la porta, l'interlocutore che riceve palla effettua uno stop orientato e sceglie una delle altre due porte dalla quale trasmettere, mentre chi ha passato il pallone cambia fila.

Se il passaggio dovesse essere non preciso, l'interlocutore che riceve deve compiere un movimento verso la palla prima che questa esca dal campo dalla linea di fondo ed eseguire uno stop orientato dentro la porta corrispondente.

L'allenatore può decidere, al momento del passaggio, di fischiare per indicare che inizia un 1 vs 1, dove le due porte sono quelle di riferimento del passaggio.

Attenzione ! : troppi 1 vs 1 rallenterebbero eccessivamente l'esercitazione, che fa dell'intensità un suo punto di forza. L'allenatore deve quindi cercare di non creare troppi tempi "morti"

venerdì 21 giugno 2013

Situazione di gioco : scambio nello stretto e tiro

Esercizio situazionale per allenare lo scambio nello stretto e il tiro di prima intenzione. Si possono introdurre anche i primi concetti per evitare il fuorigioco.


SVOLGIMENTO
Si raggruppano i ragazzi in 3 file. Per primo parte il giocatore della fila 1, che, puntando il difensore, deve saltarlo all'interno del quadrato descritto dai 4 cinesini gialli. Superato il difensore porta palla velocemente fino all'altro cinesino, per poi scaricare indietro verso l'interlocutore che è partito dalla fila 2. I due giocatori compiono uno scambio nello stretto (possibilmente di prima); successivamente, l'interlocutore partito dalla fila 1 si è accentrato e compie un passaggio preciso verso un giocatore che arriva dalla fila 3, il quale deve concludere in porta di prima. 

Se il difensore, all'inizio dell'esercizio, rubasse la palla all'"attaccante", sarà lui a portare la palla verso il cinesino e compiere l'esercizio. L'attaccante ovviamente si fermerà nel quadrato al posto del difensore.

L'interlocutore della fila 1 (o eventualmente il difensore) andrà nella fila 2; il giocatore della fila 2 che ha effettuato lo scambio andrà nella fila 3; il giocatore che ha tirato recupera palla e si mette in coda nella fila 1.

Quest'esercizio ha un livello attentivo abbastanza alto; pertanto è consigliabile effettuare quest'esercizio con un gruppo di Esordienti particolarmente preparato o, meglio ancora, Giovanissimi (o leve piu grandi).

mercoledì 5 giugno 2013

Esercizio analitico di conduzione palla: la PENTARACE

La PentaRace è un esercizio analitico di conduzione palla, dove la componente ludica è predominante. E' stato pensato principalmente per le giovani leve, ma visto che siamo a fine stagione, ho deciso di far eseguire questo gioco durante l'allenamento.
La PentaRace è un insieme di 5 esercizi eseguiti su un campo come in figura:


In file che non devono superare i 2/3 giocatori, i nostri ragazzi si sfideranno in queste 5 sfide a staffetta:

  1. conduzione usando solo l'interno di entrambi i piedi
  2. conduzione con l'interno e l'esterno del piede forte
  3. conduzione con l'interno e l'esterno del piede debole
  4. conduzione usando solo l'esterno di entrambi i piedi
  5. un giocatore da una parte e uno della sua squadra dall'altra rispetto alla propria fila di cinesini, i due interlocutori dovranno passarsi la palla facendola passare all'interno di ogni intervallo tra un cinesino e l'altro.
Alla fine di ogni slalom, gli interlocutori dovranno correre con il pallone fino all'altro pallone posto ad una distanza di 7/10 metri dallo slalom, fare scambio, tornare indietro facendo nuovamente lo slalom e passare la palla al compagno successivo che inizierà l'esercizio.

Ogni conduzione va effettuata da tutti i giocatori di una squadra. Quando l'ultimo interlocutore di una squadra finisce l'esercizio prima degli altri, la sua squadra ha vinto quel round.

La squadra che vince più round, ovviamente, sarà proclamata vincitrice.

domenica 21 aprile 2013

Allenare il contrasto : Esercizio IL RUBAPALLONI (progressione)

Da qualche partita noto che i miei ragazzi, più piccoli di un anno rispetto a tutti quelli presenti nel girone, hanno parecchi problemi a mantenere il possesso di palla, vista la notevole differenza di fisicità presente in campo. Allora ho cercato di sviluppare un esercizio che possa aiutarli a sviluppare una protezione di palla sotto l'attacco di un avversario. Questo esercizio l'ho proposto in una progressione di 3 diversi esercizi, dal più ludico e divertente al più complesso ed allenante.

1° ESERCIZIO : IL RUBAPALLONI


Primo esercizio della progressione per allenare il contrasto. In questo esercizio si dispongono i nostri giocatori (consiglio un massimo di 8) in un campo di dimensioni variabili a seconda della preparazione tecnico-tattica dei nostri ragazzi. In due angoli di questo spazio si dispongono due zone delimitate da cinesini: saranno le nostre due "case". Tutti i giocatori sono in possesso di palla tranne uno. Al via dell'allenatore gli interlocutori con la palla iniziano a correre in modo casuale per lo spazio, mentre il giocatore senza palla cerca di rubare la palla ai suoi compagni. Se, durante il contrasto, la palla dovesse uscire, quest'ultima tornerebbe in campo nei piedi del giocatore che l'aveva prima e non di quello che l'ha calciata fuori. Se, invece, il nostro interlocutore, conquista palla, chi l'ha persa non può subito attaccare lui, ma deve cercare di conquistare la palla di qualche altro compagno.
Al fischio dell'allenatore tutti i giocatori in possesso palla devono correre all'interno di una delle due case, facendo attenzione al giocatore senza palla che continua a rubare palloni.

Durata: 7 minuti circa

2° ESERCIZIO : I RUBAPALLONI CON LE CASE

Questo esercizio è precisamente identico al precedente, con l'importante variante che il giocatore che inizia senza palla (il rubapalloni) rimarrà senza palla tutta la durata dell'esercizio; gli interlocutori ai quali verrà rubata la palla  diventeranno a loro volta rubapalloni e dovranno cercare di conquistare la sfera dei loro compagni. Quindi ci saranno sempre più giocatori senza palla. Qui le "case" servono per dare un attimo di tregua ai giocatori, che possono riposarsi al loro interno al massimo per 10 secondi. La regola principale è che un giocatore in possesso palla non può essere contrastato da più di un rubapalloni, altrimenti si fischia il fallo.

3° ESERCIZIO : I RUBALLONI

Questo terzo esercizio della progressione di esegue come il precedente, con la variante che non ci sono più le case dove gli interlocutori in possesso di palla possono riposarsi.Vale sempre la regola che un giocatore non può essere contrastato da 2 rubapalloni.


DIFFICOLTÀ':
Piccoli Amici (consigliato solo il 1° esercizio) ****
Pulcini (consigliati i primi 2 esercizi) ***
Esordienti **

lunedì 15 aprile 2013

Esercizio di trasmissione palla e finalizzazione

Premetto che questo esercizio può essere utilizzato sia in forma analitica sia in forma situazionale. Personalmente, trovo che la forma situazionale sia più utile, proprio perchè si può lavorare meglio sui movimenti e contromovimenti.


SVOLGIMENTO
L'esercizio inizia con A, B e C sulla linea del centrocampo e, disposti come in figura, 3 coni e 2 cinesini. In possesso di palla può partire A oppure C. Subito prima di questo esercizio si potrebbe proporre uno degli esercizi  per gli inserimenti sulle fasce ( per esempio : QUESTO ESERCIZIO ). Al momento del lancio da parte di A, l'interlocutore B porta palla fino a fondo campo, seguito " a rimorchio" proprio da A e da C, che si apposta vicino al cinesino giallo posto al limite dell'area di rigore. Quando il giocatore B è in prossimità dei coni, scarica la palla su A che, di prima intenzione, esegue un passaggio filtrante per C. 

In questo esercizio consiglio di inserire qualche contromovimento (magari di A incontro a B) e di stare molto attenti all'inserimento del giocatore C, per evitare azioni in fuorigioco. 

Per chi fosse interessato, l'esercizio può trasformarsi in analitico semplicemente rendendo statiche le posizioni di A, B e C (ad esempio A e C aspettano gia sui cinesini di riferimento, mentre B parte di corsa già con la palla nei piedi ) e facendo girare le posizioni in senso antiorario : B al posto di A, A al posto di C, C si rimette in coda (coda che si crea dietro al giocatore B)

DIFFICOLTÀ'
Esordienti ***
Giovanissimi **

venerdì 11 gennaio 2013

Ricerca dell' 1-2 sotto forma di gioco a staffetta

Esercizio di trasmissione palla, ricerca dell'1-2, esercizio pulcini e esordienti 

Questo semplice esercizio per la ricerca dell'1-2 può essere facilmente trasformato in un gioco a staffetta per coinvolgere un numero maggiore di ragazzi contemporaneamente.


SVOLGIMENTO:
In figura è rappresentato l'esercizio base, che con una semplice modifica può essere trasformato in una staffetta. Due gruppi di interlocutori si posizionano da un cono posto su un lato del rettangolo; l'altro cono è posto alla distanza di 20 metri da quello dove sono posizionati i piccoli calciatori. Al centro del "lato lungo" del rettangolo è posizionata una sagoma; al centro del rettangolo si posiziona un giocatore. Al fischio del mister parte il primo della fila portando palla fino in prossimità della sagoma; quando è vicino passa la palla all'interlocutore al centro del rettangolo e lui corre dalla parte opposta per aggirare la sagoma. L'interlocutore al centro gli restituisce palla e a questo punto corre verso il cono posizionato in fondo al rettangolo. Girato intorno al cono,tornando indietro l'interlocutore che sta eseguendo l'esercizio compie nuovamente gli stessi movimenti dell'andata. 

VARIANTI :
- Con un altro interlocutore nel mezzo, orientato verso l'altra fila, questo esercizio può diventare un divertente gioco a staffetta
- Al posto della sagoma si possono mettere alcuni paletti intorno ai quali bisogna fare lo slalom (non troppi però, in questo esercizio si ricerca la velocità)

DIFFICOLTA':
Piccoli Amici ****
Pulcini **
Esordienti *

domenica 28 ottobre 2012

Esercizio del QUADRATO DOPPIO

Questo è un semplicissimo esercizio di trasmissione e conduzione palla, ottimo come punto di partenza per una progressione didattica.


In questo esercizio lavorano contemporaneamente 4 interlocutori. I primi due con la palla (A e B) passano a C e D, i quali, conducendo palla, si scambiano i posti. Giunti al punto di arrivo, trasmettono di nuovo ad A e B (che si scambieranno anche loro i posti) e via dicendo.. 

VARIANTI :
- Passaggi con i piede debole
- Spostamento con la pianta del piede
- Passaggi in diagonale
- Aggiunta di ostacoli nel tragitto di spostamento
e tantissime altre

DIFFICOLTÀ' :
- Piccoli Amici : **
- Pulcini: *
- Esordienti : *

lunedì 22 ottobre 2012

Esercizio di Trasmissione Palla : PROGRESSIONE A Y

Questo è un esercizio che propone un infinita quantità di varianti che permettono di allenare nei nostri piccoli interlocutori qualsiasi abilità sia obiettivo della seduta.


Svolgimento : 
L'interlocutore A parte con la palla e scambia con B in un 1-2. Il passaggio di B dovrà essere orientato verso la zona più consona al passaggio ad uno dei due interlocutori posti alla fine dell' Y. Nel caso in figura, l'interlocutore D è quello senza palla, quindi B fa un sponda verso destra. Adesso B si gira verso l'interlocutore con la palla (nella figura è C) e scambia con un 1-2 in velocità (andando uno incontro all'altro). In contemporanea, sull'altro "ramo" dell'Y, l'interlocutore A ha fatto un passaggio a D, che gli restituisce palla anch'egli con un 1-2. Alla fine del turno avremo questa situazione: 


VARIANTI:
Le variant in questo esercizio sono tantissime: 
- si può sostituire al passaggio iniziale una conduzione palla intorno al cono piu vicino, tornare indietro e poi incominciare quest'esercizio
- Gli interlocutori "in cima" si passano la palla continuamente e devono capire quando sta arrivando il loro compagno a compiere quest'esercizio (stimola anche la visione periferica e la capacità di prendere decisioni)
- Tutto di prima o con il piede debole
- Inserire un difensore nel mezzo che fa pressing passivo
- Inserire un finale tiro in porta (in questo caso bisogna ridisegnare l'esercizio con una nuova rotazione)

DIFFICOLTA':
Piccoli Amici : *****
Pulcini : ***
Esordienti : **

giovedì 20 settembre 2012

Esercizio di conduzione palla: LO SPARVIERO

Questo è un tipico "gioco" da proporre ai nostri interlocutori per farli imparare divertendosi. Questo esercizio, infatti, è una variante del gioco da cortile "lo sparviero".


Tutti gli interlocutori prendono una palla e si mettono da una parte del campo, mentre al centro viene posto un allievo senza la palla: lui sarà lo "sparviero". Un consiglio nel scegliere lo sparviero: conviene chiedere ai ragazzi se qualcuno vuole iniziare nel mezzo, sottolineando l'importanza del ruolo e il coraggio che dimostrerebbero se accettassero l'incarico. Trovato lo sparviero, lo scopo del gioco è condurre la palla aldilà dello sparviero senza farsela prendere. Per non farsela prendere possono ricorrere ad ogni genere di conduzione palla (in velocità, dribbling, finte ecc), l'importante è che l'allenatore non gli dia subito la soluzione del gioco, ma lasci pensare l'interlocutore ai possibili modi di "salvataggio". Quando lo sparviero prende una palla, deve buttarla fuori dal campo. Il ragazzo a cui l'ha presa si unirà allo sparviero a braccetto e, insieme, dovranno cercare di prendere gli altri. Sicuramente le prime volte si staccheranno, poiché ognuno vorrà prendere il suo amico più caro o l'allievo più forte. NON BISOGNA SUGGERIRE LE SOLUZIONI (basterebbe che si mettessero d'accordo su chi prendere). L'ultimo che rimane vince.

DIFFICOLTÀ:
Piccoli Amici : **
Pulcini : *
Esordienti: *