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martedì 3 febbraio 2015

La psicocinetica applicata ad esercizi di conduzione palla


Categorie : PICCOLI AMICI, PULCINI


Esercizio 1

Si compone un quadrato con 4 coni di colore diverso. I giocatori stazioneranno sui lati del quadrato: avranno perciò un cinesino a destra e uno a sinistra di colori diversi. L’allenatore chiama un colore (nell'immagine il blu) e i giocatori che sono vicini al cono di quel colore si invertono posizione, conducendo la palla.

PROGRESSIONE:
   1.       Conduzione libera
   2.       Conduzione comandata dall'allenatore
   3.       Ad un segnale visivo/uditivo dell’allenatore i 4 giocatori corrono insieme verso la posizione diametralmente opposta rispetto a quella che occupavano (si incontrano al centro del quadrato)
   4.       Il cambio di posizioni avviene in modo diverso: il giocatore che ha il cono del colore chiamato a destra conduce fuori dal quadrato, mentre chi lo ha alla sua sinistra conduce dentro al quadrato.
   5.       Ogni colore chiamato ha una sua conduzione : il blu suola, il giallo solo piede debole ecc..


Esercizio 2

Si compone un quadrato dove ogni lato rappresenta un colore: al centro del quadrato ci saranno 4 squadre composte da 3 giocatori l’una, tutti con un pallone tra i piedi.
PROGRESSIONE:
    1.       I giocatori sono rivolti verso il lato del loro stesso colore: al via dell’allenatore i giocatori dovranno condurre più velocemente possibile al di fuori del quadrato e  iniziare a eseguire un esercizio sul posto comandato precedentemente. Conquista un punto la squadra più veloce.
    2.       Cambiare la disposizione delle squadre in campo (ruotare semplicemente le posizioni al centro) ed eseguire lo stesso esercizio del punto 1. Qual’è la strada più veloce per arrivare alla meta? Quando si troveranno nel lato del quadrato al centro opposto rispetto al lato dove devono condurre palla, quale strategia utilizzeranno per conquistare il punto?
    3.       Nel quadrato al centro non ci sarà tutta una squadra su un lato, bensì i giocatori di più squadre diverse. L’esercizio si evolve come i due esercizi precedenti. Cambiare ogni volta le posizioni sui lati, facendo attenzione ad avere sempre un interlocutore sul lato opposto rispetto a dove deve andare.
4.       Gioco ad inseguimento : l’istruttore chiama un colore quando le squadre sono disposte al centro come in figura (ogni squadra su un lato). Quel colore sarà il colore difendente, che lascerà il proprio pallone e andrà ad inseguire gli avversari. La squadra difendente deve impedire alle altre 3 di arrivare alla loro linea di meta e di eseguire l’esercizio comandato.
L’istruttore può lavorare in due direzioni : badare alla conduzione palla oppure focalizzare l’attenzione sulle posture dei difendenti.
Vincono : à la squadra che conduce tutti i palloni oltre la linea ed esegue l’esercizio comandato
                àla squadra difendente se conquista almeno una palla
                àchi riesce a salvarsi con il proprio pallone

Per la versione scaricabile PREMI QUI 


martedì 14 ottobre 2014

Esercitazione integrata di conduzione palla, tiro e 1v1

Special thanks to Samuel Mortara



sessione
Conduzione, Finalizzazione, 1v1

obiettivo
Finalizzazione dopo 1 contro 1, gestire la transizione

svolgimento
I giocatori giallo e rosso conducono palla fino al centro del quadrato del loro stesso colore; nello stesso tempo il giocatore blu con un pallone in mano effettua una rimessa direttamente in porta e diventa portiere. Arrivati i due giocatori in conduzione, lasciano i palloni e vanno a prendere quello del compagno: - il giocatore rosso tira il pallone del giallo direttamente in porta
- il giocatore giallo aspetta il tiro del rosso e lo affronta in una situazione di 1 contro 1

La variante presuppone l'introduzione del giocatore nero che conduce, tira nella porticina di coni neri e aiuta il giocatore giallo nella situazione contro il giocatore rosso (diventa un 2 v 1)

sabato 30 agosto 2014

Esercizio situazionale di controllo palla e 1 vs 1


sessione
Tecnica di base, 1 vs 1 e dribbling

obiettivo
Gestione dell'1 vs 1 (sia in fase offensiva sia difensiva), rapidità di pensiero

key coaching point
- Controllo orientato nello spazio (la palla non si deve fermare dopo il controllo)
- Il difensore deve spingere l'attaccante "verso l'esterno" con le posture del corpo

svolgimento
Il giocatore in posizione A compie un lancio lungo verso il giocatore in posizione B, che controlla e sceglie se attaccare la porta numero 1 o la numero 2. Una volta scelta la porta, l'avversario che sta difendendo quella porta (stazionando sul palo) inizia ad avanzare, creando una situazione di 1 vs 1.

Il compito dell'attaccante è chiaramente segnare un gol, il compito del difensore è quello di recuperare palla e giocarla al proprio compagno in attesa (colui che poi deve effettuare il passaggio iniziale)

Il giocatore in posizione A si muove in posizione B, L'attaccante diventa difensore (qualsiasi sia l'esito della sua azione) e il difensore si mette in posizione A.
Per rendere agevole il "cambio colore" , si consiglia di distribuire delle pettorine da tenere in mano, senza indossarle.

giovedì 17 luglio 2014

Esercitazione situazionale per la conduzione palla trasformabile in partita a tema

Parliamo oggi di uno small sided game per l'allenamento della conduzione palla in regime di pressing. L'esempio raffigurato prende in considerazione due squadre da 2 giocatori ciascuna; l'allenatore volenteroso può applicare questo esercizio a squadre più numerose, modificando tempi e soprattutto spazi.


sessione
Conduzione palla e dribbling

obiettivo
Condurre palla in regime di pressing, finte di corpo e differenziazione motoria

key coaching point
- Prima di ricevere palla, il giocatore deve sapere dove si trova l'avversario
- Al momento della ricezione, orientare il corpo in maniera ottimale (proteggendo palla dall'incursione dell'avversario)

svolgimento
Il campo è un rettangolo suddiviso in due quadrati di 12 metri di lato; in ogni quadrato stazionano 1 giocatore per ogni squadra. All'esterno dei quadrato ci sono due interlocutori jolly, che giocheranno con la squadra in possesso di palla.

Il punto si ottiene ogni volta che la palla sarà trasmessa da un giocatore di sponda all'altro, sapendo che:
  • la linea mediana può essere superata solamente in conduzione palla
  • le sponde possono passare la palla ad un giocatore nel quadrato più lontano, ma non varrà come punto
  • ci deve sempre essere un giocatore per squadra in ogni metà campo: ciò significa che, quando un giocatore conduce oltre la linea mediana, il suo compagno si smarcherà nel quadrato più lontano (sempre parità numerica)
  • i giocatori di una squadra possono passarsi liberamente la palla, ma non varrà come punto
varianti

  1. Modificare gli spazi nel caso di un'esercitazione con squadre più numerose
  2. Componendo un campo come nella figura sottostante, l'esercitazione diventerà una partita a tema :


Aggiungiamo qualche semplificazione in caso di partita a tema:
  • Nella fase di impostazione, con i 2 giocatori "difensori" in possesso di palla, si può creare una situazione di superiorità numerica per favorire l'inizio dell'azione
  • Per avanzare da una zona all'altra sempre in conduzione, per tornare indietro si può anche trasmettere al compagno

lunedì 30 giugno 2014

Esercizio situazionale per l'allenamento delle transizioni

La proposta di oggi è un esercizio situazionale utilissimo per allenare le transizioni (sia positiva sia negativa) e la gestione della palla in situazione di parità o superiorità numerica. Un ruolo fondamentale in questo esercizio assume anche la comunicazione tra i nostri interlocutori e la velocità di pensiero.

Suggerimento: dare le pettorine ai propri giocatori come in figura, per far sì che non si confondano durante un'azione di gioco.


sessione
Dribbling e dominio palla (parte situazionale)

obiettivo
Gestione della palla in situazione di parità numerica, transizioni

key coaching point
- Il giocatore che entra deve cercare lo spazio libero e la collaborazione dei compagni
- Attenzione al fuorigioco durante il passaggio dalla fase di difesa a quella d'attacco

svolgimento
Il giocatore A inizia conducendo la palla in un 1 contro 0 à tiro in porta. Appena eseguito il tiro, il giocatore B entra in gioco sviluppando un 1 contro 1 con A à finalizzazione . Non appena l'azione è finita, il giocatore C entra in gioco e,  insieme ad A, sfida il difensore B in un 2 contro 1.

Via via che si continua, l'esercizio si trasformerà in un 2 vs 2, 3 vs 2, 3 vs 3 e il 4 vs 3.

varianti

  1.  Aggiungendo due porticine sul trequarti-campo, i difensori sarebbero stimolati a ricercare l'uscita dalla fase di difesa, e quindi si potrebbe lavorare ancora di più sulle transizioni. Con questa variante i giocatori entrerebbero solamente dalla postazione di A e dalla postazione di G (da un lato entrerebbero solo i rossi, dall'altro solo i gialli)
  2.  Per fare gol, aggiungere l'obbligo di almeno 2 passaggi con i compagni di squadra ( a partire dal 2 contro 2 )
  3. L'azione può durare al massimo 10 secondi

Thanks to : Samuel Mortara, mio amico e compagno d'avventura Arsenal Soccer School.

venerdì 25 ottobre 2013

Esercizio di possesso palla a tempo : 4 contro 4

Oggi propongo un esercizio di possesso e protezione di palla. L'input di base è quello di mantenere sempre la palla in movimento e di cambiare spesso direzione per disorientare il proprio inseguitore.


SVOLGIMENTO
L'esercizio è rappresentato con 4 giocatori per squadra, ma è facilmente riadattabile ad un numero maggiore di giocatori. Una delle due squadre è in possesso di palla, l'altra ne è sprovvista. 

Al via dell'allenatore (che in quel momento fa partire il cronometro), i giocatori senza palla devono cercare di rubarla a quelli in possesso palla. Nel momento in cui uno dei giocatori gialli perde palla, acquista pero la possibilità di aiutare un proprio compagno; gli altri 3 giocatori gialli possono, quindi, passargli la palla per guadagnare tempo. Quando 3 dei 4 giocatori gialli hanno perso palla, tutti e 4 possono passarsi una sola palla, trasformando l'esercizio in un possesso palla 4 vs 4. 

Nel momento in cui tutti i palloni sono stati intercettati, l'allenatore ferma il tempo.
L'esercizio ricomincia con i blu in possesso di palla.
Vince la squadra che mantiene per piu tempo in gioco almeno un pallone.

Una possibile variante è la seguente: quando un giocatore senza palla ne intercetta una, la porta fuori dal quadrato, rimanendo egli stesso fuori dal gioco. L'esercizio si trasformerà quindi in un torello 4 vs 1, aumentando la difficoltà per la squadra senza palla.

sabato 3 agosto 2013

ALLENAMENTO A STAZIONI : conduzione palla e finalizzazione

Proponiamo oggi il secondo articolo riguardante gli allenamenti a stazioni (per rivedere il primo clicca QUI ). Il focus di oggi riguarderà la conduzione palla e la finalizzazione.
Dividiamo il campo sempre nelle solite 3 zone, dove lavoreranno un totale di 17 giocatori, di cui 2 portieri.


STAZIONE NUMERO 1

In questo esercizio utilizziamo 7 giocatori : 6 di movimento ed un portiere. In un quadrato di 5 metri posto al di fuori dell'area di rigore, i 6 interlocutori di movimento conducono palla con tutte le parti del piede facendo attenzione a non scontrarsi con i propri compagni. L'allenatore (nella figura il giocatore in blu) ad un certo punto chiama il nome di un giocatore, il quale deve trasmettere palla all'allenatore e temporeggiare sulla linea del quadrato aspettando il passaggio di ritorno in profondità. Una volta avvenuto, il giocatore compie un 1 vs 1 con il portiere, che ha libertà di uscita. 
Se l'allenatore fosse solo 1 e non riesce a stare fermo su una sola delle 3 stazioni, il ruolo dell'allenatore può essere preso da un giocatore che, una volta eseguito il passaggio in profondità, prende una palla e va in mezzo al quadrato, mentre chi ha svolto l'azione di 1 vs 1 va, senza palla, a svolgere il ruolo dell'allenatore.

STAZIONE NUMERO 2

In questa esercitazione, svolta sulla linea di centrocampo, si allena la conduzione palla e la velocità di esecuzione del gesto.

Nella prima parte, l'interlocutore entra da uno dei due lati del primo quadratino; al centro dello stesso ferma la palla con il piede opposto rispetto a quello con il quale è entrato e, successivamente, esegue un secondo tocco che lo porta fuori dal primo quadratino. Il tocco successivo è un controllo orientato verso il secondo quadratino, nel quale, ovviamente, entrerà con il piede opposto rispetto al primo. 
Nella seconda parte, composta da 4 cinesini rossi, il giocatore esegue un dentro-fuori utilizzando entrambi i piedi.

Per un esempio video chiarificatore, visionare questo video:

STAZIONE NUMERO 3

In questo esercizio sono impiegati 5 interlocutori di movimento piu il portiere. Poco fuori dall'area di rigore sono posti 7 cinesini che formano una sorta di "slalom". I giocatori non devono semplicemente girare intorno ai cinesini, ma su ognuno compiere una finta a piacere o stabilita all'allenatore. Ancora meglio sarebbe imporre ai ragazzi che su ogni cinesino venga effettuato un cambio direzione con la parte del piede più consona per raggiungere il cinesino successivo.


martedì 2 luglio 2013

Esercizio situazionale Coerver Coaching per lo smarcamento e il possesso palla

Questo esercizio ci è stato mostrato durante il corso Coerver Coaching di 1° livello e mi ha colpito particolarmente per la semplicità e il gran numero di abilità che possono essere stimolate.
Solitamente il metodo Coerver predilige l'insegnamento analitico; questo esercizio è nella parte del group play, in cima alla piramide delle abilità.

L'unica raccomandazione è che questo esercizio rende molto bene solo se effettuato con un'alta intensità.


SVOLGIMENTO

Si gioca in un campo di dimensioni variabili a seconda dell'età e della preparazione dei nostri ragazzi; al centro c'è un quadrato più piccolo evidenziato da 4 cinesini.
Cinque giocatori cercano di mantenere il possesso palla e di trasmetterla all'interlocutore posto nel quadrato in mezzo, il quale deve effettuare un ulteriore passaggio ad un suo compagno per segnare un punto. 
La squadra in inferiorità numerica è composta da due difensori, che cercheranno di entrare in possesso palla e di impedire il passaggio al giocatore nel quadrato in mezzo. Una volta che i difensori conquistano palla, possono segnare 2 punti se fanno gol in una delle 4 porticine poste ai vertici del campo.

Se l'allenatore vede che i difensori fanno troppa fatica a conquistare palla, può aumentare il numero di questi ultimi. Il suggerimento è quello di far provare a tutti il ruolo del difensore.

lunedì 24 giugno 2013

Esercizio sulle combinazioni offensive e finalizzazione

Oggi parleremo di un esercizio molto utile per l'allenamento delle combinazioni in fase offensiva e della finalizzazione. Per il momento ci soffermeremo solo su una didattica priva di disturbi, ovvero senza l'opposizione dei difensori. Salendo con l'età e la preparazione dei ragazzi si può anche proporre qualche esercizio situazionale per esercitare questo tipo di abilità.

SVOLGIMENTO
Si dispongono 3 sagome vicine al limite dell'area di rigore, simulando la disposizione di una difesa a 3. Di fronte alle sagome, ad una distanza variabile a seconda delle dimensioni del campo, si dispongono 3 file di giocatori (figura1). Al fischio dell'allenatore, parte il giocatore della fila 1 (A), esegue un dribbling sulla sagoma e conclude a rete

figura 1
Successivamente, parte il giocatore della fila 2 (B), esegue uno scambio stretto con A e conclude a rete (figura 2)

figura 2
Come ultimo step, parte il giocatore C della fila 3, esegue anche lui uno scambio con A. Quest'ultimo la ripasserà all'interlocutore C più avanti, fornendo a quest'ultimo lo spazio necessario per effettuare un cross.
Il giocatore B , nel frattempo si è "smarcato" sul secondo palo, mentre A segue l'azione sul primo palo.
Il giocatore C effettuerà un cross e uno dei due giocatori in area concluderà a rete



Questo esercizio è molto "modellabile", visto che si possono introdurre molte varianti : dribbling stabilito, 1 contro 1 con il portiere, scambio di prima, tipo di cross...

Il suggerimento è di stare attenti che l'esercizio non venga effettuato in troppo tempo, la rapidità è l'arma vincente nelle combinazioni offensive.

domenica 23 giugno 2013

Esercizio per l'1 contro 1 : Torello Modificato

Tutti noi conosciamo il torello come il tipico esercizio per il riscaldamento o per allenare la trasmissione palla in regime di pressione. Ma abbiamo mai pensato che questo esercizio si puo modificare in un milione di modi? Recentemente stavo pensando un esercizio per i miei ragazzi che permettesse loro di SCEGLIERE e ASSUMERSI DELLE RESPONSABILITA'. Durante una partita, infatti, sono loro che devono scegliere: dribblare o passare? provare l'azione o appoggiarsi sul compagno? tirare o passarla?
La soluzione mi è venuta quasi spontaneamente pensando a questo esercizio. Le modalità e gli obiettivi sono quelle di un semplice torello, ma le abilità che entrano in gioco sono decisamente diverse.


SVOLGIMENTO
I giocatori sono posti in un quadrato di dimensioni variabili, a seconda della preparazione tecnica e dell'età degli interlocutori.
L'esercizio inizia con un passaggio, per stimolare lo stop orientato del compagno. Il giocatore B a questo punto può scegliere: puntare l'interlocutore D e cercare di dribblarlo oppure proteggere palla e scaricare verso un compagno. Nei due casi l'esercizio prosegue in questo modo:
  1. B decide di saltare l'uomo. Se il dribbling riuscisse, successivamente passerebbe la palla ad un compagno. Se il dribbling fosse sbagliato e D conquistasse la palla, sarà quest'ultimo che trasmette palla ad un compagno e il giocatore B che andrebbe nel mezzo a fare il "toro"
  2. B decide di proteggere palla e scaricare su un compagno. Se ci riuscisse l'esercizio prosegue con l'interlocutore D sempre nel mezzo; se quest'ultimo, invece, dovesse riuscire a intercettare la palla e a buttarla fuori dal quadrato, allora sarebbe B che andrebbe nel mezzo, diventando "toro"
Il pregio di questo esercizio è che può essere utilizzato a tutte le età, modificando naturalmente le dimensioni del quadrato di gioco e inserendo qualche difficoltà in più.


venerdì 21 giugno 2013

Situazione di gioco : scambio nello stretto e tiro

Esercizio situazionale per allenare lo scambio nello stretto e il tiro di prima intenzione. Si possono introdurre anche i primi concetti per evitare il fuorigioco.


SVOLGIMENTO
Si raggruppano i ragazzi in 3 file. Per primo parte il giocatore della fila 1, che, puntando il difensore, deve saltarlo all'interno del quadrato descritto dai 4 cinesini gialli. Superato il difensore porta palla velocemente fino all'altro cinesino, per poi scaricare indietro verso l'interlocutore che è partito dalla fila 2. I due giocatori compiono uno scambio nello stretto (possibilmente di prima); successivamente, l'interlocutore partito dalla fila 1 si è accentrato e compie un passaggio preciso verso un giocatore che arriva dalla fila 3, il quale deve concludere in porta di prima. 

Se il difensore, all'inizio dell'esercizio, rubasse la palla all'"attaccante", sarà lui a portare la palla verso il cinesino e compiere l'esercizio. L'attaccante ovviamente si fermerà nel quadrato al posto del difensore.

L'interlocutore della fila 1 (o eventualmente il difensore) andrà nella fila 2; il giocatore della fila 2 che ha effettuato lo scambio andrà nella fila 3; il giocatore che ha tirato recupera palla e si mette in coda nella fila 1.

Quest'esercizio ha un livello attentivo abbastanza alto; pertanto è consigliabile effettuare quest'esercizio con un gruppo di Esordienti particolarmente preparato o, meglio ancora, Giovanissimi (o leve piu grandi).

mercoledì 5 giugno 2013

Esercizio analitico di conduzione palla: la PENTARACE

La PentaRace è un esercizio analitico di conduzione palla, dove la componente ludica è predominante. E' stato pensato principalmente per le giovani leve, ma visto che siamo a fine stagione, ho deciso di far eseguire questo gioco durante l'allenamento.
La PentaRace è un insieme di 5 esercizi eseguiti su un campo come in figura:


In file che non devono superare i 2/3 giocatori, i nostri ragazzi si sfideranno in queste 5 sfide a staffetta:

  1. conduzione usando solo l'interno di entrambi i piedi
  2. conduzione con l'interno e l'esterno del piede forte
  3. conduzione con l'interno e l'esterno del piede debole
  4. conduzione usando solo l'esterno di entrambi i piedi
  5. un giocatore da una parte e uno della sua squadra dall'altra rispetto alla propria fila di cinesini, i due interlocutori dovranno passarsi la palla facendola passare all'interno di ogni intervallo tra un cinesino e l'altro.
Alla fine di ogni slalom, gli interlocutori dovranno correre con il pallone fino all'altro pallone posto ad una distanza di 7/10 metri dallo slalom, fare scambio, tornare indietro facendo nuovamente lo slalom e passare la palla al compagno successivo che inizierà l'esercizio.

Ogni conduzione va effettuata da tutti i giocatori di una squadra. Quando l'ultimo interlocutore di una squadra finisce l'esercizio prima degli altri, la sua squadra ha vinto quel round.

La squadra che vince più round, ovviamente, sarà proclamata vincitrice.

lunedì 1 aprile 2013

Quadrato per l'1 contro 1

Questo esercizio permette di allenare in modo molto intenso la creatività e l'abilità dei nostri interlocutori nell'1 contro 1.


SVOLGIMENTO
In un quadrato di lato variabile in base all'età e alla preparazione dei nostri interlocutori (più sono preparati più il quadrato va stretto) si dispongono come in figura 3 giocatori, dei quali 1 è in possesso di palla. L'interlocutore A in possesso di palla deve cercare di conquistare il cinesino vuoto, mentre i suoi 2 "compagni di quadrato" devono cercare di impedirglielo. Le regole da seguire in questo esercizio sono poche, ma molto importanti:
  1. I difensori non sono passivi, ma possono conquistare palla
  2. Chi è senza il possesso di palla può muoversi al massimo 2 volte verso un altro cinesino per chiudere lo spazio
  3. Quando il possessore della palla conquista un cinesino, passa velocemente la palla ad un suo compagno e si inizia nuovamente l'esercizio

Cosa succede se un difensore ruba palla al possessore?
Poniamo caso che l'interlocutore A abbia perso la palla e che B ne sia entrato in possesso. Allora B si sistemerà sul cinesino più vicino, mentre A tornerà sul cinesino da cui era partito. L'esercizio ricomincia con il giocatore B in possesso di palla che deve cercare di conquistare un cinesino

DIFFICOLTÀ:
Pulcini ****
Esordienti ***

Questo esercizio è una variante di un esercizio usato dalla scuola calcio Tottenham Hotspur

sabato 16 febbraio 2013

1 contro 1 a ripetizione


Questo esercizio è utile soprattutto perchè tiene in esercizio molti interlocutori insieme. 

SVOLGIMENTO
Coppie di interlocutori posti uno di fronte all'altro si passano la palla, avvicinandosi ogni volta che la trasmettono. Quando arrivano vicini, iniziano ad allontanarsi, sempre trasmettendosi la palla. La prima coppia, al fischio dell'allenatore, compie un 1 contro 1 dove chi è in possesso i palla attacca e cerca di fare gol, l'altro è in difesa e tenta di togliere la palla all'attaccante. L'azione si conclude con il tiro in porta. 

DIFFICOLTA':
Piccoli Amici : ***
Pulcini : **
Esordienti : *

Per un esempio video, visionare il video qui sotto :


venerdì 11 gennaio 2013

Esercizio di Dribbling : SALTA LA DIFESA

Esercizio dribbling pulcini, esercizio dribbling esordienti, dribbling e tiro in porta 


SVOLGIMENTO :
Quattro difensori sono posti su un'immaginaria linea di difesa e quattro attaccanti si posizionano davanti a loro con un pallone a testa. Al fischio del mister, i 4 attaccanti cercano di superare in dribbling il diretto avversario, senza "sconfinare" nel "territorio" dell'attaccante vicino. Appena si supera il difensore si tira in porta. I difensori possono muoversi solo in orizzontale e gli attaccanti possono tirare solamente se hanno superato il loro difensore. Se il difensore dovesse prendere la palla, l'attaccante ricomincerebbe il dribbling da dove è partito.

VARIANTI : 
- Invece che una sola porta, mettere due porticine più piccole ai lati della porta grande
- Limitare il tempo a disposizione degli attaccanti

DIFFICOLTA' :
Piccoli Amici : ****
Pulcini : ***
Esordienti : **

sabato 5 gennaio 2013

Esercizio di trasmissione palla : DIDATTICA DELLO STOP ORIENTATO

Esercizio scuola calcio, esercizio pulcini, esercizio esordienti, trasmissione palla, stop orientato


Questo esercizio può essere utile per i primi approcci dei nostri piccoli calciatori con lo stop orientato oppure per consolidare la tecnica inserendo qualche difficoltà in più. Le linee gialle rappresentano lo spostamento senza palla, le linee rosse quello con la palla e le linee nere sono i passaggi.

SVOLGIMENTO:
Si dispone il campo come in figura. L'interlocutore A parte in possesso di palla, la fa passare sotto all'ostacolo, passa a sua volta oltre l'ostacolo e poi passa a B. L'interlocutore B compie un movimento senza palla venendo incontro al compagno A; quando gli arriva la palla esegue uno stop orientato cercando di far passare la palla al di sotto dell'ostacolo posto alla sua sinistra. Successivamente passa la palla all'altra fila. Gli interlocutori seguono i passaggi, cambiando fila ogni volta. 
L'esercizio proposto è un esercizio base, dove l'allenatore può sbizzarrirsi con un ventaglio infinito di varianti.  Visto che l'esercizio richiede l'utilizzo di entrambi i piedi, consiglio all'istruttore di essere molto chiaro sulle consegne, per esempio "lo stop orientato di destro e il passaggio di sinistro". Alternativamente, cambiando la posizione degli interlocutori potrebbe essere richiesto uno stop orientato di esterno piede destro e il passaggio con il piede destro. 

VARIANTI:
Molteplici e una più utile dell'altra. Quella che mi soddisfa di più è quella rappresentata nella figura sotto:


L'esercizio si svolge similarmente a quello prima, con l'unica differenza il passeggio smarcante che deve effettuare B dopo aver compiuto il suo stop orientato. Da questo si potrebbe iniziare un azione di 2 vs 1 (A e B contro un difensore che parte dalla porta), oppure, come rappresentato, un 1 vs 1 con il portiere.....insomma, chi più ne ha più ne metta.

DIFFICOLTA':
Piccoli Amici : sconsigliato *****
Pulcini : ***
Esordienti : **

sabato 22 dicembre 2012

Esercizio di Dribbling



Questo è un esercizio dove si sviluppa il dribbling e subito dopo seguito da un 2 vs 1. Uniamo quindi l'istruzione analitica a quella situazionale.

Al fischio dell'allenatore, l'interlocutore A parte con la palla e cerca di superare DIF1 in dribbling. Contemporaneamente partono sulla sinistra B e DIF2 che devo compiere uno slalom tra una serie di paletti. A questo punto l'esercitazione può evolvere in due modi :
- A riesce a superare DIF1 : allora prosegue e sviluppa un azione di 2 (A e B) contro 1 (DIF2). DIF1 si è fermato poichè egli può muoversi solo all'interno della zona delimitata con i cinesini.
- A non riesce a superare DIF1: allora i due interlocutori che stavano compiendo lo slalom tornano all'inizio dello slalom e ripartono quando A ricomincia il tentativo di dribbling.

Spesso può succedere che A non riesca per piu volte a superare DIF1; in questo caso si fa passare avanti l'interlocutore subito successivo nella fila per far provare anche a lui il dribbling. Se nessuno della fila riuscisse a superare DIF1, allora consiglio un allargamento della zona di movimento, cosicchè gli attaccanti avrebbero più spazio per provare il dribbling.

POSSIBILI VARIANTI :
- Sulla parte destra, invece che il dribbling 1 vs 1, si potrebbe sviluppare un azione di 2 vs 1 dove il difensore può muoversi solo all'interno di una zona designata. Quando i due attaccanti hanno superato DIF1, allora egli può rincorrerli per tentare di riprendere la palla. La situazione successiva è quindi di di 3 attaccanti contro due difensori (sulla sinistra l'esercizio è rimasto identico al precedente
- DIF2, invece di compiere lo slalom a fianco al secondo attaccante, lo compie dalla linea di fondo fino al limite dell'area, cosicchè si trova subito di fronte ai suoi avversari

DIFFICOLTA' :
- Piccoli Amici ****
- Pulcini ***
-Esordienti **

giovedì 20 settembre 2012

Esercizio di conduzione palla: LO SPARVIERO

Questo è un tipico "gioco" da proporre ai nostri interlocutori per farli imparare divertendosi. Questo esercizio, infatti, è una variante del gioco da cortile "lo sparviero".


Tutti gli interlocutori prendono una palla e si mettono da una parte del campo, mentre al centro viene posto un allievo senza la palla: lui sarà lo "sparviero". Un consiglio nel scegliere lo sparviero: conviene chiedere ai ragazzi se qualcuno vuole iniziare nel mezzo, sottolineando l'importanza del ruolo e il coraggio che dimostrerebbero se accettassero l'incarico. Trovato lo sparviero, lo scopo del gioco è condurre la palla aldilà dello sparviero senza farsela prendere. Per non farsela prendere possono ricorrere ad ogni genere di conduzione palla (in velocità, dribbling, finte ecc), l'importante è che l'allenatore non gli dia subito la soluzione del gioco, ma lasci pensare l'interlocutore ai possibili modi di "salvataggio". Quando lo sparviero prende una palla, deve buttarla fuori dal campo. Il ragazzo a cui l'ha presa si unirà allo sparviero a braccetto e, insieme, dovranno cercare di prendere gli altri. Sicuramente le prime volte si staccheranno, poiché ognuno vorrà prendere il suo amico più caro o l'allievo più forte. NON BISOGNA SUGGERIRE LE SOLUZIONI (basterebbe che si mettessero d'accordo su chi prendere). L'ultimo che rimane vince.

DIFFICOLTÀ:
Piccoli Amici : **
Pulcini : *
Esordienti: *



venerdì 1 giugno 2012

Allenamento Dribbling Categorie di base

Un elemento importantissimo nel gioco del calcio è il dribbling, ovvero quel gesto tecnico che permette di superare un avversario e magari creare superiorità numerica. Ai bambini il dribbling piace molto poiché è un azione dove si mettono in moto una grande quantità di stimoli motori e psico cinetici.

Un esercizio che io propongo sempre prima di iniziare la seduta di allenamento sul dribbling è la "spinta e richiamo": in fase statica gli interlocutori devono compiere una spinta verso l'esterno con l'esterno del piede e fare il "richiamo", ovvero riprendere con lo stesso piede la palla prima che scappi e riportarla vicino a sé.

Dopo aver eseguito questo riscaldamento con entrambi i piedi, si inizia a sviluppare l'elasticità articolare, sempre in fase statica. Adesso l'esercizio di spinta e richiamo diventa più difficile, adesso si alternano:
-spinta con l'esterno del piede destro, richiamo con il piede sinistro
-spinta con l'esterno del piede sinistro, richiamo con il piede destro


L'esercizio proposto oggi è un semplicissimo 1 vs 1. Gli interlocutori rossi in figura, con la palla, fanno un passaggio verso gli interlocutori blu e si mettono a difendere le due porticine ai lati. L'interlocutore blu deve compiere un dribbling sull'interlocutore rosso (o verso destra o verso sinistra) e fare gol in una della due porticine. I due interlocutori si scambiano i ruoli.



Questo esercizio è proposto anche nella scuola calcio Tottenham FC.

VARIANTI:
- i difensori diventano 2, uno semi-attivo e uno attivo
-la porticine sono 3

DIFFICOLTÀ':
Piccoli Amici : ***
Pulcini : *
Esordienti : *

martedì 13 marzo 2012

Percorso di conduzione 1

Allenamento di conduzione palla: PERCORSO DI CONDUZIONE (1)

Questo esercizio stimola la conduzione della palla, il dribbling con la finta di corpo e il tiro in porta.


Questo esercizio è un semplicissimo percorso per stimolare la conduzione palla nelle diverse modalità:
-interno piede (destro e sinistro)
-esterno piede (destro e sinistro)
-solo piede destro (interno ed esterno)
-solo piede sinistro (interno ed esterno)

Gli interlocutori sono chiamati a svolgere un percorso con 5 birilli nelle modalità sopra elencate (il consiglio è stimolarne massimo due ogni seduta di allenamento). Arrivati nei punti A e B, dovranno compiere uno spostamento repentino con l'esterno del piede (nel caso A piede destro, nel caso B piede sinistro), magari accompagnato con una finta di corpo. Dopo lo spostamento, l'interlocutore dovrà tirare in porta. 

Gli interlocutori non partono tutti insieme; personalmente li faccio partire ogni 3 birilli della fila a fianco. 

VARIANTI:
-aggiunta di altri birilli o ostacoli da saltare
-una sola fila di birilli e, in fondo, invece che l'ostacolo, un difensore (1 vs 1)

DIFFICOLTÀ'
Piccoli amici: **
Pulcini: *
Esordienti: *