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venerdì 23 gennaio 2015
Progressione per l'allenamento della verticalizzazione e del gioco in ampiezza
Per coloro che non riuscissero a visualizzare il frame (come spesso succede, e ancora non ho capito perchè...) : PREMI QUI per visualizzare il file.
sabato 27 dicembre 2014
Esercizio di mantenimento del possesso palla
Secondo contributo pdf in due giorni, un vero e proprio record !
Oggi presento un possesso palla direzionale e una variante cognitiva pensata da me ieri sera. Purtroppo non li ho ancora provati, quindi ogni feedback è gradito.
Oggi presento un possesso palla direzionale e una variante cognitiva pensata da me ieri sera. Purtroppo non li ho ancora provati, quindi ogni feedback è gradito.
Per chi (come me) avesse problemi di visualizzazione del frame, il documento si può trovare qui (visualizzazione e scaricamento liberi) :PREMI QUI
mercoledì 12 novembre 2014
Small Sided Games per allenare la finalizzazione - Documento scaricabile
Gli esercizi proposti sono due semplici partite a tema, una per leve più piccole e la seconda per i più grandicelli. Il denominatore comune è il focus sulla finalizzazione e sulla rapidità di transizione.
Il documento è stato scritto da me e liberamente scaricabile.
mercoledì 17 settembre 2014
Possesso palla a 3 squadre con gol (o meta)
Possesso palla ad alta intensità finalizzato con il gol o con la conquista della meta
sessione
Possesso Palla, transizioni, finalizzazione
obiettivo
Gestire il possesso palla e finalizzarlo alla conquista del gol o della meta
key coaching point
Possesso Palla, transizioni, finalizzazione
obiettivo
Gestire il possesso palla e finalizzarlo alla conquista del gol o della meta
key coaching point
- Transizioni rapide --> prima attacco l'avversario, meno facilità di giocata avrà
- Giro palla e smarcamento in zona luce
svolgimento
Il campo è diviso in 3 zone. Nella zona centrale iniziano due squadre , una delle quali in possesso palla. L'obiettivo è compiere x passaggi (x varia a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica) e successivamente cercare di segnare in una delle 3 porte. Nel caso in figura, i rossi si trasmettono palla e devono cercare di segnare nelle tre porte difese dai gialli.
Il campo è diviso in 3 zone. Nella zona centrale iniziano due squadre , una delle quali in possesso palla. L'obiettivo è compiere x passaggi (x varia a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica) e successivamente cercare di segnare in una delle 3 porte. Nel caso in figura, i rossi si trasmettono palla e devono cercare di segnare nelle tre porte difese dai gialli.
Nel caso i gialli riconquistino palla, i rossi devono allungare fino alla linea dei cinesini gialli (in zona 1) e attendere dietro la stessa, mentre i blu entrano in campo in difesa e i gialli iniziano a passarsi la palla (dovranno fare gol nelle tre porte in zona 3).
Nel caso i rossi segnino gol, questi si fermeranno in zona 1, mentre i gialli prendono palla e i blu entrano in campo in difesa (i gialli dovranno segnare sempre in zona 3)
domenica 13 luglio 2014
Gioco di posizione per il 4-3-3 (adattabile all'allenamento di una difesa a 3)
Gioco di posizione per l'allenamento dei reparti offensivi.
sessione : Trasmissione palla e smarcamento
obiettivo : Allenamento dei principi di tattica individuale e di reparto in una situazione di gioco
svolgimento
Si dispongono due squadre come in figura, con i centrocampisti in un settore di campo e i 3 attaccanti disposti in altri 3 settori. L'esercizio inizia con i giocatori vincolati dalla zona di appartenenza (non si può uscire) ; con il passare del tempo l'allenatore può permettere ad alcuni interlocutori di muoversi da una zona ad un'altra, magari per allenare qualche principio tattico specifico.
Esempi:
- L'esterno alto rosso in possesso di palla viene chiuso dalla mezzala gialla (che può entrare nella zona esterna), mentre l'esterno giallo deve indietreggiare e coprire quest'ultima (sulla linea del centrocampo)
- Al momento del cross da parte degli esterni, l'esterno opposto può smarcarsi in area, uscendo dalla corsia di competenza, mentre una delle due mezzali si smarca "fuori dall'area", pronta alla conclusione in porta
- Sovrapposizione delle mezzali nel momento in cui l'esterno riceve il pallone
lunedì 30 giugno 2014
Esercizio situazionale per l'allenamento delle transizioni
La proposta di oggi è un esercizio situazionale utilissimo per allenare le transizioni (sia positiva sia negativa) e la gestione della palla in situazione di parità o superiorità numerica. Un ruolo fondamentale in questo esercizio assume anche la comunicazione tra i nostri interlocutori e la velocità di pensiero.
Suggerimento: dare le pettorine ai propri giocatori come in figura, per far sì che non si confondano durante un'azione di gioco.
sessione
Dribbling e dominio palla (parte situazionale)
obiettivo
Gestione della palla in situazione di parità numerica, transizioni
key coaching point
- Il giocatore che entra deve cercare lo spazio libero e la collaborazione dei compagni
- Attenzione al fuorigioco durante il passaggio dalla fase di difesa a quella d'attacco
svolgimento
Il giocatore A inizia conducendo la palla in un 1 contro 0 à tiro in porta. Appena eseguito il tiro, il giocatore B entra in gioco sviluppando un 1 contro 1 con A à finalizzazione . Non appena l'azione è finita, il giocatore C entra in gioco e, insieme ad A, sfida il difensore B in un 2 contro 1.
Via via che si continua, l'esercizio si trasformerà in un 2 vs 2, 3 vs 2, 3 vs 3 e il 4 vs 3.
varianti
Suggerimento: dare le pettorine ai propri giocatori come in figura, per far sì che non si confondano durante un'azione di gioco.
sessione
Dribbling e dominio palla (parte situazionale)
obiettivo
Gestione della palla in situazione di parità numerica, transizioni
key coaching point
- Il giocatore che entra deve cercare lo spazio libero e la collaborazione dei compagni
- Attenzione al fuorigioco durante il passaggio dalla fase di difesa a quella d'attacco
svolgimento
Il giocatore A inizia conducendo la palla in un 1 contro 0 à tiro in porta. Appena eseguito il tiro, il giocatore B entra in gioco sviluppando un 1 contro 1 con A à finalizzazione . Non appena l'azione è finita, il giocatore C entra in gioco e, insieme ad A, sfida il difensore B in un 2 contro 1.
Via via che si continua, l'esercizio si trasformerà in un 2 vs 2, 3 vs 2, 3 vs 3 e il 4 vs 3.
varianti
- Aggiungendo due porticine sul trequarti-campo, i difensori sarebbero stimolati a ricercare l'uscita dalla fase di difesa, e quindi si potrebbe lavorare ancora di più sulle transizioni. Con questa variante i giocatori entrerebbero solamente dalla postazione di A e dalla postazione di G (da un lato entrerebbero solo i rossi, dall'altro solo i gialli)
- Per fare gol, aggiungere l'obbligo di almeno 2 passaggi con i compagni di squadra ( a partire dal 2 contro 2 )
- L'azione può durare al massimo 10 secondi
Thanks to : Samuel Mortara, mio amico e compagno d'avventura Arsenal Soccer School.
lunedì 23 giugno 2014
Gioco di posizione per il 4-3-3 : allenare lo scheletro centrale della squadra
Presa
posizione per il 4-3-3, disponiamo i 2 centrali di difesa come appoggi, il
centrale di centrocampo e la punta in mezzo al campo ad agire come jolly, mentre
2 squadre da 4 giocatori si contendono il possesso palla nel mezzo. Le due
squadre sono composte dai 2 terzini e dai due esterni alti.
Il gioco
può iniziare semplicemente come un possesso palla a tempo (la squadra azzurra
deve tenere palla per 40”) per poi trasformarsi sempre di più in una situazione
di gioco.
Quando una
squadra perde il possesso, entrambe le squadre devono riposizionarsi in modo
ottimale per iniziare il nuovo possesso palla (i due terzini che pressavano gli
esterni alti devono venire vicino ai difensori centrali, mentre gli esterni
devono andare vicini alla punta).
Progressione:
1. Possesso palla a tempo
2. Nel momento in cui un terzino gioca
palla, tenta la sovrapposizione à esce dal quadrato e, se riservito, va
sul fondo à In
mezzo all’area si disporranno la punta (9), l’esterno alto dell’altra fascia e il
terzino di riferimento (se entra in area il 7 deve marcarlo il 3); l’esterno
alto della stessa fascia deve rimanere in appoggio, seguito dal terzino di
riferimento.
3. Aggiungendo altri 2 difensori centrali
(sulla linea dell’area) e un’altra punta (a centrocampo) abbiamo un gioco di
posizione bidirezionale à
mettiamo una porta sulla trequarti dell’altra metà campo e giochiamo una
partita a tema (inserimenti, movimenti corto-lungo, sovrapposizione...)
venerdì 18 aprile 2014
Possesso palla a settori per l'allenamento delle transizioni
Torniamo dopo un po' di tempo di inattività con un esercizio di possesso palla diviso in settori molto utile per allenare anche le transizioni positive e negative. Nell'esempio proposto prendiamo in considerazione 3 interlocutori per settore, ma è facilmente applicabile anche con 2 o 4 giocatori per zona. Le dimensioni del campo sono variabili a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica dei ragazzi; per una juniores o prima squadra le dimensioni sono 20 x 35 (diviso in 3 settori di 15, 5 e 15 metri).
Si dispongono due squadre da 6 giocatori ciascuna in tre settori di campo come nella figura sopra.
L'allenatore metterà in gioco un pallone in uno dei due settori "grandi" per i 3 giocatori che ivi stazionano : l'esercizio prevede che i 3 giocatori che ricevono palla (per esempio i 3 gialli), aiutati dai 3 propri compagni all'interno del settore piccolo, debbano trasmettersi la palla senza che i 3 giocatori avversari ( rossi ) che stazionavano anche loro all'interno del settore piccolo, in pressione, riescano a portarla via.
Si dispongono due squadre da 6 giocatori ciascuna in tre settori di campo come nella figura sopra.
L'allenatore metterà in gioco un pallone in uno dei due settori "grandi" per i 3 giocatori che ivi stazionano : l'esercizio prevede che i 3 giocatori che ricevono palla (per esempio i 3 gialli), aiutati dai 3 propri compagni all'interno del settore piccolo, debbano trasmettersi la palla senza che i 3 giocatori avversari ( rossi ) che stazionavano anche loro all'interno del settore piccolo, in pressione, riescano a portarla via.
- Nel caso in cui uno dei 3 giocatori rossi in pressione riesca a conquistare palla, deve cercare di trasmettere palla ai propri compagni nell'altro settore grande, per poter passare in possesso palla e ricominciare l'esercizio con i gialli in pressione. Ovviamente, i giocatori gialli, devono impedire il passaggio di transizione.
- Nel caso in cui passi piu di 1 minuto senza che i giocatori in pressione riescano a riconquistare palla, sarà l'allenatore a fare la transizione, rimettendo una palla in gioco dalla parte opposta del campo rispetto a dove si stava giocando.
martedì 11 marzo 2014
Allenamento del possesso palla in regime di pressing
Oggi parliamo di possesso palla, nello specifico dell'abilità di mantenere il possesso palla anche quando si è attaccati in maniera asfissiante da un avversario. L'esercizio si svolge in un campo quadrato di 20 metri di lato, diviso a sua volta in altre due zone (10x20 metri).
Riadattando questo esercizio al modulo di gioco usato, si può lavorare sulla tattica di reparto e sulle abilità individuali di trasmissione palla. L'esercizio è esemplificato con 2 squadre da 6 giocatori ciascuna.
Inizia l'esercizio con la zona 2 in possesso di palla. Al via dell'allenatore, la prima fila dei giocatori gialli arretra, mentre la seconda fila si muove in pressione dei portatori di palla nell'altra zona: si viene quindi a creare un 6 contro 3 in una metà campo. Attenzione: i giocatori blu possono muoversi per smarcarsi, ma le posizioni devono rimanere quelle assegnate dall'allenatore.
Se i giocatori in inferiorità numerica recuperassero palla, dovrebbero giocarla ai propri 3 compagni nell'altra zona di campo e, dopo averli raggiunti, riceverebbero la pressione dei tre giocatori nella "seconda linea" dei blu (come se l'esercizio ricominciasse a parti inverse rispetto a prima).
Se i giocatori blu riuscissero a fare 6 passaggi senza che la palla venga intercettata, questi guadagnerebbero un punto. Vince la squadra che guadagna per prima 3 punti.
Se la palla dovesse uscire dal campo in figura, sarà l'allenatore che la rigioca sui 3 giocatori "in attesa".
Riadattando questo esercizio al modulo di gioco usato, si può lavorare sulla tattica di reparto e sulle abilità individuali di trasmissione palla. L'esercizio è esemplificato con 2 squadre da 6 giocatori ciascuna.
Inizia l'esercizio con la zona 2 in possesso di palla. Al via dell'allenatore, la prima fila dei giocatori gialli arretra, mentre la seconda fila si muove in pressione dei portatori di palla nell'altra zona: si viene quindi a creare un 6 contro 3 in una metà campo. Attenzione: i giocatori blu possono muoversi per smarcarsi, ma le posizioni devono rimanere quelle assegnate dall'allenatore.
Se i giocatori in inferiorità numerica recuperassero palla, dovrebbero giocarla ai propri 3 compagni nell'altra zona di campo e, dopo averli raggiunti, riceverebbero la pressione dei tre giocatori nella "seconda linea" dei blu (come se l'esercizio ricominciasse a parti inverse rispetto a prima).
Se i giocatori blu riuscissero a fare 6 passaggi senza che la palla venga intercettata, questi guadagnerebbero un punto. Vince la squadra che guadagna per prima 3 punti.
Se la palla dovesse uscire dal campo in figura, sarà l'allenatore che la rigioca sui 3 giocatori "in attesa".
lunedì 3 marzo 2014
Esercizio situazionale per la gestione della parità numerica (2 contro 2)
L'esercizio proposto è esemplificato sotto forma di 2 contro 2, ma l'allenatore volenteroso può trasformarlo a proprio piacimento mediante alcune semplici modifiche.
L'esercizio è diviso in 3 zone, in ognuna delle quali i giocatori sono divisi a coppie. Iniziano i giocatori nella zona 1, conducono indisturbati e vanno alla conclusione in porta al massimo in 5 secondi.
Successivamente i giocatori che hanno concluso devono riorganizzarsi per difendere sui due attaccanti che arrivano dalla zona 2 e devono concludere in una delle due porticine in zona 3.
Finita l'azione d'attacco (palla uscita, gol o palla recuperata), i giocatori che attaccavano devono difendere sui primi due della fila in zona 3, mentre i due che difendevano escono rapidamente dall'area di gioco e si risistemano al loro posto. I primi due della fila in zona 3 devono, naturalmente, segnare nelle due porticine in zona 2.
Finita l'azione, questi ultimi due difendono sui due attaccanti provenienti da zona 1, i quali devono concludere in porta.
La modifica principale che si può effettuare è quella di rimuovere il portiere. La situazione sarebbe la seguente:
L'esercizio è diviso in 3 zone, in ognuna delle quali i giocatori sono divisi a coppie. Iniziano i giocatori nella zona 1, conducono indisturbati e vanno alla conclusione in porta al massimo in 5 secondi.
Successivamente i giocatori che hanno concluso devono riorganizzarsi per difendere sui due attaccanti che arrivano dalla zona 2 e devono concludere in una delle due porticine in zona 3.
Finita l'azione d'attacco (palla uscita, gol o palla recuperata), i giocatori che attaccavano devono difendere sui primi due della fila in zona 3, mentre i due che difendevano escono rapidamente dall'area di gioco e si risistemano al loro posto. I primi due della fila in zona 3 devono, naturalmente, segnare nelle due porticine in zona 2.
Finita l'azione, questi ultimi due difendono sui due attaccanti provenienti da zona 1, i quali devono concludere in porta.
La modifica principale che si può effettuare è quella di rimuovere il portiere. La situazione sarebbe la seguente:
venerdì 21 febbraio 2014
Esercizio di possesso palla semplificato con triangolazione
L'esercizio spiegato sotto l'ho provato oggi con i miei ragazzi (esordienti primo anno) ottenendo risposte molto positive. Questo esercizio ha il pregio di allenare più abilità insieme e di poter essere modificato a piacere, ma il difetto che, nella versione originale di Mister Viscidi, non aveva una direzione di gioco. Con una mia piccola modifica si aggiunge "l'obiettivo spaziale", cioè la meta finale.
Dal punto di vista del gioco, questa modifica spinge i giocatori in difesa (senza possesso palla) a risistemarsi e non fermarsi dopo aver perso un contrasto.
L'esercizio è molto semplice: in un campo 15x15 metri si affrontano due squadre da 3 giocatori ciascuna e un jolly che parteggerà per la squadra in possesso di palla.
Lo scopo dell'esercizio è compiere una triangolazione con il proprio compagno; la triangolazione è valida solo se i due passaggi consecutivi "tagliano fuori" un avversario.
Il jolly gioca con la squadra in possesso di palla e svolge l'esercizio identico a quello dei suoi compagni. Dopo un tempo variabile, quando cioè i nostri ragazzi hanno capito bene l'esercizio e lo svolgono in maniera corretta, il consiglio è quello di togliere il jolly, per poter sviluppare ancora di più l'intelligenza e i movimenti senza palla dei nostri interlocutori.
Una volta compiuta una triangolazione, si deve portare fuori la palla dal lato che sta di fronte al giocatore in possesso: per fare un esempio, nella figura sopra, il giocatore che riceve il passaggio di ritorno dovrà cercare di portare fuori la palla dal lato in cui è raffigurato il logo del sito.
Per farlo, potrà avvalersi dell'aiuto dei suoi compagni; gli avversari hanno il compito di riconquistare palla prima che quest'ultima venga portata fuori.
lunedì 17 febbraio 2014
Possesso palla a squadre con regista-jolly
L'esercizio di oggi è tratto dal libro di Maurizio Viscidi : "Possessi palla, gli esercizi per migliorare il singolo e la squadra". Lo trovo un esercizio davvero molto interessante per la quantità di abilità allenate e per l'intensità che si può raggiungere se effettuato nel modo giusto. Mi sono preso la libertà di pensare una progressione didattica con qualche modifica utile all'allenamento di determinate abilità.
Si dispone un campo di dimensioni variabili a seconda della quantità e della preparazione tecnico-tattica dei nostri ragazzi (con i miei esordienti 1° anno il campo era grande 15 x15 metri, l'esercizio era svolto da 3 coppie di giocatori + il jolly).
Si dividono i giocatori in due squadra; successivamente si accoppiano i giocatori di una squadra con quelli dell'altra squadra. Un giocatore rimarrà senza compagno: lui è il regista (o jolly) che ha il compito importantissimo di sviluppare il gioco durante tutta la durata dell'esercizio.
Ogni coppia è svincolata dalle altre: i giocatori di una coppia non devono cercare di rubare palla ai giocatori di altre coppie, ma solo di rubarla al proprio compagno nel momento in cui questo la riceve (questo è l'unico modo per conquistare il possesso della palla).
Il regista non va mai pressato.
PROGRESSIONE:
1° ESERCIZIO : lo scopo della squadra in possesso di palla è passare la palla al regista, il quale la ripasserà ad un giocatore della squadra in possesso di palla; ogni passaggio al regista vale 1 punto. Esempio in figura: la squadra gialla è in possesso di palla, mentre i blu devono riconquistare palla. Ricordo che ogni giocatore può rubare palla solamente contrastando il proprio compagno della coppia.
2° ESERCIZIO : gli interlocutori devono seguire una sequenza prefissata di passaggi, per esempio dopo due passaggi ai propri compagni di squadra si deve servire il regista. Ogni sequenza compiuta vale 1 punto per la squadra in possesso di palla.
3°ESERCIZIO : limitare il numero di tocchi a disposizione dei nostri interlocutori.
Come alternativa, i 3 esercizi sopra descritti possono essere svolti a tempo: in un determinato tempo (massimo 3/4 minuti) si contano quanti palloni la squadra in difesa riesce a recuperare e a portare fuori dal quadrato di gioco (sempre con la regola che si può contrastare solo il proprio compagno della coppia).
Durante la transizione, i giocatori della squadra in possesso di palla devono cercare di riconquistare il possesso prima che quest'ultima venga portata fuori.
Si dispone un campo di dimensioni variabili a seconda della quantità e della preparazione tecnico-tattica dei nostri ragazzi (con i miei esordienti 1° anno il campo era grande 15 x15 metri, l'esercizio era svolto da 3 coppie di giocatori + il jolly).
Si dividono i giocatori in due squadra; successivamente si accoppiano i giocatori di una squadra con quelli dell'altra squadra. Un giocatore rimarrà senza compagno: lui è il regista (o jolly) che ha il compito importantissimo di sviluppare il gioco durante tutta la durata dell'esercizio.
Ogni coppia è svincolata dalle altre: i giocatori di una coppia non devono cercare di rubare palla ai giocatori di altre coppie, ma solo di rubarla al proprio compagno nel momento in cui questo la riceve (questo è l'unico modo per conquistare il possesso della palla).
Il regista non va mai pressato.
PROGRESSIONE:
1° ESERCIZIO : lo scopo della squadra in possesso di palla è passare la palla al regista, il quale la ripasserà ad un giocatore della squadra in possesso di palla; ogni passaggio al regista vale 1 punto. Esempio in figura: la squadra gialla è in possesso di palla, mentre i blu devono riconquistare palla. Ricordo che ogni giocatore può rubare palla solamente contrastando il proprio compagno della coppia.
2° ESERCIZIO : gli interlocutori devono seguire una sequenza prefissata di passaggi, per esempio dopo due passaggi ai propri compagni di squadra si deve servire il regista. Ogni sequenza compiuta vale 1 punto per la squadra in possesso di palla.
3°ESERCIZIO : limitare il numero di tocchi a disposizione dei nostri interlocutori.
Come alternativa, i 3 esercizi sopra descritti possono essere svolti a tempo: in un determinato tempo (massimo 3/4 minuti) si contano quanti palloni la squadra in difesa riesce a recuperare e a portare fuori dal quadrato di gioco (sempre con la regola che si può contrastare solo il proprio compagno della coppia).
Durante la transizione, i giocatori della squadra in possesso di palla devono cercare di riconquistare il possesso prima che quest'ultima venga portata fuori.
giovedì 13 febbraio 2014
Esercitazione situazionale per il 2 contro 2 con finalizzazione
La proposta di oggi è un esercizio molto semplice, ma molto intenso, che ho pensato leggendo l'edizione de "Il Nuovo Calcio" di questo mese. Il noto giornale focalizzava l'attenzione sull'1 contro 1; io amplio il discorso proponendo anche il 2 contro 2 e il 3 contro 3.
Non propongo, però, esercitazioni dove l'attacco è in superiorità numerica, visto che in partita questa situazione non si avrà praticamente mai.
Non propongo, però, esercitazioni dove l'attacco è in superiorità numerica, visto che in partita questa situazione non si avrà praticamente mai.
Si divide un quadrato di 40 m per lato in due zone, ognuna delle quali avrà una porta difesa da un portiere. In ognuna delle due zone, i giocatori di movimento sono divisi in coppie, dalla parte opposta alla porta.
I primi due giocatori partono e vanno alla conclusione in porta indisturbati; subito dopo corrono nel campo parallelo al loro e vanno a contrastare i primi due della fila che sono partiti per andare a fare gol. Si crea cosi un 2 contro 2 nel campo di sopra. Nel momento in cui gli attaccanti hanno concluso l'azione corrono senza palla a difendere nel campo inferiore, mentre i due difensori nel campo superiore recuperano palla e si accodano.
Con molti ragazzi potrebbe essere utile proporre anche un 3 vs 3.
Con molti ragazzi potrebbe essere utile proporre anche un 3 vs 3.
mercoledì 8 gennaio 2014
Esercizio di possesso palla, allenamento transizioni e gestione della parità numerica
Il possesso palla è uno dei requisiti più importanti di una buona squadra di calcio; molte società professionistiche hanno persino messo questa abilità al centro della propria filosofia. Vediamo oggi un esercizio molto semplice che, con poche varianti, può essere riadattato a qualsiasi categoria.
Questo esercizio inizia come una semplice variante del "doganiere", con due giocatori nel mezzo che devono cercare di intercettare il passaggio dei quattro giocatori esterni.
Una volta recuperata la palla, però, i due giocatori nel mezzo compiono una transizione positiva: in situazione di 2 contro 2, devono cercare di portare la palla oltre il fondo del campo dal lato dove è stato sbagliato il passaggio.
L'attenzione va focalizzata sulla presa di posizione difensiva e sulle soluzioni possibili per gestire al meglio una transizione positiva in parità numerica.
Le varianti sono moltissime, alcune molto interessanti:
- Ad ogni passaggio dei quattro giocatori gialli segue un movimento senza palla --> chi ha passato la palla, segue quest'ultima dall'altra parte del campo; chi NON l'ha ricevuta cambia anch'esso lato di gioco
- Dopo l'intercettamento della palla, i due interlocutori al centro e i due che NON hanno sbagliato giocano un possesso palla in superiorità numerica contro i 2 che hanno sbagliato: devono riuscire a fare 5 passaggi senza che questi ultimi riescano a riconquistare la palla
Il consiglio è cambiare spesso i due interlocutori nel mezzo.
domenica 1 dicembre 2013
Esercizio situazionale : per il possesso palla e l'allenamento delle transizioni
Propongo oggi un esercizio per il possesso palla che, con le dovute modifiche, diventa ottimo per l'allenamento delle transizioni. E' un esercizio interamente situazionale; è necessario mantenere un'alta intensità e porre l'accento sullo smarcamento in zona luce e sui gesti tecnici basilari (come il controllo orientato) molto utili se i tempi di gioco sono ristretti.
SVOLGIMENTO
L'esercizio si svolge in un quadrato di 20 metri per lato, con 4 porte poste come in figura, ad una distanza di 12 metri circa l'una dall'altra. Dentro al quadrato si gioca un 3 vs 3 senza limiti di tocchi, lasciando spazio alla fantasia dei ragazzi.
Esternamente al quadrato sono posti due comodini che possono muoversi avanti e indietro sulla loro corsia senza però entrare all'interno del quadrato e senza poter tirare direttamente in porta. Questi due giocatori sono "jolly", giocano, cioè, per la squadra in possesso di palla.
Come è facilmente intuibile, questo esercizio è un continuo 5 vs 3, in cui si può focalizzare l'attenzione su molteplici abilità di tattica individuale e di reparto.
Questo esercizio può essere trasformato in un utilissimo metodo per allenare le transizioni. Tenendo uguali le dimensioni del quadrato, si aggiungono due giocatori per squadra, facendo diventare questo esercizio un 5 vs 5 .
L'esercizio si svolge in un quadrato di 20 metri per lato, con 4 porte poste come in figura, ad una distanza di 12 metri circa l'una dall'altra. Dentro al quadrato si gioca un 3 vs 3 senza limiti di tocchi, lasciando spazio alla fantasia dei ragazzi.
Esternamente al quadrato sono posti due comodini che possono muoversi avanti e indietro sulla loro corsia senza però entrare all'interno del quadrato e senza poter tirare direttamente in porta. Questi due giocatori sono "jolly", giocano, cioè, per la squadra in possesso di palla.
Come è facilmente intuibile, questo esercizio è un continuo 5 vs 3, in cui si può focalizzare l'attenzione su molteplici abilità di tattica individuale e di reparto.
Questo esercizio può essere trasformato in un utilissimo metodo per allenare le transizioni. Tenendo uguali le dimensioni del quadrato, si aggiungono due giocatori per squadra, facendo diventare questo esercizio un 5 vs 5 .
SVOLGIMENTO
Una delle due squadre inizia in possesso palla; l'obiettivo è fare gol in una delle 4 porte. L'altra squadra, una volta riconquistato il pallone, deve condurlo e fermarlo fuori dal quadrato.
Ogni gol segnato vale 1 punto per la squadra in possesso di palla, ogni volta che la palla viene condotta fuori dal quadrato un punto per la squadra che stava difendendo.
Ogni volta che la palla viene condotta fuori dal quadrato, si invertono le due squadre (chi doveva far gol va a difendere e viceversa)
mercoledì 17 luglio 2013
Partita a pressione: 6 contro 4 per la ricerca dell'ampiezza
Oggi propongo un esercizio utile anche nel ritiro precampionato per allenare l'ampiezza della squadra. Si può usare per allenare sia la difesa che il centrocampo a 4 e, con le opportune varianti, può essere proposto ad una prima squadra. Il campo in figura ha dimensione variabili; è consigliabile farlo molto largo e corto per permettere un pressing continuo e l'allenamento dei movimenti di "apertura del gioco".
SVOLGIMENTO
In un campo di dimensioni variabili si affrontano 2 squadre, composta ognuna da 4 giocatori; con loro, in mezzo al campo, sono posizionati due giocatori "jolly".
La situazione di gioco è una semplicissima partita a tema 6 contro 4, dove i due attaccanti (i jolly) sono schierati con la squadra in possesso di palla.
Nell'immagine, i rossi sono in squadra con i blu e cercano di segnare in una delle 3 porticine della squadra gialla. Se i gialli riconquistassero palla i 4 difensori blu si riposizionano, mentre i jolly vanno in pressione del portatore. Dopo che i gialli hanno fatto 2 passaggi consecutivi, "acquistano" i due jolly, che diventano i loro attaccanti.
Vince, naturalmente, la squadra che segna piu gol.
Si può focalizzare l'attenzione anche su numerosissime altre varianti utili sia agli attaccanti in pressione sia ai 4 difensori: sta all'allenatore trovare quelle più utili alla sua squadra.
giovedì 25 aprile 2013
Esercizio trasmissione palla / movimento senza palla
Questo esercizio è stato pensato per un concorso al quale ho partecipato. Chiedevano di inventare un esercizio sul seguente tema: "movimento, passaggio, smarcamento". La maggior parte degli allenatori, quando si dicono queste 3 magiche parole, pensa immediatamente ad un'azione d'attacco, con il movimento degli esterni, il passaggio di questi al centro verso l'attaccante che si smarca e che conclude a rete. Invece io ho voluto pensarla in modo differente: come movimento intendo quello dell'esterno, il passaggio è il lancio del centrocampista verso l'esterno e lo smarcamento è il movimento in zona luce dello stesso centrocampista che è pronto a ricevere il passaggio indietro dell'esterno.
Questo esercizio è più difficile da spiegare che da eseguire, ma cercherò di essere più chiaro possibile.
Questo esercizio è più difficile da spiegare che da eseguire, ma cercherò di essere più chiaro possibile.
SVOLGIMENTO
L'allenatore o il portiere rilancia con le mani all'indirizzo del giocatore A, che esegue uno stop orientato per superare i birilli. Il suo compagno, il giocatore B, è partito di corsa sulla fascia e A deve passargli la palla cercando di farla passare attraverso i due cinesini gialli. Eseguito il passaggio, A segue la palla. Il giocatore B ha stoppato la palla e serve indietro A per poi compiere un movimento di inserimento oltre l'allenatore o il portiere.
Adesso l'interlocutore A compie un cambio di direzione di 180° e, in seguito al movimento di C, cerca di passargli la palla attraverso i due cinesini gialli. Anche in questo caso compie un movimento di "smarcamento" verso l'esterno C .
Il movimento di C è un movimento "difensivo".L'azione di gioco potrebbe essere la seguente:
il centrocampista A lancia per il proprio compagno B sulla fascia; questo perde palla a favore di un avversario che compie un lancio a "tagliare" il campo, trovando sulla sua strada C che ha compiuto un movimento difensivo perfetto.
Il giocatore A passa la palla all'allenatore o al portiere e si rimette in coda. La rotazione è cosi:
- B, che aveva compiuto un movimento di smarcamento, va al posto di C
- C esce ed entra un altro esterno nella posizione di partenza di B
- A esce ed entra un nuovo centrocampista
sabato 13 aprile 2013
Gioco a zone - esercizio sulle transizioni
Questo esercizio è molto utile per allenare il possesso palla e le transizioni. Il mio consiglio è quello di non usare zone esageratamente grandi, il quadrato usato da me era di 17 metri circa.
SVOLGIMENTO
Si compone un quadrato di 17 metri di lato, descritto da 9 cinesini (i colori non sono obbligatori). Al suo interno ci staranno 9 giocatori divisi in 3 squadre. L'esercizio inizia con i giocatori di ogni squadra che, muovendosi, trasmettono palla ai giocatori del proprio colore. Ad un certo punto l'allenatore chiamerà un colore; a questo punto inizierà una sorta di "torello" 6 contro 3. I 6 interlocutori non chiamati dall'allenatore devono compiere 5 passaggi senza che la squadra chiamata dall'allenatore li intercetti.
Se riescono a compiere i 5 passaggi, entrambe le squadre non chiamate guadagnano un punto; se , invece, la squadra in mezzo intercetterà la palla, essa guadagnerà un punto.
DIFFICOLTÀ
Pulcini ****
Esordienti **
Giovanissimi *
mercoledì 3 aprile 2013
Esercizio 2+1 contro 2+1 per allenare la situazione tattica dell'inserimento
Oggi parleremo di questo esercizio di 2 contro 2 con due appoggi "esterni". L'idea di base è di sviluppare una situazione di gioco dove i due giocatori in mezzo al campo sono gli esterni o le mezzali, mentre il giocatore d'appoggio esterno al campo è il vertice alto (o attaccante che dir si voglia). Si andrà a spiegare ai ragazzi l'importanza di un appoggio alla punta e l'importanza che questa faccia una sponda su uno dei propri compagni.

SVOLGIMENTO

In un quadrato di dimensioni variabili dalle abilità tecnico tattiche dei nostri giocatori, collochiamo sui 4 vertici altrettante porticine (come in figura). I due giocatori gialli devono cercare di segnare nelle porticine 1 e 2, mentre i rossi nelle porticine 3 e 4. Per farlo hanno a disposizione l'appoggio su un attaccante che può muoversi solo orizzontalmente sulla linea dove sono disposte le porte nelle quali si deve segnare.
Se, passando la palla al nostro giocatore esterno, questa dovesse uscire, allora riprenderanno i giocatori del colore opposto.
Per gli interlocutori più esperti, si consiglia all'allenatore di "chiamare" il numero della porta dove questi devono cercare di fare gol.
Sarà importante vedere come i nostri ragazzi cercheranno di cavarsela in questa situazione, come applicheranno la loro tecnica per arrivare ad una soluzione dell'esercizio soddisfacente. Consiglio all'allenatore di non fornire subito la spiegazione dell'esercizio, ma lasciare che i ragazzi pensino da soli a come andare a fare gol.
DIFFICOLTA'
Pulcini ****
Esordienti **
Giovanissimi *
domenica 10 marzo 2013
Progressione : Inserimenti sulle fasce 4
Ultimo esercizio della progressione didattica sugli inserimenti degli esterni. E' un esercizio che richiede una situazione di gioco più complessa, quindi consiglierei di far svolgere l'esercizio nelle categorie dagli esordienti secondo anno in su.
L'esercizio si compone per la prima parte esattamente come i precedenti (A passa a B, B a C, C appoggia ad A che lancia lungo su D). La variante è la situazione di gioco. Al momento del lancio da parte di A, DIF1 agisce come "disturbatore". Va, cioè, a mettere pressione al momento del lancio. Eseguito il lancio, si sviluppa un azione di 4 vs 3, con B e C che seguono e A che si smarca sull'altra fascia.
Per un esempio video, guardare qui:
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