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venerdì 6 giugno 2014

Small Sided Game per la ricerca del gioco in ampiezza


sessione
Trasmissione palla e Smarcamento

obiettivo
Ricerca del gioco in ampiezza e sviluppo della capacità di cambiare il lato di gioco

key coaching point
- Ad ogni passaggio segue un movimento: ricordarsi di andare in appoggio al compagno al quale ho passato la palla
- Il cambio campo con palla alta deve essere l'ultima spiaggia : prima si deve tentare di cambiare lato con rapidi passaggi rasoterra

svolgimento
In una metà campo si gioca una partita a tema con due appoggi laterali, che fungono da jolly. Essi giocano per la squadra che passerà loro il pallone e, per la prima parte dell'esercizio non potranno essere contrastati, ma avranno l'obbligo di effettuare al massimo 2 tocchi.

Quando la palla sarà stata toccata da entrambi i jolly per la stessa squadra, questa acquisirà il diritto di fare gol, che rimane valido fino a che la palla non entra in rete. L'altra squadra, una volta recuperata palla, deve cercare di eseguire anch'essa un cambio campo, per acquisire la possibilità di fare gol. 

L'unico modo per annullare la possibilità di fare gol della squadra avversaria è fare gol. 

Se, durante il cambio campo (rasoterra o aereo) la palla viene intercettata da un membro della squadra avversaria, non si ha la possibilità di fare gol.

lunedì 24 giugno 2013

Esercizio sulle combinazioni offensive e finalizzazione

Oggi parleremo di un esercizio molto utile per l'allenamento delle combinazioni in fase offensiva e della finalizzazione. Per il momento ci soffermeremo solo su una didattica priva di disturbi, ovvero senza l'opposizione dei difensori. Salendo con l'età e la preparazione dei ragazzi si può anche proporre qualche esercizio situazionale per esercitare questo tipo di abilità.

SVOLGIMENTO
Si dispongono 3 sagome vicine al limite dell'area di rigore, simulando la disposizione di una difesa a 3. Di fronte alle sagome, ad una distanza variabile a seconda delle dimensioni del campo, si dispongono 3 file di giocatori (figura1). Al fischio dell'allenatore, parte il giocatore della fila 1 (A), esegue un dribbling sulla sagoma e conclude a rete

figura 1
Successivamente, parte il giocatore della fila 2 (B), esegue uno scambio stretto con A e conclude a rete (figura 2)

figura 2
Come ultimo step, parte il giocatore C della fila 3, esegue anche lui uno scambio con A. Quest'ultimo la ripasserà all'interlocutore C più avanti, fornendo a quest'ultimo lo spazio necessario per effettuare un cross.
Il giocatore B , nel frattempo si è "smarcato" sul secondo palo, mentre A segue l'azione sul primo palo.
Il giocatore C effettuerà un cross e uno dei due giocatori in area concluderà a rete



Questo esercizio è molto "modellabile", visto che si possono introdurre molte varianti : dribbling stabilito, 1 contro 1 con il portiere, scambio di prima, tipo di cross...

Il suggerimento è di stare attenti che l'esercizio non venga effettuato in troppo tempo, la rapidità è l'arma vincente nelle combinazioni offensive.

domenica 23 giugno 2013

Esercizio per l'1 contro 1 : Torello Modificato

Tutti noi conosciamo il torello come il tipico esercizio per il riscaldamento o per allenare la trasmissione palla in regime di pressione. Ma abbiamo mai pensato che questo esercizio si puo modificare in un milione di modi? Recentemente stavo pensando un esercizio per i miei ragazzi che permettesse loro di SCEGLIERE e ASSUMERSI DELLE RESPONSABILITA'. Durante una partita, infatti, sono loro che devono scegliere: dribblare o passare? provare l'azione o appoggiarsi sul compagno? tirare o passarla?
La soluzione mi è venuta quasi spontaneamente pensando a questo esercizio. Le modalità e gli obiettivi sono quelle di un semplice torello, ma le abilità che entrano in gioco sono decisamente diverse.


SVOLGIMENTO
I giocatori sono posti in un quadrato di dimensioni variabili, a seconda della preparazione tecnica e dell'età degli interlocutori.
L'esercizio inizia con un passaggio, per stimolare lo stop orientato del compagno. Il giocatore B a questo punto può scegliere: puntare l'interlocutore D e cercare di dribblarlo oppure proteggere palla e scaricare verso un compagno. Nei due casi l'esercizio prosegue in questo modo:
  1. B decide di saltare l'uomo. Se il dribbling riuscisse, successivamente passerebbe la palla ad un compagno. Se il dribbling fosse sbagliato e D conquistasse la palla, sarà quest'ultimo che trasmette palla ad un compagno e il giocatore B che andrebbe nel mezzo a fare il "toro"
  2. B decide di proteggere palla e scaricare su un compagno. Se ci riuscisse l'esercizio prosegue con l'interlocutore D sempre nel mezzo; se quest'ultimo, invece, dovesse riuscire a intercettare la palla e a buttarla fuori dal quadrato, allora sarebbe B che andrebbe nel mezzo, diventando "toro"
Il pregio di questo esercizio è che può essere utilizzato a tutte le età, modificando naturalmente le dimensioni del quadrato di gioco e inserendo qualche difficoltà in più.


venerdì 21 giugno 2013

Situazione di gioco : scambio nello stretto e tiro

Esercizio situazionale per allenare lo scambio nello stretto e il tiro di prima intenzione. Si possono introdurre anche i primi concetti per evitare il fuorigioco.


SVOLGIMENTO
Si raggruppano i ragazzi in 3 file. Per primo parte il giocatore della fila 1, che, puntando il difensore, deve saltarlo all'interno del quadrato descritto dai 4 cinesini gialli. Superato il difensore porta palla velocemente fino all'altro cinesino, per poi scaricare indietro verso l'interlocutore che è partito dalla fila 2. I due giocatori compiono uno scambio nello stretto (possibilmente di prima); successivamente, l'interlocutore partito dalla fila 1 si è accentrato e compie un passaggio preciso verso un giocatore che arriva dalla fila 3, il quale deve concludere in porta di prima. 

Se il difensore, all'inizio dell'esercizio, rubasse la palla all'"attaccante", sarà lui a portare la palla verso il cinesino e compiere l'esercizio. L'attaccante ovviamente si fermerà nel quadrato al posto del difensore.

L'interlocutore della fila 1 (o eventualmente il difensore) andrà nella fila 2; il giocatore della fila 2 che ha effettuato lo scambio andrà nella fila 3; il giocatore che ha tirato recupera palla e si mette in coda nella fila 1.

Quest'esercizio ha un livello attentivo abbastanza alto; pertanto è consigliabile effettuare quest'esercizio con un gruppo di Esordienti particolarmente preparato o, meglio ancora, Giovanissimi (o leve piu grandi).

giovedì 20 giugno 2013

Insegnamento analitico dell'appoggio centrale o dello scarico laterale

Questo esercizio è un semplicissimo metodo per insegnare nelle piccole leve l'appoggio al centrale o lo scarico alla mezzala. Non bisogna ancora guardare quest'esercizio sotto forma di esercizio per il calcio a 11; io l'ho usato per la prima volta quest'anno con i pulcini terzo anno per insegnare loro a "chiamare" la giocata del compagno. Il mister non può sempre parlare al loro posto, devono imparare a comunicare anche durante un'azione di gioco. 


SVOLGIMENTO
In un rombo, che simula la disposizione di 3 centrocampisti e un attaccante, si dispongono 4 interlocutori con un pallone. I 4 giocatori si devono passare la palla; ogni volta che un giocatore la passa deve chiamare la giocata del compagno. Se dice "solo" allora il suo compagno può agire con due tocchi e scaricare su uno dei due interlocutori esterni (prima figura):


Il possessore di palla può anche chiamare "uomo". Quando esegue questo comando, chi riceve la palla deve compiere una sponda con un solo tocco di palla verso il giocatore dal quale ha ricevuto la palla, che provvederà ad "allargare il gioco" (seconda figura):



Una verifica dell'apprendimento di questo esercizio potrebbe essere un semplicissimo torello, dove i giocatori che si passano la palla devono chiamare la giocata al compagno.

martedì 4 giugno 2013

Esercizio situazionale per allenare lo scivolamento difensivo

Dopo una lunga assenza dal blog, ritorno parlando di un esercizio molto semplice ed intuitivo, attuabile fin dalle giovani leve. Con un semplice esercizio situazionale si può allenare un aspetto tattico secondo me molto importante: lo scivolamento difensivo. L'esempio da me illustrato è per il calcio a 7, ma con qualche semplice variante che indicherò, diventerebbe un importantissimo esercizio anche per la difesa a 3 o a 5 nel gioco del calcio a 11.
Lo scivolamento difensivo consiste nel movimento all'unisono dei difensori per coprire gli spazi vuoti e interrompere una trama di gioco. Vediamo come funziona


SVOLGIMENTO
Semplicissimo esercizio di 3+1 contro 2 e il portiere. Il centrocampista (A), in possesso di palla, scambia con l'attaccante (B) marcato, il quale dovrà venire incontro al compagno per ricevere il passaggio. A questo punto l'interlocutore A deve giocare la palla nella zona più "scoperta", ovvero dove non c'è un difensore che possa marcare il nostro esterno. Lanciata la palla verso C (come in figura), a questo punto la difesa compie lo scivolamento, con DIF1 che andrà contro il giocatore C e DIF2 che andrà a marcare B in mezzo all'area.


A questo punto, ovviamente C dovrà cercare di servire sull'altra fascia l'altro esterno o appoggiare al giocatore A per il tiro in porta ( a discrezione dell'allenatore).

L'errore comune che ho visto fare è che l'attenzione dei ragazzi è concentrata troppo verso il gol. Bisogna far capire loro che questa esercitazione deve essere utile soprattutto ai difensori, oltre che agli attaccanti.

Aggiungendo un difensore (4 contro 3) si può allenare il principio base della difesa a 3.
Per la difesa a 4 diventa più complicato, ma sempre attuabile. Per esempio, disponiamo una difesa a 4 dove in marcatura ho i due centrali ed un terzino. A questo punto sarà utile la sovrapposizione del terzino per trovare nuovo spazio libero.


giovedì 16 maggio 2013

Esercizio situazionale di trasmissione palla e tecnica di base

Oggi ad allenamento ci siamo trovati in pochi a causa di numerose defezioni a causa di gite di classe e sessioni di studio intense . Quindi, con soli 5 ragazzi, ho inventato quest'esercizio, che subito è stato assimilato bene e trasformato in una sorta di "gioco a penitenze".  Posso dire comunque di essere soddisfatto per la qualità dell'esercizio e per l'intensità dimostrata.


SVOLGIMENTO
Il giocatore A, in possesso di palla, trasmette a B che può agire in due modi completamente speculari: 
- può eseguire uno stop orientato " a uscire" (verso C, per intenderci) e trasmettere palla nello spazio a quest'ultimo, dando il via a una situazione di 2 contro 1. 
- può eseguire un contromovimento ed eseguire uno stop orientato verso A, per poi trasmettere di sinistro verso C e dare il via alla situazione di gioco.

Il mio consiglio è quello di far girare sempre gli interlocutori in tutte le posizioni.
Sono anche un convinto sostenitore dell'ambilateralità, quindi consiglio di far eseguire questo esercizio prima da una parte (come in figura) e poi in un maniera completamente speculare dall'altra parte (con A che trasmette palla da destra).


giovedì 25 aprile 2013

Esercizio trasmissione palla / movimento senza palla

Questo esercizio è stato pensato per un concorso al quale ho partecipato. Chiedevano di inventare un esercizio sul seguente tema: "movimento, passaggio, smarcamento". La maggior parte degli allenatori, quando si dicono queste 3 magiche parole, pensa immediatamente ad un'azione d'attacco, con il movimento degli esterni, il passaggio di questi al centro verso l'attaccante che si smarca e che conclude a rete. Invece io ho voluto pensarla in modo differente: come movimento intendo quello dell'esterno, il passaggio è il lancio del centrocampista verso l'esterno e lo smarcamento è il movimento in zona luce dello stesso centrocampista che è pronto a ricevere il passaggio indietro dell'esterno.

Questo esercizio è più difficile da spiegare che da eseguire, ma cercherò di essere più chiaro possibile.

SVOLGIMENTO


L'allenatore o il portiere rilancia con le mani all'indirizzo del giocatore A, che esegue uno stop orientato per superare i birilli. Il suo compagno, il giocatore B, è partito di corsa sulla fascia e A deve passargli la palla cercando di farla passare attraverso i due cinesini gialli. Eseguito il passaggio, A segue la palla. Il giocatore B ha stoppato la palla e serve indietro A per poi compiere un movimento di inserimento oltre l'allenatore o il portiere. 


Adesso l'interlocutore A compie un cambio di direzione di 180° e, in seguito al movimento di C, cerca di passargli la palla attraverso i due cinesini gialli. Anche in questo caso compie un movimento di "smarcamento" verso l'esterno C .


Il movimento di C è un movimento "difensivo".L'azione di gioco potrebbe essere la seguente:
il centrocampista A lancia per il proprio compagno B sulla fascia; questo perde palla a favore di un avversario che compie un lancio a "tagliare" il campo, trovando sulla sua strada C che ha compiuto un movimento difensivo perfetto.

Il giocatore A passa la palla all'allenatore o al portiere e si rimette in coda. La rotazione è cosi: 
- B, che aveva compiuto un movimento di smarcamento, va al posto di C
- C esce ed entra un altro esterno nella posizione di partenza di B
- A esce ed entra un nuovo centrocampista

giovedì 28 marzo 2013

Esercizio situazionale : la didattica della sovrapposizione

Questo esercizio è uno dei primi da proporre ai propri interlocutori nel momento in cui si vuole insegnare loro la sovrapposizione. E' estremamente semplice; l'allenatore può decidere se inserire più o meno difensori, inserire un passaggio in più, un movimento di smarcamento del centrocampista...e chi più ne ha più ne metta.


Le linee gialle sono i movimenti senza palla mentre quelle nere rappresentano i passaggi.

SVOLGIMENTO
L'interlocutore A in possesso di palla trasmette a B, che viene prontamente pressato da DIF1. Appena può passa la palla a C, che, in caso di eccessiva pressione, deve spostarsi in zona luce per ricevere il passaggio; nel frattempo A sta compiendo il movimento di sovrapposizione. Appena C riceve, viene pressato anche lui, stavolta da DIF2. Il compito dell'interlocutore C è trasmettere palla in profondità sulla sovrapposizione di A. Il consiglio che posso dare è quello di far eseguire l'esercizio prima con una pressione passiva, per far capire loro l'utilità del movimento in profondità del difensore. Successivamente aumenterà la pressione, ma in modo graduale. L'esercizio termina con il tiro in porta di A o con una situazione di gioco a scelta dell'allenatore.

DIFFICOLTA'
Esordienti ***
Giovanissimi *

domenica 10 marzo 2013

Progressione : Inserimenti sulle fasce 4

Ultimo esercizio della progressione didattica sugli inserimenti degli esterni. E' un esercizio che richiede una situazione di gioco più complessa, quindi consiglierei di far svolgere l'esercizio nelle categorie dagli esordienti secondo anno in su.


L'esercizio si compone per la prima parte esattamente come i precedenti (A passa a B, B a C, C appoggia ad A che lancia lungo su D). La variante è la situazione di gioco. Al momento del lancio da parte di A, DIF1 agisce come "disturbatore". Va, cioè, a mettere pressione al momento del lancio. Eseguito il lancio, si sviluppa un azione di 4 vs 3, con B e C che seguono e A che si smarca sull'altra fascia.

Per un esempio video, guardare qui:

domenica 3 marzo 2013

Progressione : inserimenti sulle fasce 3

Propongo adesso il terzo e penultimo esercizio della progressione sugli inserimenti degli esterni. Questo esercizio è composto da una situazione di gioco leggermente piu complessa degli altri.


SVOLGIMENTO
L'inizio dell'esercizio è identico agli esercizi numero 1 e numero 2. L'interlocutore A passa a B, B passa a C, C passa ad A che nel frattempo si è "smarcato" e quest'ultimo lancia in avanti all'indirizzo di D. A questo punto DIF1, posto a centrocampo, prende posizione al centro della difesa, mentre DIF2 va a chiudere sul giocatore D. La situazione che si sviluppa è un 3 contro 2, poichè B e C si sganciano dall'esercizio e seguono l'interlocutore D nell'azione offensiva. L'allenatore, al momento dello svolgimento della situazione di gioco, può focalizzare l'attenzione sugli aspetti che preferisce (ampiezza di gioco, velocità, sovrapposizione...ecc).
L'azione si conclude con un tiro in porta e gli interlocutori "attaccanti" girano in senso orario, come gli altri esercizi della progressione.

DIFFICOLTA':
Esordienti ****
Giovanissimi **

Ecco un esempio video dell'esercizio:

venerdì 1 marzo 2013

Progressione : inserimenti sulle fasce 2

Secondo esercizio della progressione che su cui sto lavorando questo mese. Dall'analitico della prima esercitazione iniziamo a sviluppare una piccola situazione di 1+1 contro 1 .


SVOLGIMENTO 
L'esercizio numero 2 della nostra progressione si sviluppa similmente all'esercizio numero 1. L'unica variante è questa: al momento del lancio da parte dell'interlocutore A, il DIF, che parte dal centrocampo, va a fare pressione sul giocatore D che sta stoppando la palla. Uno tra i due interlocutori a centrocampo (o B o C) si stacca e va ad aiutare il compagno D alle prese con il 1 contro 1. Il centrocampista che si sgancia deve avvisare (magari con una parola chiave urlata), ma l'interlocutore D non ha l'obbligo di servirlo. L'azione si conclude ovviamente con un tiro in porta e i giocatori si scambiano le posizioni in senso orario (A al posto di C, C al posto di B, B al posto di D e D si rimette in coda). 
Un consiglio è quello di tenere 2 difensori a centrocampo, in modo che possano agire da disturbo una volta per uno, potendo riprendere fiato.

DIFFICOLTA':
Pulcini 3 anno ****
Esordienti ***
Giovanissimi *

mercoledì 27 febbraio 2013

Progressione: Inserimenti sulle fasce 1

Propongo adesso e per un po' di giorni consecutivi una progressione utile per spiegare ai nostri piccoli interlocutori gli inserimenti laterali. Con le dovute modifiche, ogni esercizio può essere proposto a squadre più grandi d'età per affinare la tecnica. Oggi ci soffermeremo su un esercizio semplice, il primo della progressione.



SVOLGIMENTO
L'esercizio si compone principalmente in 4 passaggi. Sui 4 coni vengono disposti altrettanti interlocutori, come in figura (la fila con gli altri giocatori è posta dietro all'interlocutore in possesso di palla).
La serie di passaggi è :
  • A passa a B e si accentra
  • B passa a C mentre D inizia il movimento
  • C compie una sponda su A che si è accentrato (D è partito sulla fascia)
  • A lancia in profondità D
A questo punto è compito dell'allenatore focalizzare l'attenzione sui principali errori e incanalare l'attenzione su due aspetti : 1-la circolazione rapida della palla 2-movimenti precisi e senza frivolezze.

Appena finita l'azione con il tiro in porta di D, gli interlocutori girano in senso orario (A al posto di C, C al posto di B, B al posto di D e D si rimette in coda).

DIFFICOLTA:
Pulcini (consigliato dal terzo anno) : ****
Esordienti : ***
Giovanissimi : *

Ecco una dimostrazione Video :


domenica 17 febbraio 2013

Esercizio situazionale : 2 contro 1 con limiti di spazio

Questa esercitazione situazionale permette la partecipazione di un gran numero di interlocutori, senza privarli della loro gioia maggiore (fare gol) e permettendo l'allenamento differenziato dei portieri.


SVOLGIMENTO
Si dispone il campo come in figura. Gli interlocutori azzurri sono gli "attaccanti" mentre quelli gialli sono i "difensori". Né i 4 "attaccanti" più vicini alle porte né i 4 "attaccanti" che iniziano con la palla possono uscire dal quadrato di coni nel quale si trovano, mentre i difensori possono muoversi liberamente all'interno della loro zona. Le regole sono estremamente semplici: 
  1. Deve esserci almeno un passaggio prima del tiro in porta
  2. Possono tirare in porta entrambi gli attaccanti, a patto che non escano dalla zona di competenza
  3. Se un attaccante sbaglia il passaggio o il tiro in porta diventa difensore
  4. Se gli attaccanti segnano un gol, si scambiano le posizioni e il difensore rimane lo stesso
NB! Non dare subito le soluzioni ai ragazzi, soprattutto se piccoli. Devono capire da soli quali sono i movimenti migliori per passare e ricevere la palla. Quindi poche ed essenziali regole, il resto è tutto un allenamento per la tattica individuale.

DIFFICOLTA':
Pulcini ****
Esordienti **
Giovanissimi *

domenica 10 febbraio 2013

Rimesse laterali

Sempre più spesso mi imbatto in bambini che non sanno battere le rimesse laterali; o magari le battono bene ma non sanno più uscire da quel fazzoletto di campo. Un'esercitazione che ho fatto fare ai miei ragazzi è questa:


L'idea base è quella di "uscire dal traffico", ovvero cercare di tirare la palla a un nostro compagno dove c'è meno densità di avversari. Lo schema illustrato è relativamente semplice, ma molto efficace. L'interlocutore in possesso di palla per la rimessa, gioca su un suo compagno posto spalle alla porta che deve proteggere palla da un difensore. Appena può compie una sponda sul centrocampista (interlocutore B) che apre il gioco più velocemente possibile per l'inserimento del giocatore C. 
Alternativamente, la sponda può essere compiuta sul giocatore che ha battuto la rimessa, il quale eseguirà il lascio verso la parte opposta del campo.

Ecco un esempio video:

venerdì 8 febbraio 2013

Attaccare lo spazio con gli esterni

Esercitazione situazionale per lo smarcamento. Questo esercizio unisce più situazioni: prima si è in un 2 vs 1, poi si passa ad un 4 vs 3.


SVOLGIMENTO :
La situazione è quella indicata in figura. La prima situazione è un 2 vs 1 tra gli interlocutori A e B e il primo difensore dei rossi. Gli interlocutori in attacco possono scegliere se andare in 2 vs 1 con il primo difensore o scaricare su uno dei due esterni subito. Qui si evolve in due modi diversi :
  1. Se A e B scaricano su uno dei due esterni, quello in possesso di palla va fino in fondo al campo e poi passa la palla in mezzo all'area, con A e B che compiono un movimento di smarcamento e l'altro esterno che si è portato in mezzo all'area.
  2. Se A e B superano il primo difensore hanno l'obbligo di scaricare su uno dei due esterni, con l'altro che deve fermarsi. Questa situazione è un 3 vs 2 con l'esterno che va in fondo al campo e crossa, mentre A e B compiono un movimento di smarcamento.
Per un esempio dell'evoluzione numero 1, guardare questo video:


Per un esempio dell'evoluzione numero 2, guardare questo video :


DIFFICOLTA':
Esordienti  ***
Giovanissimi **

domenica 27 gennaio 2013

Allenare le transizioni : RIPARTENZE


SVOLGIMENTO:
Si posizionano 6 giocatori come in figura. Al fischio dell'allenatore, A deve compiere uno scambio rapido con uno dei suoi compagni di squadra sotto la pressione semi-attiva di un attaccante rosso. Effettuato lo scambio, i due giocatori senza palla corrono dietro ai coni nell'altra parte di campo e A passa la palla ad uno di loro due. Quando la palla arriva a destinazione, il giocatore A segue l'azione, che diventa quindi un 3 vs 2 (l'attaccante che faceva pressione si è fermato nell'altra metà campo) con lo scopo del gol nella porta a centrocampo. Finita l'azione sarà la squadra rossa a compiere lo stesso esercizio.

DIFFICOLTA':
Pulcini ***
Esordienti *

venerdì 18 gennaio 2013

Esercizio situazionale per lo smarcamento in area

Esercizio di smarcamento, situazione di gioco, esercizio esordienti, esercizio pulcini


Le frecce nere rappresentano i passaggi, quelle gialle il movimento senza palla e le rosse il movimento con la palla.


SVOLGIMENTO:
A e B si posizionano uno a fianco a l'altro come in figura. Un difensore è posizionato qualche metro davanti a loro. Al fischio dell'allenatore A e B si passano la palla avanzando lentamente, mentre DIF temporeggia, arretrando. Quando hanno compiuto almeno 3 passaggi, uno dei due corre con la palla in profondità, mentre l'altro taglia e corre in mezzo all'area di rigore, seguito da DIF. Il giocatore tra A e B che corre con la palla verso la linea di fondo non sarà libero di agire, arriverà la pressione di DIF 2, che era posizionato al limite dell'area piccola, mentre DIF seguirà l'attaccante che cerca di fare gol in area. Il giocatore sul fondo crossa la palla in mezzo e l'interlocutore in mezzo all'area deve cercare di fare gol, smarcandosi da DIF che cerca di impedirgli di fare gol.

VARIANTI:
- Io ho imposto un numero di passaggi minimo, ma si può anche lasciare libero sfogo all'iniziativa dei due interlocutori
- All'attaccante che taglia in mezzo si possono spiegare una lunga serie di finte che può compiere sul DIF
- Imporre il cross basso o il traversone alto

DIFFICOLTA':
-Pulcini : ****
- Esordienti : ***
-Giovanissimi : *

mercoledì 16 gennaio 2013

Tattica individuale : Lo smarcamento e il comportamento tattico su passaggio e lancio

Questo esercizio è un pochino più avanzato rispetto a quelli trattati di solito, ma durante le sedute di allenamento invernali può essere usato per tenere in movimento molte persone contemporaneamente.


SVOLGIMENTO :
I due portieri iniziano con il pallone in mano. Al fischio dell'allenatore, passano la palla al gruppo di difensori posto alla loro destra (1); il primo della fila conduce palla per qualche metro e compie un cambio campo, lanciando sulla fascia opposta. L'esterno del gruppo 2 compie uno stop orientato e serve l'attaccante (3) che nel frattempo si era smarcato. L'attaccante compie un movimento di dribbling con le spalle alla porta ( a discrezione del mister ) e tira in porta. Specularmente dall'altra parte del campo si sta compiendo il medesimo esercizio, ovviamente con il piede opposto. 

VARIANTI : 
E' un esercizio base, tantissime sono le varianti applicabili

DIFFICOLTA':
- Pulcini ****
- Esordienti ***
- Giovanissimi **

giovedì 10 gennaio 2013

Esercizio di possesso palla con pressing attivo

Esercizio possesso palla, esercizi esordienti, esercizio pressing, movimenti difensivi


SVOLGIMENTO:
La squadra gialla viene schierata in campo secondo il modulo utilizzato dall'allenatore (i gialli occuperanno le posizioni dei difensori e massimo un centrocampista), della squadra blu solamente in 2 rimarranno in mezzo al campo di gioco. Il portiere , in possesso di palla, inizierà l'azione da uno dei suoi difensori (possibilmente uno dei centrali) per dare il via all'azione. Dal momento in cui l'estremo difensore mette in gioco la palla, i blu partono con un azione di pressing asfissiante. Il resto della squadra blu, come si vede in figura, è riunita a centrocampo pronta a partire. Ogni 10 secondi il mister fischia e partirà uno della squadra blu, per aumentare il pressing sui difensori. Lo scopo della squadra gialla è fare 6 passaggi e fare gol in una delle due porticine poste a centrocampo, scopo della squadra blu è fare gol nella porta difesa dal portiere. 
Ovviamente i tempi di ingresso in campo della squadra blu e il numero di passaggi minimi della squadra gialla sono direttamente proporzionali alla preparazione e all'età degli interlocutori, nonchè alle dimensioni del campo. 
Finalizzata un azione con il gol o con un tiro fuori, gli ultimi 2 interlocutori della squadra blu che erano entrati iniziano in mezzo al campo e l'azione ricomincia.

DIFFICOLTA':
Piccoli Amici : sconsigliato *****
Pulcini : ****
Esordienti : ***