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giovedì 12 febbraio 2015

Esercizio di conduzione palla, tiro e 2v1

Piccoli Amici , Pulcini
L’ispirazione per l’esercizio è venuta guardando un video del settore giovanile del Novara Calcio.
La progressione indicata è da effettuare nell’arco di 3/4 mesi.

Ogni giocatore lavora per sè contando i propri punti.Nel caso di bambini molto piccoli fermare spesso il gioco e premiare



Esercizio 1
A inizia l’esercizio, scegliendo la fila dove effettuare lo slalom. Nella fila di destra (rossa) si usa il destro, in quella di sinistra solo il sinistro (chi è cosi coraggioso da provare...?)
Nel momento in cui (A) esce dallo slalom partono in conduzione palla (B) e (C), con lo scopo di concludere nella porticina che stava alle loro spalle all’inizio.
Se (A) segna conta 3 punti; il primo che segna tra (B) e (C) conquista 2 punti, l’ultimo solo 1 punto.
(A)    va in porta, il primo che ha segnato tra (B) e (C) va a tirare al posto di A, il secondo si rimette in fila insieme al portiere.

Esercizio 2
Stesse modalità dell’esercizio 1. Quando (A) decide lo slalom da effettuare, il giocatore dello slalom più vicino tirerà nella porticina, mentre l’altro tirerà anche lui in porta. Ad esempio, se (A) scegliesse lo slalom rosso, il giocatore (C) dovrebbe tirare dentro la porticina posta ditreo di lui (chiaramente dopo lo slalom), mentre (B) dovrebbe tirare in porta.
Punteggi da attibuire come prima

Esercizio 3
L’esercizio comincia come l’esercizio 2. Nel momento in cui (A) tira, i due giocatori laterali, finito lo slalom, inizieranno un 2v1 contro (A), tenendo solo uno dei due palloni usati.
VARIANTE:

Per i gruppi più avanti : Se viene tenuta la palla di (B), si può segnare sia nella porta grande sia in quella piccolina da dove era partito (B)

L'allenatore volenteroso può programmare diversi tipi di slalom e conduzione per rendere questo esercizio sempre diverso ed utile.

venerdì 23 gennaio 2015

Progressione per l'allenamento della verticalizzazione e del gioco in ampiezza



Per coloro che non riuscissero a visualizzare il frame (come spesso succede, e ancora non ho capito perchè...)  : PREMI QUI per visualizzare il file.

sabato 27 dicembre 2014

Esercizio di mantenimento del possesso palla

Secondo contributo pdf in due giorni, un vero e proprio record !
Oggi presento un possesso palla direzionale e una variante cognitiva pensata da me ieri sera. Purtroppo non li ho ancora provati, quindi ogni feedback è gradito.



Per chi (come me) avesse problemi di visualizzazione del frame, il documento si può trovare qui (visualizzazione e scaricamento liberi) :PREMI QUI

giovedì 11 dicembre 2014

Allenamento della trasmissione palla in forma situazionale : i possessi palla


Oggi aggiungo un contributo pdf scritto da me per l'allenamento situazionale della trasmissione palla. Il file è liberamente scaricabile 



Per chi non riuscisse a vedere l'iframe per la visualizzazione online (mi sta dando qualche problema) può visualizzare il contenuto cliccando qui

domenica 19 ottobre 2014

Esercizi di conduzione palla - Documento scaricabile

Oggi pubblico sotto forma di contributo Microsoft Word due esercizi di conduzione e dominio della palla. Il primo è sotto forma di situazione di gioco con numerose varianti possibili, il secondo è analitico e utilizzabile con le leve più piccole.



Il documento è stato scritto da me e scaricabile liberamente.

martedì 14 ottobre 2014

Esercitazione integrata di conduzione palla, tiro e 1v1

Special thanks to Samuel Mortara



sessione
Conduzione, Finalizzazione, 1v1

obiettivo
Finalizzazione dopo 1 contro 1, gestire la transizione

svolgimento
I giocatori giallo e rosso conducono palla fino al centro del quadrato del loro stesso colore; nello stesso tempo il giocatore blu con un pallone in mano effettua una rimessa direttamente in porta e diventa portiere. Arrivati i due giocatori in conduzione, lasciano i palloni e vanno a prendere quello del compagno: - il giocatore rosso tira il pallone del giallo direttamente in porta
- il giocatore giallo aspetta il tiro del rosso e lo affronta in una situazione di 1 contro 1

La variante presuppone l'introduzione del giocatore nero che conduce, tira nella porticina di coni neri e aiuta il giocatore giallo nella situazione contro il giocatore rosso (diventa un 2 v 1)

sabato 30 agosto 2014

Esercizio situazionale di controllo palla e 1 vs 1


sessione
Tecnica di base, 1 vs 1 e dribbling

obiettivo
Gestione dell'1 vs 1 (sia in fase offensiva sia difensiva), rapidità di pensiero

key coaching point
- Controllo orientato nello spazio (la palla non si deve fermare dopo il controllo)
- Il difensore deve spingere l'attaccante "verso l'esterno" con le posture del corpo

svolgimento
Il giocatore in posizione A compie un lancio lungo verso il giocatore in posizione B, che controlla e sceglie se attaccare la porta numero 1 o la numero 2. Una volta scelta la porta, l'avversario che sta difendendo quella porta (stazionando sul palo) inizia ad avanzare, creando una situazione di 1 vs 1.

Il compito dell'attaccante è chiaramente segnare un gol, il compito del difensore è quello di recuperare palla e giocarla al proprio compagno in attesa (colui che poi deve effettuare il passaggio iniziale)

Il giocatore in posizione A si muove in posizione B, L'attaccante diventa difensore (qualsiasi sia l'esito della sua azione) e il difensore si mette in posizione A.
Per rendere agevole il "cambio colore" , si consiglia di distribuire delle pettorine da tenere in mano, senza indossarle.

giovedì 17 luglio 2014

Esercitazione situazionale per la conduzione palla trasformabile in partita a tema

Parliamo oggi di uno small sided game per l'allenamento della conduzione palla in regime di pressing. L'esempio raffigurato prende in considerazione due squadre da 2 giocatori ciascuna; l'allenatore volenteroso può applicare questo esercizio a squadre più numerose, modificando tempi e soprattutto spazi.


sessione
Conduzione palla e dribbling

obiettivo
Condurre palla in regime di pressing, finte di corpo e differenziazione motoria

key coaching point
- Prima di ricevere palla, il giocatore deve sapere dove si trova l'avversario
- Al momento della ricezione, orientare il corpo in maniera ottimale (proteggendo palla dall'incursione dell'avversario)

svolgimento
Il campo è un rettangolo suddiviso in due quadrati di 12 metri di lato; in ogni quadrato stazionano 1 giocatore per ogni squadra. All'esterno dei quadrato ci sono due interlocutori jolly, che giocheranno con la squadra in possesso di palla.

Il punto si ottiene ogni volta che la palla sarà trasmessa da un giocatore di sponda all'altro, sapendo che:
  • la linea mediana può essere superata solamente in conduzione palla
  • le sponde possono passare la palla ad un giocatore nel quadrato più lontano, ma non varrà come punto
  • ci deve sempre essere un giocatore per squadra in ogni metà campo: ciò significa che, quando un giocatore conduce oltre la linea mediana, il suo compagno si smarcherà nel quadrato più lontano (sempre parità numerica)
  • i giocatori di una squadra possono passarsi liberamente la palla, ma non varrà come punto
varianti

  1. Modificare gli spazi nel caso di un'esercitazione con squadre più numerose
  2. Componendo un campo come nella figura sottostante, l'esercitazione diventerà una partita a tema :


Aggiungiamo qualche semplificazione in caso di partita a tema:
  • Nella fase di impostazione, con i 2 giocatori "difensori" in possesso di palla, si può creare una situazione di superiorità numerica per favorire l'inizio dell'azione
  • Per avanzare da una zona all'altra sempre in conduzione, per tornare indietro si può anche trasmettere al compagno

domenica 13 luglio 2014

Gioco di posizione per il 4-3-3 (adattabile all'allenamento di una difesa a 3)


Gioco di posizione per l'allenamento dei reparti offensivi. 

sessione : Trasmissione palla e smarcamento

obiettivo : Allenamento dei principi di tattica individuale e di reparto in una situazione di gioco

svolgimento
Si dispongono due squadre come in figura, con i centrocampisti in un settore di campo e i 3 attaccanti disposti in altri 3 settori. L'esercizio inizia con i giocatori vincolati dalla zona di appartenenza (non si può uscire) ; con il passare del tempo l'allenatore può permettere ad alcuni interlocutori di muoversi da una zona ad un'altra, magari per allenare qualche principio tattico specifico.

Esempi:

  • L'esterno alto rosso in possesso di palla viene chiuso dalla mezzala gialla (che può entrare nella zona esterna), mentre l'esterno giallo deve indietreggiare e coprire quest'ultima (sulla linea del centrocampo)
  • Al momento del cross da parte degli esterni, l'esterno opposto può smarcarsi in area, uscendo dalla corsia di competenza, mentre una delle due mezzali si smarca "fuori dall'area",  pronta alla conclusione in porta
  • Sovrapposizione delle mezzali nel momento in cui l'esterno riceve il pallone
Questo esercizio è semplicemente adattabile per una linea di difesa a 3 . L'allenatore intraprendente può studiare una situazione di gioco attacco contro difesa per un modulo 3-4-3 o 3-5-2.


lunedì 30 giugno 2014

Esercizio situazionale per l'allenamento delle transizioni

La proposta di oggi è un esercizio situazionale utilissimo per allenare le transizioni (sia positiva sia negativa) e la gestione della palla in situazione di parità o superiorità numerica. Un ruolo fondamentale in questo esercizio assume anche la comunicazione tra i nostri interlocutori e la velocità di pensiero.

Suggerimento: dare le pettorine ai propri giocatori come in figura, per far sì che non si confondano durante un'azione di gioco.


sessione
Dribbling e dominio palla (parte situazionale)

obiettivo
Gestione della palla in situazione di parità numerica, transizioni

key coaching point
- Il giocatore che entra deve cercare lo spazio libero e la collaborazione dei compagni
- Attenzione al fuorigioco durante il passaggio dalla fase di difesa a quella d'attacco

svolgimento
Il giocatore A inizia conducendo la palla in un 1 contro 0 à tiro in porta. Appena eseguito il tiro, il giocatore B entra in gioco sviluppando un 1 contro 1 con A à finalizzazione . Non appena l'azione è finita, il giocatore C entra in gioco e,  insieme ad A, sfida il difensore B in un 2 contro 1.

Via via che si continua, l'esercizio si trasformerà in un 2 vs 2, 3 vs 2, 3 vs 3 e il 4 vs 3.

varianti

  1.  Aggiungendo due porticine sul trequarti-campo, i difensori sarebbero stimolati a ricercare l'uscita dalla fase di difesa, e quindi si potrebbe lavorare ancora di più sulle transizioni. Con questa variante i giocatori entrerebbero solamente dalla postazione di A e dalla postazione di G (da un lato entrerebbero solo i rossi, dall'altro solo i gialli)
  2.  Per fare gol, aggiungere l'obbligo di almeno 2 passaggi con i compagni di squadra ( a partire dal 2 contro 2 )
  3. L'azione può durare al massimo 10 secondi

Thanks to : Samuel Mortara, mio amico e compagno d'avventura Arsenal Soccer School.

lunedì 23 giugno 2014

Gioco di posizione per il 4-3-3 : allenare lo scheletro centrale della squadra



Presa posizione per il 4-3-3, disponiamo i 2 centrali di difesa come appoggi, il centrale di centrocampo e la punta in mezzo al campo ad agire come jolly, mentre 2 squadre da 4 giocatori si contendono il possesso palla nel mezzo. Le due squadre sono composte dai 2 terzini e dai due esterni alti.

Il gioco può iniziare semplicemente come un possesso palla a tempo (la squadra azzurra deve tenere palla per 40”) per poi trasformarsi sempre di più in una situazione di gioco.

Quando una squadra perde il possesso, entrambe le squadre devono riposizionarsi in modo ottimale per iniziare il nuovo possesso palla (i due terzini che pressavano gli esterni alti devono venire vicino ai difensori centrali, mentre gli esterni devono andare vicini alla punta).



Progressione:
1.    Possesso palla a tempo

2.    Nel momento in cui un terzino gioca palla, tenta la sovrapposizione à esce dal quadrato e, se riservito, va sul fondo à In mezzo all’area si disporranno la punta (9), l’esterno alto dell’altra fascia e il terzino di riferimento (se entra in area il 7 deve marcarlo il 3); l’esterno alto della stessa fascia deve rimanere in appoggio, seguito dal terzino di riferimento.

3.    Aggiungendo altri 2 difensori centrali (sulla linea dell’area) e un’altra punta (a centrocampo) abbiamo un gioco di posizione bidirezionale à mettiamo una porta sulla trequarti dell’altra metà campo e giochiamo una partita a tema (inserimenti, movimenti corto-lungo, sovrapposizione...)


venerdì 6 giugno 2014

Small Sided Game per la ricerca del gioco in ampiezza


sessione
Trasmissione palla e Smarcamento

obiettivo
Ricerca del gioco in ampiezza e sviluppo della capacità di cambiare il lato di gioco

key coaching point
- Ad ogni passaggio segue un movimento: ricordarsi di andare in appoggio al compagno al quale ho passato la palla
- Il cambio campo con palla alta deve essere l'ultima spiaggia : prima si deve tentare di cambiare lato con rapidi passaggi rasoterra

svolgimento
In una metà campo si gioca una partita a tema con due appoggi laterali, che fungono da jolly. Essi giocano per la squadra che passerà loro il pallone e, per la prima parte dell'esercizio non potranno essere contrastati, ma avranno l'obbligo di effettuare al massimo 2 tocchi.

Quando la palla sarà stata toccata da entrambi i jolly per la stessa squadra, questa acquisirà il diritto di fare gol, che rimane valido fino a che la palla non entra in rete. L'altra squadra, una volta recuperata palla, deve cercare di eseguire anch'essa un cambio campo, per acquisire la possibilità di fare gol. 

L'unico modo per annullare la possibilità di fare gol della squadra avversaria è fare gol. 

Se, durante il cambio campo (rasoterra o aereo) la palla viene intercettata da un membro della squadra avversaria, non si ha la possibilità di fare gol.

sabato 10 maggio 2014

Gioco di possesso palla con situazioni di 1 contro 1

Alla fine dell'anno, si sa, la motivazione nei ragazzi tende a calare. Quale modo migliore, allora, di un semplicissimo gioco ? Mediante questo esercizio, oltre ad una componente tecnica scelta dall'allenatore, si allenano le situazioni di gioco in parità numerica (1 vs 1 o 2 vs 2) mantenendo altissimo il livello attentivo dei ragazzi.


sessione
Trasmissione (o conduzione palla) e 1 vs 1 (o 2 vs 2)

obiettivo
Abituare i ragazzi a mantenere alto il livello attentivo

key coaching point
- Chiamare numeri con i quali i ragazzi devono ragionare (operazioni, numeri che non esistono, un numero alto composto da due numeri singoli)
- Chiamare giocatori o squadre il cui nome inizia per A o per B

svolgimento
Si divide uno spazio di gioco in due campi gialli, dove stazioneranno le squadre, e in due rossi posti sopra e sotto i due campetti gialli, dove si giocheranno le situazioni di gioco. I due campi rossi avranno due lettere di riferimento : quello superiore si chiamerà A e quello inferiore si chiamerà B.

I ragazzi si numerano e, divisi in due campi, iniziano a passarsi due palloni per gruppo (l'allenatore può decidere anche di dare un pallone a testa e comandare i tipi di conduzione da fare). L'esercizio inizia con l'allenatore che chiama la lettera corrispondente al campo e i numeri che si affronteranno nel 1 contro 1. 

I giocatori gialli dovranno passare dietro la porta di destra per poter giocare l'1 contro 1, mentre i rossi dietro la porta di sinistra; la palla si trova già al centro del campo.

Qui sta alla fantasia dell'allenatore trovare varianti divertenti. 

venerdì 18 aprile 2014

Possesso palla a settori per l'allenamento delle transizioni

Torniamo dopo un po' di tempo di inattività con un esercizio di possesso palla diviso in settori molto utile per allenare anche le transizioni positive e negative. Nell'esempio proposto prendiamo in considerazione 3 interlocutori per settore, ma è facilmente applicabile anche con 2 o 4 giocatori per zona. Le dimensioni del campo sono variabili a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica dei ragazzi; per una juniores o prima squadra le dimensioni sono 20 x 35 (diviso in 3 settori di 15, 5 e 15 metri).


Si dispongono due squadre da 6 giocatori ciascuna in tre settori di campo come nella figura sopra.

L'allenatore metterà in gioco un pallone in uno dei due settori "grandi" per i 3 giocatori che ivi stazionano : l'esercizio prevede che i 3 giocatori che ricevono palla (per esempio i 3 gialli), aiutati dai 3 propri compagni all'interno del settore piccolo, debbano trasmettersi la palla senza che i 3 giocatori avversari ( rossi ) che stazionavano anche loro all'interno del settore piccolo, in pressione, riescano a portarla via.



  • Nel caso in cui uno dei 3 giocatori rossi in pressione riesca a conquistare palla, deve cercare di trasmettere palla ai propri compagni nell'altro settore grande, per poter passare in possesso palla e ricominciare l'esercizio con i gialli in pressione. Ovviamente, i giocatori gialli, devono impedire il passaggio di transizione.

  • Nel caso in cui passi piu di 1 minuto senza che i giocatori in pressione riescano a riconquistare palla, sarà l'allenatore a fare la transizione, rimettendo una palla in gioco dalla parte opposta del campo rispetto a dove si stava giocando.

martedì 11 marzo 2014

Allenamento del possesso palla in regime di pressing

Oggi parliamo di possesso palla, nello specifico dell'abilità di mantenere il possesso palla anche quando si è attaccati in maniera asfissiante da un avversario. L'esercizio si svolge in un campo quadrato di 20 metri di lato, diviso a sua volta in altre due zone (10x20 metri).
Riadattando questo esercizio al modulo di gioco usato, si può lavorare sulla tattica di reparto e sulle abilità individuali di trasmissione palla. L'esercizio è esemplificato con 2 squadre da 6 giocatori ciascuna.


Inizia l'esercizio con la zona 2 in possesso di palla. Al via dell'allenatore, la prima fila dei giocatori gialli arretra, mentre la seconda fila si muove in pressione dei portatori di palla nell'altra zona: si viene quindi a creare un 6 contro 3 in una metà campo. Attenzione: i giocatori blu possono muoversi per smarcarsi, ma le posizioni devono rimanere quelle assegnate dall'allenatore.

Se i giocatori in inferiorità numerica recuperassero palla, dovrebbero giocarla ai propri 3 compagni nell'altra zona di campo e, dopo averli raggiunti, riceverebbero la pressione dei tre giocatori nella "seconda linea" dei blu (come se l'esercizio ricominciasse a parti inverse rispetto a prima).

Se i giocatori blu riuscissero a fare 6 passaggi senza che la palla venga intercettata, questi guadagnerebbero un punto. Vince la squadra che guadagna per prima 3 punti.

Se la palla dovesse uscire dal campo in figura, sarà l'allenatore che la rigioca sui 3 giocatori "in attesa".

lunedì 3 marzo 2014

Esercizio situazionale per la gestione della parità numerica (2 contro 2)

L'esercizio proposto è esemplificato sotto forma di 2 contro 2, ma l'allenatore volenteroso può trasformarlo a proprio piacimento mediante alcune semplici modifiche.


L'esercizio è diviso in 3 zone, in ognuna delle quali i giocatori sono divisi a coppie. Iniziano i giocatori nella zona 1, conducono indisturbati e vanno alla conclusione in porta al massimo in 5 secondi.

Successivamente i giocatori che hanno concluso devono riorganizzarsi per difendere sui due attaccanti che arrivano dalla zona 2 e devono concludere in una delle due porticine in zona 3.
Finita l'azione d'attacco (palla uscita, gol o palla recuperata), i giocatori che attaccavano devono difendere sui primi due della fila in zona 3, mentre i due che difendevano escono rapidamente dall'area di gioco e si risistemano al loro posto. I primi due della fila in zona 3 devono, naturalmente, segnare nelle due porticine in zona 2.
Finita l'azione, questi ultimi due difendono sui due attaccanti provenienti da zona 1, i quali devono concludere in porta.

La modifica principale che si può effettuare è quella di rimuovere il portiere. La situazione sarebbe la seguente:



giovedì 13 febbraio 2014

Esercitazione situazionale per il 2 contro 2 con finalizzazione

La proposta di oggi è un esercizio molto semplice, ma molto intenso, che ho pensato leggendo l'edizione de "Il Nuovo Calcio" di questo mese. Il noto giornale focalizzava l'attenzione sull'1 contro 1; io amplio il discorso proponendo anche il 2 contro 2 e il 3 contro 3.
Non propongo, però, esercitazioni dove l'attacco è in superiorità numerica, visto che in partita questa situazione non si avrà praticamente mai.


Si divide un quadrato di 40 m per lato in due zone, ognuna delle quali avrà una porta difesa da un portiere. In ognuna delle due zone, i giocatori di movimento sono divisi in coppie, dalla parte opposta alla porta.

I primi due giocatori partono e vanno alla conclusione in porta indisturbati; subito dopo corrono nel campo parallelo al loro e vanno a contrastare i primi due della fila che sono partiti per andare a fare gol. Si crea cosi un 2 contro 2 nel campo di sopra. Nel momento in cui gli attaccanti hanno concluso l'azione corrono senza palla a difendere nel campo inferiore, mentre i due difensori nel campo superiore recuperano palla e si accodano.

Con molti ragazzi potrebbe essere utile proporre anche un 3 vs 3.

giovedì 6 febbraio 2014

Possesso palla e verticalizzazione : alleniamo i movimenti nello spazio

La proposta di oggi è un esercizio di possesso palla che ha come finalità il movimento nello spazio e la verticalizzazione. L'esempio da me proposto coinvolge 4 ragazzi, ma,  adattando le dimensioni del campo, può essere proposto anche a più interlocutori.



Nella zona centrale, delimitata da cinesini rossi, si gioca un possesso palla 4 contro 4 , senza limiti di tocchi. Al terzo passaggio realizzato, un giocatore (naturalmente senza palla) della squadra in possesso di palla compie un movimento di smarcamento in una delle due zone gialle.

Il giocatore che ha la palla cerca di servirlo nello spazio, mentre un giocatore della squadra difendente deve seguire il movimento, cercando di intercettare quest'ultimo passaggio.

Se il passaggio va a buon fine, il giocatore ricevente e colui che gli ha passato la palla iniziano un possesso nel campo giallo, contrastati da AL MASSIMO due giocatori dell'altra squadra. Se i due in possesso palla compiono 3 passaggi, la loro squadra guadagna un punto.

Se l'ultimo passaggio non andasse a buon fine, il possesso ricomincia nella parte centrale.

Se il possesso palla nel campo giallo non andasse a buon fine, si ricomincia il possesso nella parte centrale.

Come variante, nei due mini-campi gialli si possono mettere due porticine sul lato corto; lo scopo in questa zona non sarebbe più il possesso, bensì la segnatura di un gol (magari dopo aver fatto minimo 2 passaggi...).

Il numero di passaggi dell'esercizio dipende ovviamente dall'età degli interlocutori e dalla loro preparazione.


giovedì 23 gennaio 2014

Small Sided Game per la verticalizzazione e la finalizzazione in situazione di parità numerica (F.C. Internazionale)

La proposta di oggi è un altro esercizio che ho visionato nel settore giovanile dell'Internazionale F.C. . E' un small sided game che allena la verticalizzazione e la situazione di gioco in parità numerica. 


Si dispone un campo come in figura: ai due estremi del rettangolo si posizionano 3 porticine per lato, al centro del rettangolo altre 3 porte fatte con i paletti.
Il campo è diviso in 2 zone, ognuna delle quali è suddivisa in altre 2 sotto-zone, una d'attacco e una di difesa. Nella sotto-zona di difesa ci sono 3 giocatori, in quella d'attacco solo 2. 

Lo scopo dei 3 giocatori in difesa è quello di trasmettere palla ai due giocatori d'attacco della propria squadra attraverso una delle 3 porte nel mezzo del campo ; il giocatore che trasmette palla con successo, raggiunge i suoi due compagni oltre la porta e partecipa alla situazione di 3 contro 3 che si è creata in una metà campo.

In fase di impostazione, i 3 difensori si trasmettono palla, cercando l'imbucata in una delle 3 porte al centro; in questa fase, i 2 attaccanti della squadra opposta non possono pressare all'interno della sotto-zona dei difensori, ma possono solamente chiudere le possibilità di passaggio. Se gli attaccanti recuperano palla devono cercare di fare gol in una delle 3 porticine.

martedì 7 gennaio 2014

Partita a tema per le squadre particolarmente numerose

A chi non è mai capitato di allenare una squadra in "sovrannumero" ? Soprattutto le prime squadre dilettantistiche si trovano a inizio campionato o a gennaio con qualche elemento di troppo in rosa. Ovviando banali discorsi sulle politiche societarie, oggi propongo un small sided game (o partita a campo ridotto) in cui si riesce a far divertire i propri interlocutori focalizzando l'attenzione su alcune abilità specifiche.


Nell'immagine sopra, ho preso come esempio una squadra composta da 26 giocatori (di cui due portieri) che si allena in metà campo a 11.
Con i 24 giocatori si compongono 3 squadre di 8 giocatori ciascuna; due squadre iniziano a giocare in mezzo al campo, l'altra si dispone come in figura.

Le due squadre nel mezzo giocano una normale partita con una piccola variante: in qualsiasi momento, chi è in possesso palla, può "appoggiarsi" ad una delle sponde intorno al campo, che deve restituire palla a un componente della squadra che precedentemente era in possesso.
Gli interlocutori intorno al campo hanno assoluta libertà di movimento nella loro "zona di competenza".

Non esistono fuori; se la sponda non riesce a prendere la palla e quest'ultima finisce fuori, riprende il portiere della squadra che non era in possesso palla.

L'allenatore può richiedere diverse abilità:
  • la sponda deve restituire palla con un solo tocco
  • la sponda deve crossare in mezzo all'area
  • chi passa la palla alla sponda deve compiere una sovrapposizione in ampiezza (se la sponda è una degli esterni "alti") o un movimento lungo corto (se la sponda è un esterno "basso" o uno dei giocatori fuori dalla linea di fondo)
Facile intuire come questo esercizio sia molto intenso per chi è nel mezzo; è tuttavia anche utile per tenere concentrati anche gli interlocutori al di fuori del rettangolo di gioco.
Ogni volta che una squadra segna o dopo 5', cambia una delle squadre nel mezzo