martedì 7 gennaio 2014

Partita a tema per le squadre particolarmente numerose

A chi non è mai capitato di allenare una squadra in "sovrannumero" ? Soprattutto le prime squadre dilettantistiche si trovano a inizio campionato o a gennaio con qualche elemento di troppo in rosa. Ovviando banali discorsi sulle politiche societarie, oggi propongo un small sided game (o partita a campo ridotto) in cui si riesce a far divertire i propri interlocutori focalizzando l'attenzione su alcune abilità specifiche.


Nell'immagine sopra, ho preso come esempio una squadra composta da 26 giocatori (di cui due portieri) che si allena in metà campo a 11.
Con i 24 giocatori si compongono 3 squadre di 8 giocatori ciascuna; due squadre iniziano a giocare in mezzo al campo, l'altra si dispone come in figura.

Le due squadre nel mezzo giocano una normale partita con una piccola variante: in qualsiasi momento, chi è in possesso palla, può "appoggiarsi" ad una delle sponde intorno al campo, che deve restituire palla a un componente della squadra che precedentemente era in possesso.
Gli interlocutori intorno al campo hanno assoluta libertà di movimento nella loro "zona di competenza".

Non esistono fuori; se la sponda non riesce a prendere la palla e quest'ultima finisce fuori, riprende il portiere della squadra che non era in possesso palla.

L'allenatore può richiedere diverse abilità:
  • la sponda deve restituire palla con un solo tocco
  • la sponda deve crossare in mezzo all'area
  • chi passa la palla alla sponda deve compiere una sovrapposizione in ampiezza (se la sponda è una degli esterni "alti") o un movimento lungo corto (se la sponda è un esterno "basso" o uno dei giocatori fuori dalla linea di fondo)
Facile intuire come questo esercizio sia molto intenso per chi è nel mezzo; è tuttavia anche utile per tenere concentrati anche gli interlocutori al di fuori del rettangolo di gioco.
Ogni volta che una squadra segna o dopo 5', cambia una delle squadre nel mezzo

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