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mercoledì 12 novembre 2014

Small Sided Games per allenare la finalizzazione - Documento scaricabile

Gli esercizi proposti sono due semplici partite a tema, una per leve più piccole e la seconda per i più grandicelli. Il denominatore comune è il focus sulla finalizzazione e sulla rapidità di transizione.


Il documento è stato scritto da me e liberamente scaricabile.

mercoledì 17 settembre 2014

Possesso palla a 3 squadre con gol (o meta)

Possesso palla ad alta intensità finalizzato con il gol o con la conquista della meta


sessione
Possesso Palla, transizioni, finalizzazione

obiettivo
Gestire il possesso palla e finalizzarlo alla conquista del gol o della meta

key coaching point
- Transizioni rapide --> prima attacco l'avversario, meno facilità di giocata avrà
- Giro palla e smarcamento in zona luce

svolgimento
Il campo è diviso in 3 zone. Nella zona centrale iniziano due squadre , una delle quali in possesso palla. L'obiettivo è compiere x passaggi (x varia a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica) e successivamente cercare di segnare in una delle 3 porte. Nel caso in figura, i rossi si trasmettono palla e devono cercare di segnare nelle tre porte difese dai gialli.

Nel caso i gialli riconquistino palla, i rossi devono allungare fino alla linea dei cinesini gialli (in zona 1) e attendere dietro la stessa, mentre i blu entrano in campo in difesa e i gialli iniziano a passarsi la palla (dovranno fare gol nelle tre porte in zona 3).

Nel caso i rossi segnino gol, questi si fermeranno in zona 1, mentre i gialli prendono palla e i blu entrano in campo in difesa (i gialli dovranno segnare sempre in zona 3)

giovedì 17 luglio 2014

Esercitazione situazionale per la conduzione palla trasformabile in partita a tema

Parliamo oggi di uno small sided game per l'allenamento della conduzione palla in regime di pressing. L'esempio raffigurato prende in considerazione due squadre da 2 giocatori ciascuna; l'allenatore volenteroso può applicare questo esercizio a squadre più numerose, modificando tempi e soprattutto spazi.


sessione
Conduzione palla e dribbling

obiettivo
Condurre palla in regime di pressing, finte di corpo e differenziazione motoria

key coaching point
- Prima di ricevere palla, il giocatore deve sapere dove si trova l'avversario
- Al momento della ricezione, orientare il corpo in maniera ottimale (proteggendo palla dall'incursione dell'avversario)

svolgimento
Il campo è un rettangolo suddiviso in due quadrati di 12 metri di lato; in ogni quadrato stazionano 1 giocatore per ogni squadra. All'esterno dei quadrato ci sono due interlocutori jolly, che giocheranno con la squadra in possesso di palla.

Il punto si ottiene ogni volta che la palla sarà trasmessa da un giocatore di sponda all'altro, sapendo che:
  • la linea mediana può essere superata solamente in conduzione palla
  • le sponde possono passare la palla ad un giocatore nel quadrato più lontano, ma non varrà come punto
  • ci deve sempre essere un giocatore per squadra in ogni metà campo: ciò significa che, quando un giocatore conduce oltre la linea mediana, il suo compagno si smarcherà nel quadrato più lontano (sempre parità numerica)
  • i giocatori di una squadra possono passarsi liberamente la palla, ma non varrà come punto
varianti

  1. Modificare gli spazi nel caso di un'esercitazione con squadre più numerose
  2. Componendo un campo come nella figura sottostante, l'esercitazione diventerà una partita a tema :


Aggiungiamo qualche semplificazione in caso di partita a tema:
  • Nella fase di impostazione, con i 2 giocatori "difensori" in possesso di palla, si può creare una situazione di superiorità numerica per favorire l'inizio dell'azione
  • Per avanzare da una zona all'altra sempre in conduzione, per tornare indietro si può anche trasmettere al compagno

lunedì 23 giugno 2014

Gioco di posizione per il 4-3-3 : allenare lo scheletro centrale della squadra



Presa posizione per il 4-3-3, disponiamo i 2 centrali di difesa come appoggi, il centrale di centrocampo e la punta in mezzo al campo ad agire come jolly, mentre 2 squadre da 4 giocatori si contendono il possesso palla nel mezzo. Le due squadre sono composte dai 2 terzini e dai due esterni alti.

Il gioco può iniziare semplicemente come un possesso palla a tempo (la squadra azzurra deve tenere palla per 40”) per poi trasformarsi sempre di più in una situazione di gioco.

Quando una squadra perde il possesso, entrambe le squadre devono riposizionarsi in modo ottimale per iniziare il nuovo possesso palla (i due terzini che pressavano gli esterni alti devono venire vicino ai difensori centrali, mentre gli esterni devono andare vicini alla punta).



Progressione:
1.    Possesso palla a tempo

2.    Nel momento in cui un terzino gioca palla, tenta la sovrapposizione à esce dal quadrato e, se riservito, va sul fondo à In mezzo all’area si disporranno la punta (9), l’esterno alto dell’altra fascia e il terzino di riferimento (se entra in area il 7 deve marcarlo il 3); l’esterno alto della stessa fascia deve rimanere in appoggio, seguito dal terzino di riferimento.

3.    Aggiungendo altri 2 difensori centrali (sulla linea dell’area) e un’altra punta (a centrocampo) abbiamo un gioco di posizione bidirezionale à mettiamo una porta sulla trequarti dell’altra metà campo e giochiamo una partita a tema (inserimenti, movimenti corto-lungo, sovrapposizione...)


venerdì 6 giugno 2014

Small Sided Game per la ricerca del gioco in ampiezza


sessione
Trasmissione palla e Smarcamento

obiettivo
Ricerca del gioco in ampiezza e sviluppo della capacità di cambiare il lato di gioco

key coaching point
- Ad ogni passaggio segue un movimento: ricordarsi di andare in appoggio al compagno al quale ho passato la palla
- Il cambio campo con palla alta deve essere l'ultima spiaggia : prima si deve tentare di cambiare lato con rapidi passaggi rasoterra

svolgimento
In una metà campo si gioca una partita a tema con due appoggi laterali, che fungono da jolly. Essi giocano per la squadra che passerà loro il pallone e, per la prima parte dell'esercizio non potranno essere contrastati, ma avranno l'obbligo di effettuare al massimo 2 tocchi.

Quando la palla sarà stata toccata da entrambi i jolly per la stessa squadra, questa acquisirà il diritto di fare gol, che rimane valido fino a che la palla non entra in rete. L'altra squadra, una volta recuperata palla, deve cercare di eseguire anch'essa un cambio campo, per acquisire la possibilità di fare gol. 

L'unico modo per annullare la possibilità di fare gol della squadra avversaria è fare gol. 

Se, durante il cambio campo (rasoterra o aereo) la palla viene intercettata da un membro della squadra avversaria, non si ha la possibilità di fare gol.

venerdì 18 aprile 2014

Possesso palla a settori per l'allenamento delle transizioni

Torniamo dopo un po' di tempo di inattività con un esercizio di possesso palla diviso in settori molto utile per allenare anche le transizioni positive e negative. Nell'esempio proposto prendiamo in considerazione 3 interlocutori per settore, ma è facilmente applicabile anche con 2 o 4 giocatori per zona. Le dimensioni del campo sono variabili a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica dei ragazzi; per una juniores o prima squadra le dimensioni sono 20 x 35 (diviso in 3 settori di 15, 5 e 15 metri).


Si dispongono due squadre da 6 giocatori ciascuna in tre settori di campo come nella figura sopra.

L'allenatore metterà in gioco un pallone in uno dei due settori "grandi" per i 3 giocatori che ivi stazionano : l'esercizio prevede che i 3 giocatori che ricevono palla (per esempio i 3 gialli), aiutati dai 3 propri compagni all'interno del settore piccolo, debbano trasmettersi la palla senza che i 3 giocatori avversari ( rossi ) che stazionavano anche loro all'interno del settore piccolo, in pressione, riescano a portarla via.



  • Nel caso in cui uno dei 3 giocatori rossi in pressione riesca a conquistare palla, deve cercare di trasmettere palla ai propri compagni nell'altro settore grande, per poter passare in possesso palla e ricominciare l'esercizio con i gialli in pressione. Ovviamente, i giocatori gialli, devono impedire il passaggio di transizione.

  • Nel caso in cui passi piu di 1 minuto senza che i giocatori in pressione riescano a riconquistare palla, sarà l'allenatore a fare la transizione, rimettendo una palla in gioco dalla parte opposta del campo rispetto a dove si stava giocando.

martedì 11 marzo 2014

Allenamento del possesso palla in regime di pressing

Oggi parliamo di possesso palla, nello specifico dell'abilità di mantenere il possesso palla anche quando si è attaccati in maniera asfissiante da un avversario. L'esercizio si svolge in un campo quadrato di 20 metri di lato, diviso a sua volta in altre due zone (10x20 metri).
Riadattando questo esercizio al modulo di gioco usato, si può lavorare sulla tattica di reparto e sulle abilità individuali di trasmissione palla. L'esercizio è esemplificato con 2 squadre da 6 giocatori ciascuna.


Inizia l'esercizio con la zona 2 in possesso di palla. Al via dell'allenatore, la prima fila dei giocatori gialli arretra, mentre la seconda fila si muove in pressione dei portatori di palla nell'altra zona: si viene quindi a creare un 6 contro 3 in una metà campo. Attenzione: i giocatori blu possono muoversi per smarcarsi, ma le posizioni devono rimanere quelle assegnate dall'allenatore.

Se i giocatori in inferiorità numerica recuperassero palla, dovrebbero giocarla ai propri 3 compagni nell'altra zona di campo e, dopo averli raggiunti, riceverebbero la pressione dei tre giocatori nella "seconda linea" dei blu (come se l'esercizio ricominciasse a parti inverse rispetto a prima).

Se i giocatori blu riuscissero a fare 6 passaggi senza che la palla venga intercettata, questi guadagnerebbero un punto. Vince la squadra che guadagna per prima 3 punti.

Se la palla dovesse uscire dal campo in figura, sarà l'allenatore che la rigioca sui 3 giocatori "in attesa".

lunedì 3 marzo 2014

Esercizio situazionale per la gestione della parità numerica (2 contro 2)

L'esercizio proposto è esemplificato sotto forma di 2 contro 2, ma l'allenatore volenteroso può trasformarlo a proprio piacimento mediante alcune semplici modifiche.


L'esercizio è diviso in 3 zone, in ognuna delle quali i giocatori sono divisi a coppie. Iniziano i giocatori nella zona 1, conducono indisturbati e vanno alla conclusione in porta al massimo in 5 secondi.

Successivamente i giocatori che hanno concluso devono riorganizzarsi per difendere sui due attaccanti che arrivano dalla zona 2 e devono concludere in una delle due porticine in zona 3.
Finita l'azione d'attacco (palla uscita, gol o palla recuperata), i giocatori che attaccavano devono difendere sui primi due della fila in zona 3, mentre i due che difendevano escono rapidamente dall'area di gioco e si risistemano al loro posto. I primi due della fila in zona 3 devono, naturalmente, segnare nelle due porticine in zona 2.
Finita l'azione, questi ultimi due difendono sui due attaccanti provenienti da zona 1, i quali devono concludere in porta.

La modifica principale che si può effettuare è quella di rimuovere il portiere. La situazione sarebbe la seguente:



venerdì 21 febbraio 2014

Esercizio di possesso palla semplificato con triangolazione

L'esercizio spiegato sotto l'ho provato oggi con i miei ragazzi (esordienti primo anno) ottenendo risposte molto positive. Questo esercizio ha il pregio di allenare più abilità insieme e di poter essere modificato a piacere, ma il difetto che, nella versione originale di Mister Viscidi, non aveva una direzione di gioco. Con una mia piccola modifica si aggiunge "l'obiettivo spaziale", cioè la meta finale.
Dal punto di vista del gioco, questa modifica spinge i giocatori in difesa (senza possesso palla) a risistemarsi e non fermarsi dopo aver perso un contrasto.


L'esercizio è molto semplice: in un campo 15x15 metri si affrontano due squadre da 3 giocatori ciascuna e un jolly che parteggerà per la squadra in possesso di palla.

Lo scopo dell'esercizio è compiere una triangolazione con il proprio compagno; la triangolazione è valida solo se i due passaggi consecutivi "tagliano fuori" un avversario.

Il jolly gioca con la squadra in possesso di palla e svolge l'esercizio identico a quello dei suoi compagni. Dopo un tempo variabile, quando cioè i nostri ragazzi hanno capito bene l'esercizio e lo svolgono in maniera corretta, il consiglio è quello di togliere il jolly, per poter sviluppare ancora di più l'intelligenza e i movimenti senza palla dei nostri interlocutori.

Una volta compiuta una triangolazione, si deve portare fuori la palla dal lato che sta di fronte al giocatore in possesso: per fare un esempio, nella figura sopra, il giocatore che riceve il passaggio di ritorno dovrà cercare di portare fuori la palla dal lato in cui è raffigurato il logo del sito.

Per farlo, potrà avvalersi dell'aiuto dei suoi compagni; gli avversari hanno il compito di riconquistare palla prima che quest'ultima venga portata fuori.

giovedì 13 febbraio 2014

Esercitazione situazionale per il 2 contro 2 con finalizzazione

La proposta di oggi è un esercizio molto semplice, ma molto intenso, che ho pensato leggendo l'edizione de "Il Nuovo Calcio" di questo mese. Il noto giornale focalizzava l'attenzione sull'1 contro 1; io amplio il discorso proponendo anche il 2 contro 2 e il 3 contro 3.
Non propongo, però, esercitazioni dove l'attacco è in superiorità numerica, visto che in partita questa situazione non si avrà praticamente mai.


Si divide un quadrato di 40 m per lato in due zone, ognuna delle quali avrà una porta difesa da un portiere. In ognuna delle due zone, i giocatori di movimento sono divisi in coppie, dalla parte opposta alla porta.

I primi due giocatori partono e vanno alla conclusione in porta indisturbati; subito dopo corrono nel campo parallelo al loro e vanno a contrastare i primi due della fila che sono partiti per andare a fare gol. Si crea cosi un 2 contro 2 nel campo di sopra. Nel momento in cui gli attaccanti hanno concluso l'azione corrono senza palla a difendere nel campo inferiore, mentre i due difensori nel campo superiore recuperano palla e si accodano.

Con molti ragazzi potrebbe essere utile proporre anche un 3 vs 3.

giovedì 23 gennaio 2014

Small Sided Game per la verticalizzazione e la finalizzazione in situazione di parità numerica (F.C. Internazionale)

La proposta di oggi è un altro esercizio che ho visionato nel settore giovanile dell'Internazionale F.C. . E' un small sided game che allena la verticalizzazione e la situazione di gioco in parità numerica. 


Si dispone un campo come in figura: ai due estremi del rettangolo si posizionano 3 porticine per lato, al centro del rettangolo altre 3 porte fatte con i paletti.
Il campo è diviso in 2 zone, ognuna delle quali è suddivisa in altre 2 sotto-zone, una d'attacco e una di difesa. Nella sotto-zona di difesa ci sono 3 giocatori, in quella d'attacco solo 2. 

Lo scopo dei 3 giocatori in difesa è quello di trasmettere palla ai due giocatori d'attacco della propria squadra attraverso una delle 3 porte nel mezzo del campo ; il giocatore che trasmette palla con successo, raggiunge i suoi due compagni oltre la porta e partecipa alla situazione di 3 contro 3 che si è creata in una metà campo.

In fase di impostazione, i 3 difensori si trasmettono palla, cercando l'imbucata in una delle 3 porte al centro; in questa fase, i 2 attaccanti della squadra opposta non possono pressare all'interno della sotto-zona dei difensori, ma possono solamente chiudere le possibilità di passaggio. Se gli attaccanti recuperano palla devono cercare di fare gol in una delle 3 porticine.

martedì 7 gennaio 2014

Partita a tema per le squadre particolarmente numerose

A chi non è mai capitato di allenare una squadra in "sovrannumero" ? Soprattutto le prime squadre dilettantistiche si trovano a inizio campionato o a gennaio con qualche elemento di troppo in rosa. Ovviando banali discorsi sulle politiche societarie, oggi propongo un small sided game (o partita a campo ridotto) in cui si riesce a far divertire i propri interlocutori focalizzando l'attenzione su alcune abilità specifiche.


Nell'immagine sopra, ho preso come esempio una squadra composta da 26 giocatori (di cui due portieri) che si allena in metà campo a 11.
Con i 24 giocatori si compongono 3 squadre di 8 giocatori ciascuna; due squadre iniziano a giocare in mezzo al campo, l'altra si dispone come in figura.

Le due squadre nel mezzo giocano una normale partita con una piccola variante: in qualsiasi momento, chi è in possesso palla, può "appoggiarsi" ad una delle sponde intorno al campo, che deve restituire palla a un componente della squadra che precedentemente era in possesso.
Gli interlocutori intorno al campo hanno assoluta libertà di movimento nella loro "zona di competenza".

Non esistono fuori; se la sponda non riesce a prendere la palla e quest'ultima finisce fuori, riprende il portiere della squadra che non era in possesso palla.

L'allenatore può richiedere diverse abilità:
  • la sponda deve restituire palla con un solo tocco
  • la sponda deve crossare in mezzo all'area
  • chi passa la palla alla sponda deve compiere una sovrapposizione in ampiezza (se la sponda è una degli esterni "alti") o un movimento lungo corto (se la sponda è un esterno "basso" o uno dei giocatori fuori dalla linea di fondo)
Facile intuire come questo esercizio sia molto intenso per chi è nel mezzo; è tuttavia anche utile per tenere concentrati anche gli interlocutori al di fuori del rettangolo di gioco.
Ogni volta che una squadra segna o dopo 5', cambia una delle squadre nel mezzo