Proposta per un possesso palla ad alta intensità, sul quale si può lavorare su un importante concetto : come posizionarsi per mantenere il possesso di palla?
Per chi non visualizzasse il frame, qui c'è il link per la visualizzazione e lo scaricamento (libero e gratuito) : PREMI QUI
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venerdì 26 dicembre 2014
giovedì 11 dicembre 2014
Allenamento della trasmissione palla in forma situazionale : i possessi palla
Oggi aggiungo un contributo pdf scritto da me per l'allenamento situazionale della trasmissione palla. Il file è liberamente scaricabile
Per chi non riuscisse a vedere l'iframe per la visualizzazione online (mi sta dando qualche problema) può visualizzare il contenuto cliccando qui
mercoledì 12 novembre 2014
Small Sided Games per allenare la finalizzazione - Documento scaricabile
Gli esercizi proposti sono due semplici partite a tema, una per leve più piccole e la seconda per i più grandicelli. Il denominatore comune è il focus sulla finalizzazione e sulla rapidità di transizione.
Il documento è stato scritto da me e liberamente scaricabile.
mercoledì 17 settembre 2014
Possesso palla a 3 squadre con gol (o meta)
Possesso palla ad alta intensità finalizzato con il gol o con la conquista della meta
sessione
Possesso Palla, transizioni, finalizzazione
obiettivo
Gestire il possesso palla e finalizzarlo alla conquista del gol o della meta
key coaching point
Possesso Palla, transizioni, finalizzazione
obiettivo
Gestire il possesso palla e finalizzarlo alla conquista del gol o della meta
key coaching point
- Transizioni rapide --> prima attacco l'avversario, meno facilità di giocata avrà
- Giro palla e smarcamento in zona luce
svolgimento
Il campo è diviso in 3 zone. Nella zona centrale iniziano due squadre , una delle quali in possesso palla. L'obiettivo è compiere x passaggi (x varia a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica) e successivamente cercare di segnare in una delle 3 porte. Nel caso in figura, i rossi si trasmettono palla e devono cercare di segnare nelle tre porte difese dai gialli.
Il campo è diviso in 3 zone. Nella zona centrale iniziano due squadre , una delle quali in possesso palla. L'obiettivo è compiere x passaggi (x varia a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica) e successivamente cercare di segnare in una delle 3 porte. Nel caso in figura, i rossi si trasmettono palla e devono cercare di segnare nelle tre porte difese dai gialli.
Nel caso i gialli riconquistino palla, i rossi devono allungare fino alla linea dei cinesini gialli (in zona 1) e attendere dietro la stessa, mentre i blu entrano in campo in difesa e i gialli iniziano a passarsi la palla (dovranno fare gol nelle tre porte in zona 3).
Nel caso i rossi segnino gol, questi si fermeranno in zona 1, mentre i gialli prendono palla e i blu entrano in campo in difesa (i gialli dovranno segnare sempre in zona 3)
domenica 13 luglio 2014
Gioco di posizione per il 4-3-3 (adattabile all'allenamento di una difesa a 3)
Gioco di posizione per l'allenamento dei reparti offensivi.
sessione : Trasmissione palla e smarcamento
obiettivo : Allenamento dei principi di tattica individuale e di reparto in una situazione di gioco
svolgimento
Si dispongono due squadre come in figura, con i centrocampisti in un settore di campo e i 3 attaccanti disposti in altri 3 settori. L'esercizio inizia con i giocatori vincolati dalla zona di appartenenza (non si può uscire) ; con il passare del tempo l'allenatore può permettere ad alcuni interlocutori di muoversi da una zona ad un'altra, magari per allenare qualche principio tattico specifico.
Esempi:
- L'esterno alto rosso in possesso di palla viene chiuso dalla mezzala gialla (che può entrare nella zona esterna), mentre l'esterno giallo deve indietreggiare e coprire quest'ultima (sulla linea del centrocampo)
- Al momento del cross da parte degli esterni, l'esterno opposto può smarcarsi in area, uscendo dalla corsia di competenza, mentre una delle due mezzali si smarca "fuori dall'area", pronta alla conclusione in porta
- Sovrapposizione delle mezzali nel momento in cui l'esterno riceve il pallone
venerdì 18 aprile 2014
Possesso palla a settori per l'allenamento delle transizioni
Torniamo dopo un po' di tempo di inattività con un esercizio di possesso palla diviso in settori molto utile per allenare anche le transizioni positive e negative. Nell'esempio proposto prendiamo in considerazione 3 interlocutori per settore, ma è facilmente applicabile anche con 2 o 4 giocatori per zona. Le dimensioni del campo sono variabili a seconda dell'età e della preparazione tecnico-tattica dei ragazzi; per una juniores o prima squadra le dimensioni sono 20 x 35 (diviso in 3 settori di 15, 5 e 15 metri).
Si dispongono due squadre da 6 giocatori ciascuna in tre settori di campo come nella figura sopra.
L'allenatore metterà in gioco un pallone in uno dei due settori "grandi" per i 3 giocatori che ivi stazionano : l'esercizio prevede che i 3 giocatori che ricevono palla (per esempio i 3 gialli), aiutati dai 3 propri compagni all'interno del settore piccolo, debbano trasmettersi la palla senza che i 3 giocatori avversari ( rossi ) che stazionavano anche loro all'interno del settore piccolo, in pressione, riescano a portarla via.
Si dispongono due squadre da 6 giocatori ciascuna in tre settori di campo come nella figura sopra.
L'allenatore metterà in gioco un pallone in uno dei due settori "grandi" per i 3 giocatori che ivi stazionano : l'esercizio prevede che i 3 giocatori che ricevono palla (per esempio i 3 gialli), aiutati dai 3 propri compagni all'interno del settore piccolo, debbano trasmettersi la palla senza che i 3 giocatori avversari ( rossi ) che stazionavano anche loro all'interno del settore piccolo, in pressione, riescano a portarla via.
- Nel caso in cui uno dei 3 giocatori rossi in pressione riesca a conquistare palla, deve cercare di trasmettere palla ai propri compagni nell'altro settore grande, per poter passare in possesso palla e ricominciare l'esercizio con i gialli in pressione. Ovviamente, i giocatori gialli, devono impedire il passaggio di transizione.
- Nel caso in cui passi piu di 1 minuto senza che i giocatori in pressione riescano a riconquistare palla, sarà l'allenatore a fare la transizione, rimettendo una palla in gioco dalla parte opposta del campo rispetto a dove si stava giocando.
martedì 11 marzo 2014
Allenamento del possesso palla in regime di pressing
Oggi parliamo di possesso palla, nello specifico dell'abilità di mantenere il possesso palla anche quando si è attaccati in maniera asfissiante da un avversario. L'esercizio si svolge in un campo quadrato di 20 metri di lato, diviso a sua volta in altre due zone (10x20 metri).
Riadattando questo esercizio al modulo di gioco usato, si può lavorare sulla tattica di reparto e sulle abilità individuali di trasmissione palla. L'esercizio è esemplificato con 2 squadre da 6 giocatori ciascuna.
Inizia l'esercizio con la zona 2 in possesso di palla. Al via dell'allenatore, la prima fila dei giocatori gialli arretra, mentre la seconda fila si muove in pressione dei portatori di palla nell'altra zona: si viene quindi a creare un 6 contro 3 in una metà campo. Attenzione: i giocatori blu possono muoversi per smarcarsi, ma le posizioni devono rimanere quelle assegnate dall'allenatore.
Se i giocatori in inferiorità numerica recuperassero palla, dovrebbero giocarla ai propri 3 compagni nell'altra zona di campo e, dopo averli raggiunti, riceverebbero la pressione dei tre giocatori nella "seconda linea" dei blu (come se l'esercizio ricominciasse a parti inverse rispetto a prima).
Se i giocatori blu riuscissero a fare 6 passaggi senza che la palla venga intercettata, questi guadagnerebbero un punto. Vince la squadra che guadagna per prima 3 punti.
Se la palla dovesse uscire dal campo in figura, sarà l'allenatore che la rigioca sui 3 giocatori "in attesa".
Riadattando questo esercizio al modulo di gioco usato, si può lavorare sulla tattica di reparto e sulle abilità individuali di trasmissione palla. L'esercizio è esemplificato con 2 squadre da 6 giocatori ciascuna.
Inizia l'esercizio con la zona 2 in possesso di palla. Al via dell'allenatore, la prima fila dei giocatori gialli arretra, mentre la seconda fila si muove in pressione dei portatori di palla nell'altra zona: si viene quindi a creare un 6 contro 3 in una metà campo. Attenzione: i giocatori blu possono muoversi per smarcarsi, ma le posizioni devono rimanere quelle assegnate dall'allenatore.
Se i giocatori in inferiorità numerica recuperassero palla, dovrebbero giocarla ai propri 3 compagni nell'altra zona di campo e, dopo averli raggiunti, riceverebbero la pressione dei tre giocatori nella "seconda linea" dei blu (come se l'esercizio ricominciasse a parti inverse rispetto a prima).
Se i giocatori blu riuscissero a fare 6 passaggi senza che la palla venga intercettata, questi guadagnerebbero un punto. Vince la squadra che guadagna per prima 3 punti.
Se la palla dovesse uscire dal campo in figura, sarà l'allenatore che la rigioca sui 3 giocatori "in attesa".
mercoledì 22 gennaio 2014
Due esercizi sul quadrato per la trasmissione palla e il movimento nello spazio (F.C. Internazionale)
Le proposte di oggi sono due esercizi che ho visto eseguiti dagli esordienti 2001 dell'F.C. Internazionale durante la mia visita al Campo Sportivo Giacinto Facchetti. Le esercitazioni sono molto utili per l'allenamento della trasmissione palla e del movimento nello spazio senza la stessa.
L'attenzione dell'allenatore deve essere concentrata sulle posture di ricezione e trasmissione palla, nonchè sul corretto tempismo di movimento del giocatore senza palla
In un quadrato di 7/10 metri per lato si dispongono un numero minimo di 5 giocatori, disposti come in figura.
Non serve che il quadrato sia eccessivamente ampio: in uno spazio di gioco piu piccolo si raggiunge un'intensità di gioco veramente alta.
I palloni sono posti dietro la fila piu numerosa; l'esercizio inizierà proprio dal primo di questa fila (figura 1).
Il giocatore A passa la palla al giocatore B che si smarca al centro del quadrato; dopo una ricezione orientata, quest'ultimo trasmetterà palla nello spazio a C, il quale, dopo aver effettuato un'altra ricezione orientata, giocherà palla nello spazio per D. Il giro è concluso quando l'interlocutore D condurrà palla al punto di partenza.
I giocatori, una volta passata la palla, vanno ad occupare la posizione dell'interlocutore al quale hanno passato la palla.
Quando il giro è orario (come in figura 2) il piede più usato sarà chiaramente il sinistro, mentre per il giro antiorario il piede più sollecitato è il destro.
Per una maggiore intensità, il giocatore che inizia l'esercizio potrebbe compiere il passaggio iniziale quando l'interlocutore C del giro prima ha appena ricevuto palla. In questo caso è lampante che deve variare o il numero di giocatori o le dimensioni del quadrato.
L'attenzione dell'allenatore deve essere concentrata sulle posture di ricezione e trasmissione palla, nonchè sul corretto tempismo di movimento del giocatore senza palla
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figura 1 |
Non serve che il quadrato sia eccessivamente ampio: in uno spazio di gioco piu piccolo si raggiunge un'intensità di gioco veramente alta.
I palloni sono posti dietro la fila piu numerosa; l'esercizio inizierà proprio dal primo di questa fila (figura 1).
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figura 2 |
Il giocatore A passa la palla al giocatore B che si smarca al centro del quadrato; dopo una ricezione orientata, quest'ultimo trasmetterà palla nello spazio a C, il quale, dopo aver effettuato un'altra ricezione orientata, giocherà palla nello spazio per D. Il giro è concluso quando l'interlocutore D condurrà palla al punto di partenza.
I giocatori, una volta passata la palla, vanno ad occupare la posizione dell'interlocutore al quale hanno passato la palla.
Quando il giro è orario (come in figura 2) il piede più usato sarà chiaramente il sinistro, mentre per il giro antiorario il piede più sollecitato è il destro.
Per una maggiore intensità, il giocatore che inizia l'esercizio potrebbe compiere il passaggio iniziale quando l'interlocutore C del giro prima ha appena ricevuto palla. In questo caso è lampante che deve variare o il numero di giocatori o le dimensioni del quadrato.
venerdì 20 dicembre 2013
Esercizio di tiro e trasmissione palla
L'esercizio seguente ha come finalità la conclusione in porta e la trasmissione palla con entrambi i piedi. L'allenatore dovrebbe focalizzare l'attenzione su 3 abilità:
- passaggi forti e precisi
- uso di entrambi i piedi sia per il tiro che per il passaggio
- ogni tiro deve essere (almeno) nello specchio della porta
Il campo quadrato in figura ha dimensioni 35 metri circa per lato. Si dispongono gli interlocutori come in figura (io ne ho messi il minimo indispensabile per far funzionare l'esercizio, ma se ne possono aggiungere altri).
Per rendere la spiegazione dello svolgimento piu chiara, ho diviso i giocatori in due squadre; i gialli e i blu lavorano (almeno per il primo giro del'esercizio) tra di loro.
Inizia il giocatore A dei gialli in possesso di palla, compie uno scambio 1-2 con l'interlocutore B e, successivamente, passa la palla rasoterra lunga per C (attenzione al piede di passaggio!!). Quest'ultimo, di prima, appoggia per il tiro del giocatore D (attenzione al piede di tiro!!).
L'esercizio ricomincia con il giocatore A della squadra blu che compie lo stesso esercizio dei gialli, solo a piedi invertiti.
Il giro è molto semplice: A e B si scambiano il posto, come anche C e D.
L'allenatore attento avrà intuito che, se mantenuto questo numero di giocatori, gli interlocutori A e B di ciascuna squadra non tireranno mai in porta. Come fare? Il consiglio è di aggiungere altri due giocatori nelle "file" centrali, uno per fila. Diventando cosi dispari i giocatori al centro, tutti avranno l'opportunità di tirare.
Le varianti sono tantissime:
- come detto, con qualche semplice spostamento, si permette l'allenamento di due portieri contemporaneamente
- dopo un tempo o un numero di giri stabilito, il lancio non avverrà più rasoterra, ma alto, cosicchè la sponda può essere eseguita anche di testa
- Il giocatore che deve compiere la sponda (C nel nostro caso) potrebbe partire dalla stessa linea di quello che tira (D); al momento dello scambio stretto tra A e B, il giocatore C si smarca in profondità, riceve il lancio (rasoterra o alto) di A ed esegue la sua sponda. In questo modo aumento la difficoltà, ma vado a lavorare anche sull'abilità di smarcamento
sabato 9 novembre 2013
Esercitazione situazionale in campo ridotto : 2vs2 + 1vs1
La proposta di oggi è un esercizio situazionale molto allenante e intenso, utile per categorie dagli esordienti in su. Può essere proposto anche ad una prima squadra, modificando leggermente le misure del campo e la durata delle ripetizioni.
Le dimensioni del rettangolo sono: lunghezza 25 m, larghezza 15 m, lunghezza della zona centrale (1) 15m, lunghezza delle zone laterali (2) 5 m l'una.
In un rettangolo delle dimensioni sopraelencate si affrontano due squadre composta ognuna da 4 giocatori. Nella nostra figura i gialli attaccano da sinistra verso destra, i rossi da destra verso sinistra. Il campo è stato diviso preventivamente in 3 zone:
- nella zona 1 si gioca un 2 vs 2 (centrocampisti contro centrocampisti)
- nelle due zone 2 si gioca un duplice 1 vs 1 (difensore contro attaccante)
L'esercizio consiste nel cercare di fare gol nelle porticine dell'altra squadra tenendo conto che:
- Un giocatore può cambiare zona solamente se un giocatore di quest'ultima prende il suo posto (esempio: il giocatore rosso nella zona 2 prende palla e avanza nella zona 1 --> un giocatore rosso della zona 1 prenderà il posto del difensore nella zona 2)
- La palla può girare liberamente tra i componenti di una squadra
- Se la palla esce dal rettangolo, riprenderà il gioco il difensore della squadra che avrebbe dovuto battere la rimessa laterale (l'attaccante di quella zona non dovrà mettere pressione)
Per le squadre più preparate, si possono aggiungere fuori dal rettangolo due comodini per lato, uno per ogni squadra, creando così un'altra "zona" di campo dove i nostri ragazzi possono darsi battaglia.
martedì 15 ottobre 2013
Progressione per l'allenamento della trasmissione palla : esercizio per il corto-lungo (4)
Chiedo scusa per il ritardo, propongo oggi il quarto e ultimo esercizio della progressione per allenare la trasmissione palla nel corto-lungo. Questa esercitazione è stata messa per ultima poichè prevede da parte degli interlocutori senza palla un movimento di smarcamento o un contromovimento, difficili da insegnare nelle piccole leve.
SVOLGIMENTO
Disporre 6 cinesini come in figura; l'esercizio inizia con l'interlocutore A in possesso di palla che scambia con B in un <1-2> con un tocco solo. Durante il secondo passaggio, quello di ritorno di B verso A, C compie un movimento di smarcamento che gli permette di raggiungere una zona luce dove A può servirlo.1-2>
Sia B che C devono effettuare un contromovimento; il primo di questi deve anche smarcarsi per venire incontro ad A. Subito dopo il passaggio di scarico, il giocatore B deve scattare verso il cinesino dove prima c'era C.
Quest'ultimo trasmetterà a D e l'esercizio ricomincerà.
domenica 29 settembre 2013
Progressione per l'allenamento della trasmissione palla : esercizio per il corto-lungo
Oggi iniziamo la trattazione di un'altra progressione didattica; Ogni due giorni sarà pubblicato un nuovo esercizio, per un totale di 4 esercizi sulla trasmissione di palla. Più nello specifico andremo ad allenare il corto-lungo, ovvero una serie di 3 passaggi (corto-scarico-lungo) in rapida successione molto utili per accelerare la velocità di gioco e magari per produrre una verticalizzazione fruttuosa ai fini del punteggio.
1° ESERCIZIO
1° ESERCIZIO
Questo primo esercizio è molto semplice, ma aiuta i nostri interlocutori a capire i primi passi dello smarcamento: il "venire incontro" per ricevere un passaggio e il movimento ad aggirare l'ostacolo per ricevere nuovamente palla.
SVOLGIMENTO
Il giocatore A in possesso di palla esegue uno scambio veloce con l'interlocutore B, che è venuto preventivamente incontro. Dopo il passaggio di ritorno B compie uno smarcamento dietro il cinesino posto dietro di lui per ricevere il passaggio lungo di A. L'esercizio ricomincia con B e l'interlocutore dopo di lui.
Ovviamente si segue il passaggio compiuto; quindi nel nostro caso A andrà a prendere il posto di B e avanti cosi.
Dopo che l'esercizio è stato assimilato, il mio consiglio è quello di inserire un pallone in più, così da poter verificare l'attenzione continua dei propri ragazzi.
venerdì 20 settembre 2013
Esercizio di trasmissione palla : 2 vs 1 + 2 vs 1
Questo esercizio è un modo molto semplice per allenare nei nostri interlocutori la trasmissione palla, il senso di smarcamento, la visione periferica e la velocità gestuale. La continua pressione al portatore di palla rende necessaria un'azione veloce, sia di smarcamento sia di trasmissione.
SVOLGIMENTO
In un rettangolo avente il lato lungo il doppio del lato corto si affrontano 3 squadre; nel nostro caso i gialli, gli arancioni e i blu. Le due squadre che "attaccano" (gialli e arancioni nell'immagine) devono cercare di passarsi la palla senza che i giocatori blu riescano a intercettarla. Ogni passaggio riuscito è un punto sia per la squadra gialla sia per la squadra arancione.
In ogni quadrato può entrare solo un giocatore blu; se questo riesce a intercettare la palla, la sua squadra ottiene un punto.
L'esercizio dura (per ogni squadra) 5 minuti.
Quando tutte le squadre sono state nel mezzo, si contano i punti; il premio che di solito io metto in palio è quello di aiutare l'allenatore a mettere a posto i cinesini e i coni usati durante l'esercizio.
Consiglio: di solito io mi posiziono su uno dei lati lunghi, con cinque o sei palloni in fila davanti a me; una volta che esce il pallone lo rimetto in gioco per far si che questa esercitazione abbia l'intensità massima.
lunedì 29 luglio 2013
Trasmissione palla, cambi di gioco e velocità d'azione : possesso palla 6+2 > 4
I tempi di gioco nel calcio moderno stanno diventando sempre più importanti per la buona riuscita di un'azione offensiva o di un ripiegamento difensivo. Tramite l'esercizio che esporrò successivamente cercheremo di focalizzare l'attenzione sui tempi di gioco e le modalità con le quali si possono velocizzare.
L'esercizio proposto è un semplice torello leggermente modificato, da proporre soprattutto a squadre dai giovanissimi a salire. Il quadrato in figura ha ogni lato di 25 metri , lungo il quale si posizionerà uno o due interlocutori come in figura. All'esterno devono rimanere 6 giocatori della squadra "in possesso palla", mentre internamente solamente 2. A disturbare il possesso palla dei gialli ci sono 4 giocatori rossi, che hanno il compito, tramite pressione semiattiva o completamente attiva, di interrompere la rete di passaggi della squadra avversaria.
L'allenatore può focalizzare l'attenzione su numerose abilità:
- cambi di gioco
- sponda dei giocatori all'interno del quadrato
- combinazioni di prima
Qualsiasi sia l'abilità che si decide di allenare, l'importante è mantenere un ritmo molto alto, incoraggiando i giocatori a compiere passaggi forti e precisi.
E' un esercitazione molto utile anche per la presa di posizione del 4-4-2, dove i giocatori C e D sono i centrali di difesa, A e B gli esterni di centrocampo, G e H i centrali di centrocampo ed E e F i due attaccanti. In questo modo si allena anche l'affiatamento della squadra e la conoscenza di questo modulo di gioco.
giovedì 18 luglio 2013
Esercizio situazionale per la ricezione orientata
Oggi proponiamo un esercizio per allenare la ricezione orientata. E' compito dell'allenatore focalizzare l'attenzione dell'esercizio su una determinata ricezione orientata. Può essere eseguita con l'interno, l'esterno e il collo del piede: compito dei ragazzi è decidere quale sia meglio usare in situazione.
SVOLGIMENTO
In un quadrato di dimensioni variabili si affrontano due squadre da 4 giocatori ciascuna. In due zone fuori dal campo sono posti due giocatori, uno per squadra (gli interlocutori A e B). Nelle due zone blu sono poste 2 file da 3 coni ciascuna.
Nel quadrato si gioca normalmente, magari imponendo un numero massimo di tocchi. Lo scopo del gioco è trasmettere la palla ad uno dei due capitani (giocatori A e B); questi, ricevuta la palla, devono eseguire uno stop orientato e far passare la palla tra i coni blu.
Chi ha passato la palla al capitano va al suo posto e si continua a giocare senza che vengano effettuate interruzioni.
Consiglio di inserire qualche "bonus" con qualche giochino. Per esempio io utilizzo questo:Far lo stop orientato "alla cristiano ronaldo", cioè facendo passare la palla dietro la gamba d'appoggio, vale due punti.
Fare molta attenzione ai movimenti di smarcamento.
domenica 7 luglio 2013
Smarcamento e tempistica d'inserimento : evitare il fuorigioco e la marcatura
Oggi tratteremo un tema molto importante: l'inserimento. Questo può avere due principali "antagonisti", cioè la marcatura e il fuorigioco. Esiste un metodo per allenare i nostri ragazzi ad evitare entrambi questi inconvenienti e realizzare un inserimento efficace? La risposta è ovviamente si, e oggi ve li propongo.
1° ESERCIZIO
Esercizio per evitare il fuorigioco in versione totalmente analitica:
Lo svolgimento di questo esercizio è tanto semplice quanto efficace, visto che si allena la tempistica di inserimento e la visione di gioco. Inizia l'interlocutore A in possesso di palla, trasmette palla al giocatore B, che deve scegliere il tempo giusto per lanciare in "profondità" C, verso il cinesino dalla parte diagonalmente opposta.
Ad un gruppo di ragazzi tecnicamente più avanti si potrebbe proporre una pressione passiva sul portatore di palla, e la "chiamata" dell inserimento da parte dell'interlocutore C (se decide di inserirsi pronuncia a voce alta una parola chiave, altrimenti, in caso di silenzio, l'interlocutore B ripassa palla ad A).
2° ESERCIZIO
Questo secondo esercizio, anche questo in forma analitica, allena i nostri ragazzi a ricercare un contromovimento prima di ricevere palla. L'interlocutore A passa a B e si smarca qualche metro piu avanti, per ricevere il passaggio di ritorno di quest'ultimo. Il giocatore C esegue un contromovimento dentro-fuori e riceve il passaggio di A sulla corsa e trasmette a D.
Dopo il primo giro, A si mette dietro a C, B va al posto di A e l'esercizio ricomincia con l'interlocutore D in possesso di palla, che, dopo uno scambio con il giocatore C, fa eseguire il medesimo esercizio ad E.
L'utilizzo di questi esercizi è consigliato con un gruppo di esordienti secondo anno o dal primo anno dei Giovanissimi.
1° ESERCIZIO
Lo svolgimento di questo esercizio è tanto semplice quanto efficace, visto che si allena la tempistica di inserimento e la visione di gioco. Inizia l'interlocutore A in possesso di palla, trasmette palla al giocatore B, che deve scegliere il tempo giusto per lanciare in "profondità" C, verso il cinesino dalla parte diagonalmente opposta.
Ad un gruppo di ragazzi tecnicamente più avanti si potrebbe proporre una pressione passiva sul portatore di palla, e la "chiamata" dell inserimento da parte dell'interlocutore C (se decide di inserirsi pronuncia a voce alta una parola chiave, altrimenti, in caso di silenzio, l'interlocutore B ripassa palla ad A).
2° ESERCIZIO
Questo secondo esercizio, anche questo in forma analitica, allena i nostri ragazzi a ricercare un contromovimento prima di ricevere palla. L'interlocutore A passa a B e si smarca qualche metro piu avanti, per ricevere il passaggio di ritorno di quest'ultimo. Il giocatore C esegue un contromovimento dentro-fuori e riceve il passaggio di A sulla corsa e trasmette a D.
Dopo il primo giro, A si mette dietro a C, B va al posto di A e l'esercizio ricomincia con l'interlocutore D in possesso di palla, che, dopo uno scambio con il giocatore C, fa eseguire il medesimo esercizio ad E.
L'utilizzo di questi esercizi è consigliato con un gruppo di esordienti secondo anno o dal primo anno dei Giovanissimi.
martedì 2 luglio 2013
Esercizio situazionale Coerver Coaching per lo smarcamento e il possesso palla
Questo esercizio ci è stato mostrato durante il corso Coerver Coaching di 1° livello e mi ha colpito particolarmente per la semplicità e il gran numero di abilità che possono essere stimolate.
Solitamente il metodo Coerver predilige l'insegnamento analitico; questo esercizio è nella parte del group play, in cima alla piramide delle abilità.
L'unica raccomandazione è che questo esercizio rende molto bene solo se effettuato con un'alta intensità.
SVOLGIMENTO
Si gioca in un campo di dimensioni variabili a seconda dell'età e della preparazione dei nostri ragazzi; al centro c'è un quadrato più piccolo evidenziato da 4 cinesini.
Cinque giocatori cercano di mantenere il possesso palla e di trasmetterla all'interlocutore posto nel quadrato in mezzo, il quale deve effettuare un ulteriore passaggio ad un suo compagno per segnare un punto.
La squadra in inferiorità numerica è composta da due difensori, che cercheranno di entrare in possesso palla e di impedire il passaggio al giocatore nel quadrato in mezzo. Una volta che i difensori conquistano palla, possono segnare 2 punti se fanno gol in una delle 4 porticine poste ai vertici del campo.
Se l'allenatore vede che i difensori fanno troppa fatica a conquistare palla, può aumentare il numero di questi ultimi. Il suggerimento è quello di far provare a tutti il ruolo del difensore.
mercoledì 22 maggio 2013
Esercizio situazionale : 3 contro 3 con appoggi laterali
Questo esercizio, seppur semplice e banale, può contenere al suo interno un'infinità di varianti utili a perfezionare la tecnica di base e il gioco nello stretto dei nostri giocatori. Sarà anche importante notare come questi effettueranno lo smarcamento in zona luce e lo stop orientato.
L'obiettivo di questo esercizio, così come è illustrato, è lo stop orientato in una situazione di dentro-fuori ( o meglio, fuori-dentro). L'allenatore può, a seconda delle esigenze, modificare l'esercizio con semplici varianti che lo renderanno più specifico in determinati aspetti.
Nel mio caso, ho posto l'accento anche sull'appoggio al portiere, spiegando il metodo che ritengo giusto e introducendo ai miei giocatori il concetto dell'allargamento della difesa al momento del retropassaggio.
Non uso il termine partita a tema poichè reputo questa denominazione un antitesi.
L'obiettivo di questo esercizio, così come è illustrato, è lo stop orientato in una situazione di dentro-fuori ( o meglio, fuori-dentro). L'allenatore può, a seconda delle esigenze, modificare l'esercizio con semplici varianti che lo renderanno più specifico in determinati aspetti.
Nel mio caso, ho posto l'accento anche sull'appoggio al portiere, spiegando il metodo che ritengo giusto e introducendo ai miei giocatori il concetto dell'allargamento della difesa al momento del retropassaggio.
Non uso il termine partita a tema poichè reputo questa denominazione un antitesi.
SVOLGIMENTO
In un rettangolo di dimensioni variabili (queste diminuiscono all'aumentare della preparazione tecnico-tattica dei ragazzi) si affrontano due squadre in una partitella di 3 contro 3 con portieri e appoggi laterali. Questi, al momento che ricevono il passaggio, effettuano uno stop orientato verso il campo ed entrano come giocatori attivi; colui che ha eseguito il passaggio andrà all'esterno del campo. La partita ha poche e semplicissime regole:
- Per fare gol TUTTI gli interlocutori (portiere compreso) devono aver toccato la palla
- Il portiere può passare la palla all'esterno, a patto che uno della stessa squadra prenda il suo posto
- Non c'è un limite di tocchi massimo
Questo esercizio è consigliato per le leve degli esordienti.
Aumentando o diminuendo il numero di interlocutori in campo si può lavorare maggiormente o meno sull'intensità.
mercoledì 1 maggio 2013
Esercizio di trasmissione palla : IL PRIGIONIERO
Questo esercizio è stato "ricalcato" dal gioco palla prigioniera, con gli aggiustamenti necessari per farlo diventare un esercizio utile alla trasmissione palla e allo smarcamento. Con le dovute modifiche si può facilmente trasformare in un'esercitazione con la quale si allena la fase difensiva alla lettura delle traiettorie di gioco.
Si dispone un campo come in figura. In entrambe le zone di gioco si dispone un 3 contro 1 e, oltre la linea di fondo campo, il "prigioniero". La squadra rossa fa girare palla disturbata dal giocatore blu. Appena c'è la possibilità, i 3 giocatori rossi devono passare la palla al giocatore rosso nell'altro campo. Questo può agire in 2 modi: può cercare di passare la palla subito al prigioniero della propria squadra oppure può decidere di fare una sponda nuovamente sui propri 3 compagni. Se si facesse la sponda, i 3 compagni possono eseguire un lancio per cercare il prigioniero. Il lancio è ritenuto valido (e quindi il prigioniero libero) solo se è stato effettuato uno stop al volo , cioè senza che la palla abbia toccato terra.
Una volta liberato il prigioniero, chi ha effettuato il lancio (o passaggio) al prigioniero andrà al suo posto fuori dal campo.
DIFFICOLTA':
Esordienti : ****
Giovanissimi : **
sabato 27 aprile 2013
Esercizio di possesso palla e smarcamento : DOGANA A SQUADRE
L'esercizio proposto è stato pensato guardando una partita di Europa League dove la squadra attaccante aveva dei problemi a tenere il possesso palla, visto che i giocatori senza palla non eseguivano alcun movimento in zona luce. Ho deciso allora di buttare giù un idea per un esercizio di trasmissione e dominio palla. E' un esercizio relativamente semplice, ma bisogna eseguirlo alla massima intensità.
SVOLGIMENTO
Si dispone un campo come in figura, di dimensioni variabili a seconda dell'età dei nostri ragazzi (più il campo si restringe, più l'esercizio diventa complicato. Con la mia leva 2002 ho usato uno spazio pari a 3/4 di un campo a 5.
Inizia in possesso palla una delle due squadre con 3 giocatori. Questi si passano la palla rapidamente cercando di trovare lo spazio per eseguire un passaggio ai loro 2 compagni situati, appunto, dietro ad una "dogana" di 3 giocatori avversari. Gli avversari devono cercare di impedire il passaggio, sempre, però, rimanendo all'interno della propria zona.
Se la squadra in possesso palla (in figura la squadra gialla) non esegue il passaggio entro un stabilito numero di secondi (io ho stabilito 10 secondi), un giocatore blu proveniente dalla zona in inferiorità numerica andrà a pressare il portatore di palla (in figura la zona è quella alle spalle dei 3 giocatori gialli). Se dopo altri 10 secondi il passaggio non è ancora stato eseguito, la squadra blu entra in possesso di palla e cercherà di compiere il medesimo esercizio.
Se il passaggio di uno dei gialli, invece, andasse a buon fine, colui che ha eseguito il passaggio andrà nella zona in inferiorità numerica per pareggiare il numero, cercando di passare la palla nuovamente ai propri compagni.
DIFFICOLTA' :
Esordienti ****
Giovanissimi ***
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