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martedì 3 febbraio 2015

La psicocinetica applicata ad esercizi di conduzione palla


Categorie : PICCOLI AMICI, PULCINI


Esercizio 1

Si compone un quadrato con 4 coni di colore diverso. I giocatori stazioneranno sui lati del quadrato: avranno perciò un cinesino a destra e uno a sinistra di colori diversi. L’allenatore chiama un colore (nell'immagine il blu) e i giocatori che sono vicini al cono di quel colore si invertono posizione, conducendo la palla.

PROGRESSIONE:
   1.       Conduzione libera
   2.       Conduzione comandata dall'allenatore
   3.       Ad un segnale visivo/uditivo dell’allenatore i 4 giocatori corrono insieme verso la posizione diametralmente opposta rispetto a quella che occupavano (si incontrano al centro del quadrato)
   4.       Il cambio di posizioni avviene in modo diverso: il giocatore che ha il cono del colore chiamato a destra conduce fuori dal quadrato, mentre chi lo ha alla sua sinistra conduce dentro al quadrato.
   5.       Ogni colore chiamato ha una sua conduzione : il blu suola, il giallo solo piede debole ecc..


Esercizio 2

Si compone un quadrato dove ogni lato rappresenta un colore: al centro del quadrato ci saranno 4 squadre composte da 3 giocatori l’una, tutti con un pallone tra i piedi.
PROGRESSIONE:
    1.       I giocatori sono rivolti verso il lato del loro stesso colore: al via dell’allenatore i giocatori dovranno condurre più velocemente possibile al di fuori del quadrato e  iniziare a eseguire un esercizio sul posto comandato precedentemente. Conquista un punto la squadra più veloce.
    2.       Cambiare la disposizione delle squadre in campo (ruotare semplicemente le posizioni al centro) ed eseguire lo stesso esercizio del punto 1. Qual’è la strada più veloce per arrivare alla meta? Quando si troveranno nel lato del quadrato al centro opposto rispetto al lato dove devono condurre palla, quale strategia utilizzeranno per conquistare il punto?
    3.       Nel quadrato al centro non ci sarà tutta una squadra su un lato, bensì i giocatori di più squadre diverse. L’esercizio si evolve come i due esercizi precedenti. Cambiare ogni volta le posizioni sui lati, facendo attenzione ad avere sempre un interlocutore sul lato opposto rispetto a dove deve andare.
4.       Gioco ad inseguimento : l’istruttore chiama un colore quando le squadre sono disposte al centro come in figura (ogni squadra su un lato). Quel colore sarà il colore difendente, che lascerà il proprio pallone e andrà ad inseguire gli avversari. La squadra difendente deve impedire alle altre 3 di arrivare alla loro linea di meta e di eseguire l’esercizio comandato.
L’istruttore può lavorare in due direzioni : badare alla conduzione palla oppure focalizzare l’attenzione sulle posture dei difendenti.
Vincono : à la squadra che conduce tutti i palloni oltre la linea ed esegue l’esercizio comandato
                àla squadra difendente se conquista almeno una palla
                àchi riesce a salvarsi con il proprio pallone

Per la versione scaricabile PREMI QUI 


domenica 19 ottobre 2014

Esercizi di conduzione palla - Documento scaricabile

Oggi pubblico sotto forma di contributo Microsoft Word due esercizi di conduzione e dominio della palla. Il primo è sotto forma di situazione di gioco con numerose varianti possibili, il secondo è analitico e utilizzabile con le leve più piccole.



Il documento è stato scritto da me e scaricabile liberamente.

sabato 30 agosto 2014

Esercizio situazionale di controllo palla e 1 vs 1


sessione
Tecnica di base, 1 vs 1 e dribbling

obiettivo
Gestione dell'1 vs 1 (sia in fase offensiva sia difensiva), rapidità di pensiero

key coaching point
- Controllo orientato nello spazio (la palla non si deve fermare dopo il controllo)
- Il difensore deve spingere l'attaccante "verso l'esterno" con le posture del corpo

svolgimento
Il giocatore in posizione A compie un lancio lungo verso il giocatore in posizione B, che controlla e sceglie se attaccare la porta numero 1 o la numero 2. Una volta scelta la porta, l'avversario che sta difendendo quella porta (stazionando sul palo) inizia ad avanzare, creando una situazione di 1 vs 1.

Il compito dell'attaccante è chiaramente segnare un gol, il compito del difensore è quello di recuperare palla e giocarla al proprio compagno in attesa (colui che poi deve effettuare il passaggio iniziale)

Il giocatore in posizione A si muove in posizione B, L'attaccante diventa difensore (qualsiasi sia l'esito della sua azione) e il difensore si mette in posizione A.
Per rendere agevole il "cambio colore" , si consiglia di distribuire delle pettorine da tenere in mano, senza indossarle.

venerdì 21 febbraio 2014

Esercizio di possesso palla semplificato con triangolazione

L'esercizio spiegato sotto l'ho provato oggi con i miei ragazzi (esordienti primo anno) ottenendo risposte molto positive. Questo esercizio ha il pregio di allenare più abilità insieme e di poter essere modificato a piacere, ma il difetto che, nella versione originale di Mister Viscidi, non aveva una direzione di gioco. Con una mia piccola modifica si aggiunge "l'obiettivo spaziale", cioè la meta finale.
Dal punto di vista del gioco, questa modifica spinge i giocatori in difesa (senza possesso palla) a risistemarsi e non fermarsi dopo aver perso un contrasto.


L'esercizio è molto semplice: in un campo 15x15 metri si affrontano due squadre da 3 giocatori ciascuna e un jolly che parteggerà per la squadra in possesso di palla.

Lo scopo dell'esercizio è compiere una triangolazione con il proprio compagno; la triangolazione è valida solo se i due passaggi consecutivi "tagliano fuori" un avversario.

Il jolly gioca con la squadra in possesso di palla e svolge l'esercizio identico a quello dei suoi compagni. Dopo un tempo variabile, quando cioè i nostri ragazzi hanno capito bene l'esercizio e lo svolgono in maniera corretta, il consiglio è quello di togliere il jolly, per poter sviluppare ancora di più l'intelligenza e i movimenti senza palla dei nostri interlocutori.

Una volta compiuta una triangolazione, si deve portare fuori la palla dal lato che sta di fronte al giocatore in possesso: per fare un esempio, nella figura sopra, il giocatore che riceve il passaggio di ritorno dovrà cercare di portare fuori la palla dal lato in cui è raffigurato il logo del sito.

Per farlo, potrà avvalersi dell'aiuto dei suoi compagni; gli avversari hanno il compito di riconquistare palla prima che quest'ultima venga portata fuori.

lunedì 17 febbraio 2014

Possesso palla a squadre con regista-jolly

L'esercizio di oggi è tratto dal libro di Maurizio Viscidi : "Possessi palla, gli esercizi per migliorare il singolo e la squadra". Lo trovo un esercizio davvero molto interessante per la quantità di abilità allenate e per l'intensità che si può raggiungere se effettuato nel modo giusto. Mi sono preso la libertà di pensare una progressione didattica con qualche modifica utile all'allenamento di determinate abilità.


Si dispone un campo di dimensioni variabili a seconda della quantità e della preparazione tecnico-tattica dei nostri ragazzi (con i miei esordienti 1° anno il campo era grande 15 x15 metri, l'esercizio era svolto da 3 coppie di giocatori + il jolly).

Si dividono i giocatori in due squadra; successivamente si accoppiano i giocatori di una squadra con quelli dell'altra squadra. Un giocatore rimarrà senza compagno: lui è il regista (o jolly) che ha il compito importantissimo di sviluppare il gioco durante tutta la durata dell'esercizio.

Ogni coppia è svincolata dalle altre: i giocatori di una coppia non devono cercare di rubare palla ai giocatori di altre coppie, ma solo di rubarla al proprio compagno nel momento in cui questo la riceve (questo è l'unico modo per conquistare il possesso della palla).
Il regista non va mai pressato.

PROGRESSIONE:

1° ESERCIZIO : lo scopo della squadra in possesso di palla è passare la palla al regista, il quale la ripasserà ad un giocatore della squadra in possesso di palla; ogni passaggio al regista vale 1 punto. Esempio in figura: la squadra gialla è in possesso di palla, mentre i blu devono riconquistare palla. Ricordo che ogni giocatore può rubare palla solamente contrastando il proprio compagno della coppia.

2° ESERCIZIO : gli interlocutori devono seguire una sequenza prefissata di passaggi, per esempio dopo due passaggi ai propri compagni di squadra si deve servire il regista. Ogni sequenza compiuta vale 1 punto per la squadra in possesso di palla.

3°ESERCIZIO : limitare il numero di tocchi a disposizione dei nostri interlocutori.

Come alternativa, i 3 esercizi sopra descritti possono essere svolti a tempo: in un determinato tempo (massimo 3/4 minuti) si contano quanti palloni la squadra in difesa riesce a recuperare e a portare fuori dal quadrato di gioco (sempre con la regola che si può contrastare solo il proprio compagno della coppia).
Durante la transizione, i giocatori della squadra in possesso di palla devono cercare di riconquistare il possesso prima che quest'ultima venga portata fuori.

mercoledì 22 gennaio 2014

Due esercizi sul quadrato per la trasmissione palla e il movimento nello spazio (F.C. Internazionale)

Le proposte di oggi sono due esercizi che ho visto eseguiti dagli esordienti 2001 dell'F.C. Internazionale durante la mia visita al Campo Sportivo Giacinto Facchetti. Le esercitazioni sono molto utili per l'allenamento della trasmissione palla e del movimento nello spazio senza la stessa.
L'attenzione dell'allenatore deve essere concentrata sulle posture di ricezione e trasmissione palla, nonchè sul corretto tempismo di movimento del giocatore senza palla

figura 1
In un quadrato di 7/10 metri per lato si dispongono un numero minimo di 5 giocatori, disposti come in figura.
Non serve che il quadrato sia eccessivamente ampio: in uno spazio di gioco piu piccolo si raggiunge un'intensità di gioco veramente alta.
I palloni sono posti dietro la fila piu numerosa; l'esercizio inizierà proprio dal primo di questa fila (figura 1).





figura 2

Il giocatore A passa la palla al giocatore B che si smarca al centro del quadrato; dopo una ricezione orientata, quest'ultimo trasmetterà palla nello spazio a C, il quale, dopo aver effettuato un'altra ricezione orientata, giocherà palla nello spazio per D. Il giro è concluso quando l'interlocutore D condurrà palla al punto di partenza.
I giocatori, una volta passata la palla, vanno ad occupare la posizione dell'interlocutore al quale hanno passato la palla.

Quando il giro è orario (come in figura 2) il piede più usato sarà chiaramente il sinistro, mentre per il giro antiorario il piede più sollecitato è il destro.

Per una maggiore intensità, il giocatore che inizia l'esercizio potrebbe compiere il passaggio iniziale quando l'interlocutore C del giro prima ha appena ricevuto palla. In questo caso è lampante che deve variare o il numero di giocatori o le dimensioni del quadrato.

giovedì 19 dicembre 2013

Riscaldamento tecnico propedeutico ad una seduta di trasmissione e conduzione di palla

La proposta di oggi è un riscaldamento tecnico, utilissimo in tutte le leve e propedeutico ad un allenamento dove si vogliono allenare le abilità di trasmissione e possesso palla. E' estremamente semplice e può coinvolgere moltissimi interlocutori insieme.


In un campo di dimensioni variabili si posizionano piccole porticine di due colori diversi  per formare un cerchio (il numero varia a seconda di quanti interlocutori si vuole far partecipare). In ogni porticina si posiziona un giocatore senza palla, mentre al centro del cerchio si posizionano gli altri giocatori con un pallone a testa; è importante che al centro del campo ci sia sempre un giocatore in più rispetto a quante porticine ci sono.

Al via dell'allenatore, gli interlocutori in possesso di palla conducono verso una porticina; quando giungono in prossimità di essa, la palla viene trasmessa al giocatore che staziona all'interno della porta. A seconda che il giocatore si trovi in una porticina gialla o in una porticina rossa l'esercizio cambia:

variante porticina rossa
1) il giocatore nella porticina rossa, appena ricevuta la palla, compie un 1-2 con il suo compagno che gli ha passato la palla ed esce dalla porticina palla al piede . 
Una volta avvenuto lo scambio il giocatore blu prende il posto del giocatore giallo nella porticina







variante porticina gialla

2)il giocatore nella porticina gialla, ricevuta la palla, compie un gesto tecnico di finta o dribbling sul giocatore blu passivo. Ai miei ragazzi ho fatto fare un doppio tocco con un piede: ricevo palla con un controllo orientato d'interno piede e, in rapida successione, tocco la palla con l'esterno dello stesso piede per disorientare l'avversario. Si può usare qualsiasi gesto tecnico





Il giocatore in più al centro del campo ha un solo scopo: quello di far ragionare i nostri ragazzi. L'allenatore non dice niente della superiorità numerica, saranno i ragazzi ad accorgersene e ad agire di conseguenza.

Un consiglio è stimolare molto i cambi di direzione e tenere la testa alta durante la conduzione di palla.

Si possono aggiungere altre porticine con un altro colore, per rendere più "pensante" il nostro esercizio.

martedì 10 settembre 2013

Esercitazione analitica per il controllo orientato

Oggi propongo un esercizio analitico di controllo orientato molto semplice, ma molto efficace. Prima di proporlo suggerisco di insegnare quantomeno teoricamente ogni tipo di controllo orientato possibile, con ogni parte del piede. L'esercizio proposto può essere utilizzato sia sotto forma di verifica (focalizzando l'attenzione su una sola ricezione orientata) oppure sotto forma di gioco ("chi sarà cosi bravo da fare almeno 10 controlli orientati di esterno piede?").



SVOLGIMENTO
Inizia l'esercizio con una delle 4 coppie in possesso di palla. Lo scopo è passare la palla ai propri compagni seguendo un percorso (orario o antiorario) stabilito dall'allenatore. La palla deve passare all'interno dei due cinesini orientati verso il compagno che ci sta passando la palla; con un solo tocco l'interlocutore è tenuto a uscire dal triangolo passando dall'altro lato, per trasmettere nuovamente la palla. Ogni interlocutore segue il proprio passaggio.

Le varianti sono tantissime. Quelle che uso più spesso sono queste:
- Ogni giocatore che passa la palla deve chiamare "solo" oppure "uomo" al compagno che riceve. Nel caso venga urlata la parola "uomo", il giocatore che riceve deve uscire dal triangolo dalla stessa parte in cui ha ricevuto (controllo orientato frontale)
- Utilizzare il "passa e cambia" anzichè il "passa e segui". Il giocatore, dopo aver passato la palla, invece di seguirla, si sposta dalla parte opposta.
- Utilizzare due palloni per tenere sempre attenti i nostri ragazzi

Con una leva 2002 ho constatato che l'esercizio è eseguito meglio con due palloni invece che con uno solo. Eseguire l'esercizio con 8 ragazzi e 1 solo pallone è controproducente: sono troppo lunghi i tempi morti tra un gesto tecnico e il successivo.

martedì 30 luglio 2013

ALLENAMENTO A STAZIONI : trasmissione palla e tiro

Spesso gli allenatori devono allenare tanti ragazzi in spazi ristretti, magari non riuscendo a trasmettere tutte le conoscenze volute. Questo porta ad uno scontento generale: dei bambini perchè vogliono giocare e non aspettare il proprio turno, dei genitori perchè vedono i propri ragazzi scontenti e degli stessi allenatori che non riescono negli obiettivi prefissatisi.

  Per ovviare a questo problema, Coach Calcio da oggi propone una serie di allenamenti a stazioni, dove i tempi di attesa dei ragazzi sono ridottissimi e, con esercizi diversi, si allenano le medesime capacità.

Oggi focalizzeremo la nostra attenzione sulla trasmissione palla e sul tiro.
Supponiamo di avere a disposizione un gruppo di 16 ragazzi (di cui 2 portieri) su un campo a 5. Disponiamo il campo con 3 stazioni in questo modo:


STAZIONE NUMERO 1

Esercitazione per il tiro in porta. Inizia in possesso di palla il giocatore A che trasmette a B. Quest'ultimo esegue uno scambio nuovamente con A, il quale ha fatto un movimento incontro al proprio compagno. Cercando di servirlo di prima, gli passa la palla sulla corsa e l'interlocutore B conclude in porta. 
Il giocatore B recupera la palla e si mette in coda dietro F (nelle fila opposta), mentre A andrà al posto di B. L'esercizio viene svolto una volta dalla fila di destra e una volta dalla fila di sinistra, alternandosi ogni volta le posizioni.

Giocatori impiegati : 6 di movimento + 1 portiere

STAZIONE NUMERO 2

Immaginando che la linea gialla sia la linea di centrocampo, si dispongono 4 ragazzi come in figura. Inizia in possesso palla il giocatore A che, dopo uno scambio corto con l'interlocutore B, passa la palla a C, che eseguirà il medesimo esercizio con D. L'esercitazione è utile per l'allenamento del passaggio lungo-corto e per lo smarcamento nello stretto. 






STAZIONE NUMERO 3

Nella stazione numero 3 impieghiamo 4 interlocutori + 1 portiere. Inizia in possesso di palla il giocatore A che trasmette a B (con un passaggio alto o basso, a seconda del passaggio che si vuole allenare). Quest'ultimo esegue uno stop orientato e conduce palla fino al cono, mentre il giocatore A sta eseguendo un movimento oltre il cono posizionato dalla parte opposta del campo. Facendo attenzione a eseguirlo con i tempi giusti, il giocatore B effettua un passaggio smarcante ad A, che conclude in porta di prima intenzione. 
In questo esercizio si possono aggiungere numerosissime varianti , a seconda delle abilità secondarie che si vogliono allenare.


Ogni stazione ha una durata di 10 minuti, scaduti i quali ci si cambia posizioni. Il consiglio è dividere i ragazzi a gruppi di 2 che si muovono sempre insieme nelle stazioni.

giovedì 18 luglio 2013

Esercizio situazionale per la ricezione orientata

Oggi proponiamo un esercizio per allenare la ricezione orientata. E' compito dell'allenatore focalizzare l'attenzione dell'esercizio su una determinata ricezione orientata. Può essere eseguita con l'interno, l'esterno e il collo del piede: compito dei ragazzi è decidere quale sia meglio usare in situazione.


SVOLGIMENTO
In un quadrato di dimensioni variabili si affrontano due squadre da 4 giocatori ciascuna. In due zone fuori dal campo sono posti due giocatori, uno per squadra (gli interlocutori A e B). Nelle due zone blu sono poste 2 file da 3 coni ciascuna. 

Nel quadrato si gioca normalmente, magari imponendo un numero massimo di tocchi. Lo scopo del gioco è trasmettere la palla ad uno dei due capitani (giocatori A e B); questi, ricevuta la palla, devono eseguire uno stop orientato e far passare la palla tra i coni blu. 
Chi ha passato la palla al capitano va al suo posto e si continua a giocare senza che vengano effettuate interruzioni.

Consiglio di inserire qualche "bonus" con qualche giochino. Per esempio io utilizzo questo:Far lo stop orientato "alla cristiano ronaldo", cioè facendo passare la palla dietro la gamba d'appoggio, vale due punti.

Fare molta attenzione ai movimenti di smarcamento.

martedì 2 luglio 2013

Esercizio situazionale Coerver Coaching per lo smarcamento e il possesso palla

Questo esercizio ci è stato mostrato durante il corso Coerver Coaching di 1° livello e mi ha colpito particolarmente per la semplicità e il gran numero di abilità che possono essere stimolate.
Solitamente il metodo Coerver predilige l'insegnamento analitico; questo esercizio è nella parte del group play, in cima alla piramide delle abilità.

L'unica raccomandazione è che questo esercizio rende molto bene solo se effettuato con un'alta intensità.


SVOLGIMENTO

Si gioca in un campo di dimensioni variabili a seconda dell'età e della preparazione dei nostri ragazzi; al centro c'è un quadrato più piccolo evidenziato da 4 cinesini.
Cinque giocatori cercano di mantenere il possesso palla e di trasmetterla all'interlocutore posto nel quadrato in mezzo, il quale deve effettuare un ulteriore passaggio ad un suo compagno per segnare un punto. 
La squadra in inferiorità numerica è composta da due difensori, che cercheranno di entrare in possesso palla e di impedire il passaggio al giocatore nel quadrato in mezzo. Una volta che i difensori conquistano palla, possono segnare 2 punti se fanno gol in una delle 4 porticine poste ai vertici del campo.

Se l'allenatore vede che i difensori fanno troppa fatica a conquistare palla, può aumentare il numero di questi ultimi. Il suggerimento è quello di far provare a tutti il ruolo del difensore.

mercoledì 5 giugno 2013

Esercizio analitico di conduzione palla: la PENTARACE

La PentaRace è un esercizio analitico di conduzione palla, dove la componente ludica è predominante. E' stato pensato principalmente per le giovani leve, ma visto che siamo a fine stagione, ho deciso di far eseguire questo gioco durante l'allenamento.
La PentaRace è un insieme di 5 esercizi eseguiti su un campo come in figura:


In file che non devono superare i 2/3 giocatori, i nostri ragazzi si sfideranno in queste 5 sfide a staffetta:

  1. conduzione usando solo l'interno di entrambi i piedi
  2. conduzione con l'interno e l'esterno del piede forte
  3. conduzione con l'interno e l'esterno del piede debole
  4. conduzione usando solo l'esterno di entrambi i piedi
  5. un giocatore da una parte e uno della sua squadra dall'altra rispetto alla propria fila di cinesini, i due interlocutori dovranno passarsi la palla facendola passare all'interno di ogni intervallo tra un cinesino e l'altro.
Alla fine di ogni slalom, gli interlocutori dovranno correre con il pallone fino all'altro pallone posto ad una distanza di 7/10 metri dallo slalom, fare scambio, tornare indietro facendo nuovamente lo slalom e passare la palla al compagno successivo che inizierà l'esercizio.

Ogni conduzione va effettuata da tutti i giocatori di una squadra. Quando l'ultimo interlocutore di una squadra finisce l'esercizio prima degli altri, la sua squadra ha vinto quel round.

La squadra che vince più round, ovviamente, sarà proclamata vincitrice.

giovedì 16 maggio 2013

Esercizio situazionale di trasmissione palla e tecnica di base

Oggi ad allenamento ci siamo trovati in pochi a causa di numerose defezioni a causa di gite di classe e sessioni di studio intense . Quindi, con soli 5 ragazzi, ho inventato quest'esercizio, che subito è stato assimilato bene e trasformato in una sorta di "gioco a penitenze".  Posso dire comunque di essere soddisfatto per la qualità dell'esercizio e per l'intensità dimostrata.


SVOLGIMENTO
Il giocatore A, in possesso di palla, trasmette a B che può agire in due modi completamente speculari: 
- può eseguire uno stop orientato " a uscire" (verso C, per intenderci) e trasmettere palla nello spazio a quest'ultimo, dando il via a una situazione di 2 contro 1. 
- può eseguire un contromovimento ed eseguire uno stop orientato verso A, per poi trasmettere di sinistro verso C e dare il via alla situazione di gioco.

Il mio consiglio è quello di far girare sempre gli interlocutori in tutte le posizioni.
Sono anche un convinto sostenitore dell'ambilateralità, quindi consiglio di far eseguire questo esercizio prima da una parte (come in figura) e poi in un maniera completamente speculare dall'altra parte (con A che trasmette palla da destra).


giovedì 9 maggio 2013

Dall'analitico al situazionale : stop orientati + 2 contro 1

Questo esercizio è stato ideato per allenare lo stop orientato in maniera intensiva. Purtroppo il giorno in cui l'ho proposto mi mancava il preparatore dei portieri, quindi mi sono dovuto "arrangiare". Subito dopo al percorso ideato per lo stop orientato, ho inserito una situazione di 2 contro 1 . Eventualmente questa situazione può essere sostituita con un semplice tiro in porta o con uno shoot-out.


SVOLGIMENTO

lo stop orientato deve seguire
parallelamente l'andamento dei
coni
Nella prima parte si dispongono delle file di coni che rappresentano il virtuale avversario che sta tentando di impossessarsi della palla e , da una parte della suddetta fila, si mette un giocatore. Inizia in possesso di palla il giocatore A, che si porta avanti la palla oltre l'ultimo cono della fila e trasmette palla al giocatore B. Quest'ultimo esegue uno stop orientato parallelo alla fila dei coni e poi gioca la palla su C
. Si continua il "zig-zag" fino all'interlocutore E, il quale, dopo aver eseguito lo stop orientato, passa la palla in profondità per l'esterno e segue l'azione. Il 2 contro 1 è completato da un dienfore posto dal palo che va a disturbare l'esterno e l'interlocutore E.


Tutti seguono il passaggio; l'interlocutore E va al posto dell'esterno, l'esterno va in difesa e il difensore va al posto dell'interlocutore A.


Questo è un esercizio base, le varianti sono tantissime; una su tutte la sostituazione della situazione di 2 contro 1 con qualsiasi esercizio di finalizzazione e tiro in porta.

DIFFICOLTA':
Esordienti : ***
Giovanissimi : **


lunedì 15 aprile 2013

Esercizio di trasmissione palla e finalizzazione

Premetto che questo esercizio può essere utilizzato sia in forma analitica sia in forma situazionale. Personalmente, trovo che la forma situazionale sia più utile, proprio perchè si può lavorare meglio sui movimenti e contromovimenti.


SVOLGIMENTO
L'esercizio inizia con A, B e C sulla linea del centrocampo e, disposti come in figura, 3 coni e 2 cinesini. In possesso di palla può partire A oppure C. Subito prima di questo esercizio si potrebbe proporre uno degli esercizi  per gli inserimenti sulle fasce ( per esempio : QUESTO ESERCIZIO ). Al momento del lancio da parte di A, l'interlocutore B porta palla fino a fondo campo, seguito " a rimorchio" proprio da A e da C, che si apposta vicino al cinesino giallo posto al limite dell'area di rigore. Quando il giocatore B è in prossimità dei coni, scarica la palla su A che, di prima intenzione, esegue un passaggio filtrante per C. 

In questo esercizio consiglio di inserire qualche contromovimento (magari di A incontro a B) e di stare molto attenti all'inserimento del giocatore C, per evitare azioni in fuorigioco. 

Per chi fosse interessato, l'esercizio può trasformarsi in analitico semplicemente rendendo statiche le posizioni di A, B e C (ad esempio A e C aspettano gia sui cinesini di riferimento, mentre B parte di corsa già con la palla nei piedi ) e facendo girare le posizioni in senso antiorario : B al posto di A, A al posto di C, C si rimette in coda (coda che si crea dietro al giocatore B)

DIFFICOLTÀ'
Esordienti ***
Giovanissimi **

lunedì 1 aprile 2013

Quadrato per l'1 contro 1

Questo esercizio permette di allenare in modo molto intenso la creatività e l'abilità dei nostri interlocutori nell'1 contro 1.


SVOLGIMENTO
In un quadrato di lato variabile in base all'età e alla preparazione dei nostri interlocutori (più sono preparati più il quadrato va stretto) si dispongono come in figura 3 giocatori, dei quali 1 è in possesso di palla. L'interlocutore A in possesso di palla deve cercare di conquistare il cinesino vuoto, mentre i suoi 2 "compagni di quadrato" devono cercare di impedirglielo. Le regole da seguire in questo esercizio sono poche, ma molto importanti:
  1. I difensori non sono passivi, ma possono conquistare palla
  2. Chi è senza il possesso di palla può muoversi al massimo 2 volte verso un altro cinesino per chiudere lo spazio
  3. Quando il possessore della palla conquista un cinesino, passa velocemente la palla ad un suo compagno e si inizia nuovamente l'esercizio

Cosa succede se un difensore ruba palla al possessore?
Poniamo caso che l'interlocutore A abbia perso la palla e che B ne sia entrato in possesso. Allora B si sistemerà sul cinesino più vicino, mentre A tornerà sul cinesino da cui era partito. L'esercizio ricomincia con il giocatore B in possesso di palla che deve cercare di conquistare un cinesino

DIFFICOLTÀ:
Pulcini ****
Esordienti ***

Questo esercizio è una variante di un esercizio usato dalla scuola calcio Tottenham Hotspur

lunedì 25 marzo 2013

Resoconto viaggio studio presso Tottenham Hotspur

Nei giorni scorsi ho partecipato ad un viaggio studio organizzato da A.S.D. Accademia Allenatori presso Londra, specificamente presso il settore giovanile del Tottenham Hotspur. E' stata un esperienza fantastica, dove ho potuto constatare l'efficienza di un settore giovanile davvero all'avanguardia.

Intanto per cominciare i campi sono nella periferia nord di Londra, sono tantissimi e in condizioni perfette. Per le leve minori (dagli under 14 in giù) hanno montato un pallone aerostatico estesissimo con al suo interno altri 3 campi in erba sintetica. Il corso è stato tenuto da Paul Griffiths, responsabile del settore Development della scuola calcio Tottenham Hotspur.

Innanzi tutto ci è stato spiegato come era suddiviso il settore giovanile nella loro società:
- Il primo gruppo è chiamato Development , ovvero dove qualsiasi ragazzo può iscriversi , ma dove il livello è relativamente basso
- Il secondo gruppo è il Shadow, dove l'iscrizione è sempre a carico delle famiglie, ma dove sono stati posti i ragazzi tecnicamente più dotati
- Il terzo gruppo è l'Academy, ovvero tutti i ragazzi selezionati direttamente dagli osservatori del Tottenham. In questo gruppo, ovviamente, non si paga la retta.

PARTE PRATICA
L'allenamento del settore giovanile del Tottenham è incentrato principalmente sul Coerver Coaching, una metodologia d'allenamento che privilegia la parte tecnica di ogni interlocutore.
Ai ragazzi del settore giovanile (di qualsiasi gruppo "di bravura" facciano parte) vengono proposti i medesimi esercizi. Innanzi tutto viene insegnata la tecnica base e, nel dettaglio,il dominio della palla. Mediamente ogni ragazzo del loro settore giovanile compie dai 2000 ai 3000 tocchi di palla ogni allenamento.
Questa seduta d'allenamento riguarda i bambini dai 5 agli 8 anni.

RISCALDAMENTO:
Tecnica individuale con la palla, dominio palla (Ball mastery)

  1. Conduzione palla in spazio limitato, senza direzioni, cercare di fare più tocchi possibili in poco spazio
  2. Conduzione palla, finta di tiro e cambio direzione di 90° (sempre con il massimo di tocchi possibile)
  3. Conduzione, 3 tocchi, finta di tiro e cambio direzione di 90°
  4. Esercizio propedeutico al palleggio (un palleggio, lasciano rimabalzare la palla, altro palleggio...)
  5. Stretching dinamico (palleggio con gamba completamente stesa, palleggio di tibia)
ESERCIZI DELLA SEDUTA D'ALLENAMENTO:

    1. Esercizi Propedeutici al dominio palla :

- PT (Primo tocco) esterno destro, ST (secondo tocco) rientro con l'interno del piede destro
- PT esterno sinistro, ST rientro con l'interno del piede sinistro
- PT esterno destro, ST con il piede destro faccio passare la palla dietro la gamba sinistra d'appoggio
- PT esterno sinistro, ST con il piede sinistro faccio passare la palla dietro la gamba destra d'appoggio

- PT libero di destro, FINTA step over (la gamba sinistra compie un giro davanti alla palla senza toccarla), ST cambio di direzione con l'esterno destro
-PT libero di sinistro, FINTA step over con gamba destra, ST cambio di direzione con il sinistro

- Accelerazione con la palla massimo una ventina di metri), brusca frenata e cambio di direzione di 180 °

    2. Esercizi per la trasmissione di palla ( a coppie ) :

- 25 passaggi solo destro (succ. 25 passaggi solo sinistro) alla massima velocità. Quando si sbaglia si ricomincia
- 25 passaggi in cui un interlocutore usa solo il destro e l'altro solo il sinistro (succ. 25 passaggi dove si cambia il piede di passaggio)
- 10 passaggi solo esterno destro (succ. 10 solo esterno sinistro)
- 10 passaggi dove un giocatore usa l'interno del destro e l'altro l'esterno destro (succ. 10 passaggi dove uno usa l'interno sinistro e l'altro l'esterno del sinistro)
- 20 passaggi come il punto precedente solo che i giocatori cambiano (chi faceva l'esterno fa l'interno e viceversa)
- Passaggio in top spin chiamando il piede dove si vuole far arrivare la palla (in questo caso gli interlocutori della coppia devono allontanarsi)

-10 passaggi dove un interlocutore passa la palla normalmente di interno (il piede di passaggio detta il proseguo dell'esercizio); l'altro, quando riceve palla, deve fare uno stop orientato con l'interno del piede con cui il suo compagno ha fatto il passaggio e ripassarla a quest'ultimo con l'esterno del medesimo piede.

    3. Esercizi propedeutici all'1 contro 1 (senza avversario) :

- PT Esterno, FINTA step over con lo stesso piede con cui si è fatto l'esterno, ST esterno dell'altro piede
- Elastico (due tocchi rapidi con lo stesso piede)
-Veronica = avanzamento verso il difensore, piede destro davanti alla palla (quindi tra il difensore e la palla), girarsi di schina rispetto al difensore e richiamare la palla con il sinistro oltre il difensore

    4. Esercizi per l'1 contro 1 (con avversario):

- A cavallo di una linea ci sono 2 giocatori, uno in possesso di palla e uno no. Sulla linea, a distanza di circa 2 metri uno dall'altro ci sono due cinesini. L'interlcoutore con la palla, tramite continui e veloci cambi di direzione, deve riuscire a raggiungere uno dei due cinesini. L'altro interlocutore può intervenire solamente quando la palla è vicinissima al cinesino. Ogni cinesino conquistato è un punto e si cambia interlocutore con la palla. Usare più finte possibili e accentuare i cambi direzione per rendere la situazione più realistica possibile.
- 1 contro 1+1.Disporre gli interlocutori come in figura a lato (linee rosse= conduzione palla, gialle=spostamento senza palla, nere= passaggi). A passa la palla a B e va subito a contrastarlo in modo semi-attivo; nel frattempo C va a prendere la posizione occupata precedentemente da A. Il giocatore B dribbla con una finta provata prima A e punta C che deve difendere i due cinesini. A cerca di dribblare C (anche lui semiattivo) e conquistare uno dei due cinesini. Appena finito, l'interlocutore A è al posto di B, C al posto di A e B al posto di C (giro in senso orario)
- 1 contro 1+1 nel quadrato (immagine a sinistra). L'interlocutore A deve cercare di conquistare il cinesino vuoto e B e C devono impedirglielo, in modo semi-attivo (chiudono gli spazi ma non devono intervenire sulla palla). Se A non ci riesce in un tempo prestabilito si cambia l'interlocutore. Se ci riesce, passa la palla a uno dei suoi due compagni, si riposiziona su un cinesimo e diventa un difensore semi-attivo. Una variante importante di questo esercizio è questa: mentre A è in possesso di palla e cerca di conquistare un cinesino e B interviene per chiudere lo spazio, l'interlocutore C chiama ad A la presenza di un avversario.

    5. Esercizio per il tiro in porta

- Si dispongono gli interlocutori come in figura di sotto. Il giocatore A conduce palla fino al primo cinesino, dove effettua un cambio di direzione e passa la palla a B, che aveva effettuato un contromovimento per venire incontro. L'interlocutre B riceve con uno stop orientato e passa a C, il quale effettua una finta o cambio di direzione prima di tirare in porta. Il giocatore A va al posto di B, B al posto di C e C si rimette in fila.



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Questi sono una serie di esercizi base, dove l'allenatore che ci ha fatto vedere questa dimostrazione ha costruito una lunga serie di varianti per ogni esercizio sopra spiegato, che per problemi di spazio non posso spiegare.






martedì 19 marzo 2013

Esercizio analitico per la trasmissione palla: L'Elastico

Questa è una semplice esercitazione analitica per la trasmissione di palla. L'attenzione, ovviamente, va focalizzata sull'intensità e sulla precisione dei passaggi.

Le linee gialle rappresentano lo spostamento del giocatore senza palla, le frecce nere i passaggi

SVOLGIMENTO
L'interlocutore A passa la palla ad B e si sposta su uno dei cinesini posti ai lati. Il giocatore B cerca di passarla di prima ad A (dipende dal livello e dall'età degli interlocutori), poi si sposta al posto di quest'ultimo. A, ricevuta la palla, gioca sull'interlocutore C, ricominciando l'esercizio con lui.
Il suggerimento è di non creare rettangoli eccessivamente grandi, visto che è un esercizio molto veloce e intenso.

DIFFICOLTA:
Piccoli Amici *****
Pulcini ***
Esordienti *

lunedì 11 febbraio 2013

Smarcamento e trasmissione palla in zona luce


Questo esercizio è relativamente semplice, perciò si privilegia l'aspetto dell'intensità e della ripetizione continua del gesto tecnico.

SVOLGIMENTO:
L'interlocutore A inizia in possesso di palla. Passa la palla a B, dopo che quest'ultimo ha compiuto un movimento di smarcamento nei confronti di 3 coni (o meglio ancora di una sagoma). Il giocatore A si muove poi verso uno dei due cinesini posti ai lati. B, dopo aver compiuto uno stop orientato, deve accorgersi di dove è A e passargli successivamente la palla. L'interlocutore A gioca di sponda con B che di prima passa la palla dall'altra parte verso C e si ricomincia l'esercizio . 

NB! Il movimento in zona luce non deve essere chiamato o prestabilito. I giocatori scelgono loro dove andare; deve essere il giocatore in possesso di palla che vede dove è andato il compagno. E' un allenamento utilissimo anche per la visione periferica di gioco!

DIFFICOLTA':
Pulcini ****
Esordienti **

E' presente anche un esempio video :

mercoledì 6 febbraio 2013

Trasmissione Palla con psicocinetica

Questo semplicissimo esercizio ha come obiettivo principale ovviamente la trasmissione della palla, ma sviluppa anche nei nostri interlocutori le prime basi  della sovrapposizione.


SVOLGIMENTO
L'esercizio inizia con il giocatore bianco in mezzo (M) con la palla in mano. Facendola cadere dalle mani la colpisce con il collo del piede, indirizzandola verso una delle due file di interlocutori gialli. Il primo della fila esegue uno stop (o di petto o di testa). Nel frattempo il giocatore dietro di lui gli ha chiamato la palla in una della due direzioni. Il primo della fila appoggia la palla in quella direzione e l'interlocutore dietro compie un lancio verso l'altra fila. Il primo della fila di destra, dopo aver stoppato la palla, la passa a M, che compie la stessa cosa cominciando però dalla fila di destra. I due interlocutori della fila di sinistra si scambiano posti.

DIFFICOLTA':
Pulcini ***
Esordienti **