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venerdì 2 maggio 2014

Esercizio di conduzione palla con psicocinetica


sessione
Conduzione e dominio palla

obiettivo
Condurre palla utilizzando le disposizioni dell’allenatore

key coaching point
Variare i tipi di conduzione (bisogna usare tutte le parti anatomiche dei due piedi) , i giocatori devono arrivare contemporaneamente al centro del campo ( alzare la testa e guardare il compagno) 

svolgimento
I 4 giocatori in figura si dividono in due coppie; l’esercizio è svolto contemporaneamente dai due componenti di una coppia, che stazionano in porticine dello stesso colore.

L’allenatore, dopo aver specificato il tipo di conduzione da effettuare, da il via. Parte una sola coppia e cerca di arrivare a metà del campo  contemporaneamente. Una volta volta che gli interlocutori sono vicini alla metà campo, l’allenatore chiamerà una serie di comandi che devono stimolare il ragionamento dei ragazzi. I comandi sono inseriti gradualmente, dopo 5/7 ripetizioni con un solo comando si inserisce il secondo e così via...

1° comando – colore della porta di arrivo (o giallo o arancione)
2° comando – numero pari o dispari: al numero pari si torna indietro, al numero dispari si va avanti
3° comando – colore del cinesino da toccare (rosso o blu)

Nel caso del 3° comando, i giocatori che stanno effettuando l’esercizio lasciano la palla sulla linea di metà campo, toccano il cinesino corrispondente e vanno a prendere quella del proprio compagno.

In quest’esercizio i comandi sono inseriti gradualmente; nello stesso esercizio posso chiamare tutti e 3 i comandi o solo alcuni.


giovedì 19 dicembre 2013

Riscaldamento tecnico propedeutico ad una seduta di trasmissione e conduzione di palla

La proposta di oggi è un riscaldamento tecnico, utilissimo in tutte le leve e propedeutico ad un allenamento dove si vogliono allenare le abilità di trasmissione e possesso palla. E' estremamente semplice e può coinvolgere moltissimi interlocutori insieme.


In un campo di dimensioni variabili si posizionano piccole porticine di due colori diversi  per formare un cerchio (il numero varia a seconda di quanti interlocutori si vuole far partecipare). In ogni porticina si posiziona un giocatore senza palla, mentre al centro del cerchio si posizionano gli altri giocatori con un pallone a testa; è importante che al centro del campo ci sia sempre un giocatore in più rispetto a quante porticine ci sono.

Al via dell'allenatore, gli interlocutori in possesso di palla conducono verso una porticina; quando giungono in prossimità di essa, la palla viene trasmessa al giocatore che staziona all'interno della porta. A seconda che il giocatore si trovi in una porticina gialla o in una porticina rossa l'esercizio cambia:

variante porticina rossa
1) il giocatore nella porticina rossa, appena ricevuta la palla, compie un 1-2 con il suo compagno che gli ha passato la palla ed esce dalla porticina palla al piede . 
Una volta avvenuto lo scambio il giocatore blu prende il posto del giocatore giallo nella porticina







variante porticina gialla

2)il giocatore nella porticina gialla, ricevuta la palla, compie un gesto tecnico di finta o dribbling sul giocatore blu passivo. Ai miei ragazzi ho fatto fare un doppio tocco con un piede: ricevo palla con un controllo orientato d'interno piede e, in rapida successione, tocco la palla con l'esterno dello stesso piede per disorientare l'avversario. Si può usare qualsiasi gesto tecnico





Il giocatore in più al centro del campo ha un solo scopo: quello di far ragionare i nostri ragazzi. L'allenatore non dice niente della superiorità numerica, saranno i ragazzi ad accorgersene e ad agire di conseguenza.

Un consiglio è stimolare molto i cambi di direzione e tenere la testa alta durante la conduzione di palla.

Si possono aggiungere altre porticine con un altro colore, per rendere più "pensante" il nostro esercizio.

lunedì 18 novembre 2013

RISCALDAMENTO PREGARA : esercizi e linee guida

Oggi affronto uno dei temi più "scottanti" che tuttora solletica il pensiero di molti allenatori: il riscaldamento prima di una partita. Molti lo pensano a secco, altri usano il programma fifa11+, altri ancora utilizzano la palla. Questo articolo non ha la presunzione di essere una soluzione al suddetto problema, è solo una delle possibili alternative; quella che io reputo più utile ai fini della partita. Perciò chiarisco subito che ogni imperativo in questo intervento va preceduto con un "SECONDO ME" grosso come una casa.

Ovviamente il tipo di riscaldamento ha molte variabili : condizioni atmosferiche, spazi a disposizione, numero di istruttori, numero di ragazzi, età dei ragazzi ecc..
Per le leve fino agli esordienti, il riscaldamento va effettuato solamente con la palla e da TUTTI gli interlocutori (io do spesso la formazione dopo il riscaldamento), per far entrare tutti "in clima partita".
Gli esercizi che propongo io come riscaldamento sono estremamente semplici e hanno come denominatore comune un'altissima intensità. Prima propongo sempre due esercizi analitici molto semplici tra questi proposti:

Esercizio 1 : Fuochi incrociati di conduzione palla


In un quadrato di lato variabile, con soli 4 palloni e 8 cinesini, si può proporre un esercizio di conduzione palla semplicissimo : bisogna condurre i palloni verso il cinesino posto di fronte a sé, facendo attenzione a non scontrarsi con i propri compagni. L'immagine è composta con 8 cinesini (lavorano 4 persone per volta) ma si può anche proporre con soli 4 cinesini (lavorano, ovviamente, due persone per volta).

Esercizio 2 : Passaggi in diagonale


Si lavora in un rettangolo, con 3 file di interlocutori disposte come in figura. Il giocatore A, in possesso di palla, passa a B e corre dietro al cinesino posto di fronte a sé per posizionarsi in fondo alla fila verso la quale ha eseguito il passaggio. B riceve con un controllo orientato e trasmette a C, nella fila centrale (per rimettersi in coda corre anch'esso dietro al cinesino posto di fronte a lui). Il giocatore C passa stavolta all'altra fila, verso D e via dicendo. Il consiglio è di non usare spazi troppo grandi, minore è lo spazio da percorrere senza palla, maggiore sarà il numero di passaggi che i nostri giocatori effettueranno.

Esercizio 3 : l'orologio


Esercizio leggermente più complicato, ma pur sempre fattibile; le linee doppie rappresentano passaggio + spostamento. Il giocatore A, in possesso di palla, passa a quello in mezzo (B) e segue il proprio passaggio; B passa a C e segue il passaggio, C ripassa in mezzo (questa volta ad A) e segue il passaggio. Facendolo rapidamente si può notare come questo esercizio rappresenti precisamente il movimento delle lancette di un orologio. Per renderlo più intenso, nelle squadre più preparate, si può eseguire con 2 palloni e, naturalmente, due persone nel mezzo.

Esercizio 4 : torello


Torello con massimo 4 persone in spazi ritretti (il quadrato ha un lato di 7 metri massimo)

Esercizio 5 : mitraglia



Esercizio di tiro: parte in possesso di palla un giocatore che conduce fino al centro del campo; contemporaneamente a lui è partito anche un giocatore senza palla, che deve smarcarsi dietro ad un cono. Quando il giocatore in possesso di palla si trova in prossimità della porta, tocca la palla indietro con la suola del piede, permettendo al proprio compagno di tirare in porta. Al momento del tiro si scambiano i ruoli.

Dopo due esercizi analitici, se ho ancora tempo, propongo sempre una situazione di gioco : spesso utilizzo il 3 vs 2 finalizzato al tiro in porta, ma per le partite a 7 giocatori credo sia più utile il 2 vs 1.

lunedì 28 gennaio 2013

Riscaldamento propedeutico al possesso palla


SVOLGIMENTO :
In un quadrato di lato variabile a seconda dell'età degli interlocutori, si formano 2 squadre con 7 giocatori l'una. Ognuna delle due squadre ha 2 palloni. Lo scopo di ogni squadra è prendere possesso dei palloni degli avversari senza perdere il controllo dei propri. Ogni volta che una squadra si trova in possesso di entrambi i palloni segna un punto. 

DIFFICOLTA':
Pulcini ****
Esordienti ***
Giovanissimi **

giovedì 1 marzo 2012

Riscaldamento propedeutico all'allenamento

Molto importante nell'insegnamento del calcio nei bambini è il riscaldamento, soprattutto nei mesi freddi invernali. In questo senso vi sono numerosissime correnti di pensiero :
- stretching si /stretching no
- corsa senza palla si / corsa senza palla no
- esercizi di slancio si/esercizi di slancio no

... e chi più ne ha più ne metta. Personalmente ho sviluppato un metodo di riscaldamento che mi sembra molto funzionale e sempre utile nei più piccolini. Il mio riscaldamento è un esercizio, o meglio un percorso, che prima di tutto serve come messa in moto e, successivamente, avvia gli interlocutori a sviluppare equilibrio e muscolatura; tutto questo mediante la conduzione della palla. In un campo faccio un percorso (di solito che segue le linee del fuori del campo) dove metto:

-zona iniziale con corsa lenta libera (cerco di obbligarli a fare tanti tocchi in poco spazio)
- 1 ostacolo basso (35 cm circa) dove la palla passa sotto e il bambino salta sopra a piedi uniti
- 2 cinesini dove devono condurre la palla a formare un 8
- 1 ostacolo basso
dopo una certa distanza
-2 ostacoli bassi in rapida sequenza (in mezzo l'interlocutore deve fare un altro tocco di palla, perchè spesso e volentieri tirano piu forte la palla per farla passare sotto entrambi gli ostacoli)
- 7 cinesini in linea dove devono fare slalom
-una zona dove devono condurre col palmo del piede

Con questo riscaldamento (circa 7/8 minuti) gli interlocutori raggiungono uno stato fisico ottimale e sono pronti all'inizio dell'allenamento.

La conduzione palla è importantissima per i piccoli calciatori, è bene che sia inserita in ogni seduta di allenamento.

sabato 21 gennaio 2012

Riscaldamento pre-partita

Il riscaldamento pre-partita, anche se sottovalutato da tutti e reputato spesso inutile nelle categorie di base, io credo, al contrario, che possa essere veramente utile sul lungo periodo.
I muscoli dei bambini funzionano precisamente come i nostri, solo che sono piu piccolini e in fase di sviluppo; ciò non vuol dire che non possano essere colpiti da distorsioni, stiramenti e, nei casi piu gravi, strappi e lussazioni.

Il riscaldamento previene questi accidenti e rende il muscolo tonico e pronto a eseguire gesti tecnici anche prolungati nel tempo. Si sa pero che il riscaldamento non sempre è possibile, anche perchè non c'è sempre a disposizione una parte di campo per riscaldarsi.

Come fare?
Il mio metodo è semplice: faccio correre i miei bambini sul posto dentro gli spogliatoi e se questo è abbastanza grande faccio fare loro anche qualche slancio (circonduzioni o proprio slanci di gamba). In questo modo i muscoli si mettono in moto e se ce n'è l'opportunità appena si entra in campo gli faccio fare riscaldamento con la palla. Questo può essere:
- due file una di fronte all'altra, passaggi al compagno e corro nella fila opposta
- passaggio al mister, sponda e tiro in porta
- torello tutti insieme
- esercizio dell'orologio (VEDI QUI)

venerdì 20 gennaio 2012

Torello


Esercizio di trasmissione palla : TORELLO

Io trovo che il torello sia molto utile ai nostri piccoli interlocutori, poichè si tratta di un esercizio completo che sviluppa, oltre alla trasmissione palla e allo smarcamento, la responsabilizzazione dei nostri interlocutori e il senso di gioco di squadra. Questo avviene perchè devono prendere decisioni in un periodo limitatissimo di tempo e i compagni devono accorrere per aiutarli.
E' anche un modo molto divertente per iniziare la seduta d'allenamento: il torello potrebbe infatti essere un riscaldamento perfetto se in quella seduta si vuole lavorare sulla trasmissione palla e sullo smarcamento.

Il mio pensiero è che il torello debba essere fatto da pochi interlocutori insieme (magari cambiando le persone ogni 3/4 minuti) e in uno spazio limitato: se la palla dovesse uscire, andrà in mezzo l'ultimo che l'ha toccata.
Personalmente favorisco anche le palle alte o i tocchi "di fino" (colpo di tacco, rabona ecc), a patto che questi siano eseguiti in modo corretto.

DIFFICOLTA':
Piccoli amici: **
Pulcini : *
Esordienti: *