martedì 4 giugno 2013

Esercizio situazionale per allenare lo scivolamento difensivo

Dopo una lunga assenza dal blog, ritorno parlando di un esercizio molto semplice ed intuitivo, attuabile fin dalle giovani leve. Con un semplice esercizio situazionale si può allenare un aspetto tattico secondo me molto importante: lo scivolamento difensivo. L'esempio da me illustrato è per il calcio a 7, ma con qualche semplice variante che indicherò, diventerebbe un importantissimo esercizio anche per la difesa a 3 o a 5 nel gioco del calcio a 11.
Lo scivolamento difensivo consiste nel movimento all'unisono dei difensori per coprire gli spazi vuoti e interrompere una trama di gioco. Vediamo come funziona


SVOLGIMENTO
Semplicissimo esercizio di 3+1 contro 2 e il portiere. Il centrocampista (A), in possesso di palla, scambia con l'attaccante (B) marcato, il quale dovrà venire incontro al compagno per ricevere il passaggio. A questo punto l'interlocutore A deve giocare la palla nella zona più "scoperta", ovvero dove non c'è un difensore che possa marcare il nostro esterno. Lanciata la palla verso C (come in figura), a questo punto la difesa compie lo scivolamento, con DIF1 che andrà contro il giocatore C e DIF2 che andrà a marcare B in mezzo all'area.


A questo punto, ovviamente C dovrà cercare di servire sull'altra fascia l'altro esterno o appoggiare al giocatore A per il tiro in porta ( a discrezione dell'allenatore).

L'errore comune che ho visto fare è che l'attenzione dei ragazzi è concentrata troppo verso il gol. Bisogna far capire loro che questa esercitazione deve essere utile soprattutto ai difensori, oltre che agli attaccanti.

Aggiungendo un difensore (4 contro 3) si può allenare il principio base della difesa a 3.
Per la difesa a 4 diventa più complicato, ma sempre attuabile. Per esempio, disponiamo una difesa a 4 dove in marcatura ho i due centrali ed un terzino. A questo punto sarà utile la sovrapposizione del terzino per trovare nuovo spazio libero.


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