venerdì 20 dicembre 2013

Esercizio di tiro e trasmissione palla

L'esercizio seguente ha come finalità la conclusione in porta e la trasmissione palla con entrambi i piedi. L'allenatore dovrebbe focalizzare l'attenzione su 3 abilità:
  • passaggi forti e precisi
  • uso di entrambi i piedi sia per il tiro che per il passaggio
  • ogni tiro deve essere (almeno) nello specchio della porta
La seconda porta , che nell'immagine sotto ho lasciato sguarnita, potrebbe essere uno spunto per qualche allenatore fantasioso per trovare una variane dove possano allenarsi due portieri contemporaneamente.



Il campo quadrato in figura ha dimensioni 35 metri circa per lato. Si dispongono gli interlocutori come in figura (io ne ho messi il minimo indispensabile per far funzionare l'esercizio, ma se ne possono aggiungere altri). 
Per rendere la spiegazione dello svolgimento piu chiara, ho diviso i giocatori in due squadre; i gialli e i blu lavorano (almeno per il primo giro del'esercizio) tra di loro.

Inizia il giocatore A dei gialli in possesso di palla, compie uno scambio 1-2 con l'interlocutore B e, successivamente, passa la palla rasoterra lunga per C (attenzione al piede di passaggio!!). Quest'ultimo, di prima, appoggia per il tiro del giocatore D (attenzione al piede di tiro!!).
L'esercizio ricomincia con il giocatore A della squadra blu che compie lo stesso esercizio dei gialli, solo a piedi invertiti.

Il giro è molto semplice: A e B si scambiano il posto, come anche C e D.

L'allenatore attento avrà intuito che, se mantenuto questo numero di giocatori, gli interlocutori A e B di ciascuna squadra non tireranno mai in porta. Come fare? Il consiglio è di aggiungere altri due giocatori nelle "file" centrali, uno per fila. Diventando cosi dispari i giocatori al centro, tutti avranno l'opportunità di tirare.

Le varianti sono tantissime: 
  • come detto, con qualche semplice spostamento, si permette l'allenamento di due portieri contemporaneamente
  • dopo un tempo o un numero di giri stabilito, il lancio non avverrà più rasoterra, ma alto, cosicchè la sponda può essere eseguita anche di testa
  • Il giocatore che deve compiere la sponda (C nel nostro caso) potrebbe partire dalla stessa linea di quello che tira (D); al momento dello scambio stretto tra A e B, il giocatore C si smarca in profondità, riceve il lancio (rasoterra o alto) di A ed esegue la sua sponda. In questo modo aumento la difficoltà, ma vado a lavorare anche sull'abilità di smarcamento

giovedì 19 dicembre 2013

Riscaldamento tecnico propedeutico ad una seduta di trasmissione e conduzione di palla

La proposta di oggi è un riscaldamento tecnico, utilissimo in tutte le leve e propedeutico ad un allenamento dove si vogliono allenare le abilità di trasmissione e possesso palla. E' estremamente semplice e può coinvolgere moltissimi interlocutori insieme.


In un campo di dimensioni variabili si posizionano piccole porticine di due colori diversi  per formare un cerchio (il numero varia a seconda di quanti interlocutori si vuole far partecipare). In ogni porticina si posiziona un giocatore senza palla, mentre al centro del cerchio si posizionano gli altri giocatori con un pallone a testa; è importante che al centro del campo ci sia sempre un giocatore in più rispetto a quante porticine ci sono.

Al via dell'allenatore, gli interlocutori in possesso di palla conducono verso una porticina; quando giungono in prossimità di essa, la palla viene trasmessa al giocatore che staziona all'interno della porta. A seconda che il giocatore si trovi in una porticina gialla o in una porticina rossa l'esercizio cambia:

variante porticina rossa
1) il giocatore nella porticina rossa, appena ricevuta la palla, compie un 1-2 con il suo compagno che gli ha passato la palla ed esce dalla porticina palla al piede . 
Una volta avvenuto lo scambio il giocatore blu prende il posto del giocatore giallo nella porticina







variante porticina gialla

2)il giocatore nella porticina gialla, ricevuta la palla, compie un gesto tecnico di finta o dribbling sul giocatore blu passivo. Ai miei ragazzi ho fatto fare un doppio tocco con un piede: ricevo palla con un controllo orientato d'interno piede e, in rapida successione, tocco la palla con l'esterno dello stesso piede per disorientare l'avversario. Si può usare qualsiasi gesto tecnico





Il giocatore in più al centro del campo ha un solo scopo: quello di far ragionare i nostri ragazzi. L'allenatore non dice niente della superiorità numerica, saranno i ragazzi ad accorgersene e ad agire di conseguenza.

Un consiglio è stimolare molto i cambi di direzione e tenere la testa alta durante la conduzione di palla.

Si possono aggiungere altre porticine con un altro colore, per rendere più "pensante" il nostro esercizio.

domenica 1 dicembre 2013

Esercizio situazionale : per il possesso palla e l'allenamento delle transizioni

Propongo oggi un esercizio per il possesso palla che, con le dovute modifiche, diventa ottimo per l'allenamento delle transizioni. E' un esercizio interamente situazionale; è necessario mantenere un'alta intensità e porre l'accento sullo smarcamento in zona luce e sui gesti tecnici basilari (come il controllo orientato) molto utili se i tempi di gioco sono ristretti.


SVOLGIMENTO
L'esercizio si svolge in un quadrato di 20 metri per lato, con 4 porte poste come in figura, ad una distanza di 12 metri circa l'una dall'altra. Dentro al quadrato si gioca un 3 vs 3 senza limiti di tocchi, lasciando spazio alla fantasia dei ragazzi.
Esternamente al quadrato sono posti due comodini che possono muoversi avanti e indietro sulla loro corsia senza però entrare all'interno del quadrato e senza poter tirare direttamente in porta. Questi due giocatori sono "jolly", giocano, cioè, per la squadra in possesso di palla.

Come è facilmente intuibile, questo esercizio è un continuo 5 vs 3, in cui si può focalizzare l'attenzione su molteplici abilità di tattica individuale e di reparto.

Questo esercizio può essere trasformato in un utilissimo metodo per allenare le transizioni. Tenendo uguali le dimensioni del quadrato, si aggiungono due giocatori per squadra, facendo diventare questo esercizio un 5 vs 5 . 


SVOLGIMENTO
Una delle due squadre inizia in possesso palla; l'obiettivo è fare gol in una delle 4 porte. L'altra squadra, una volta riconquistato il pallone, deve condurlo e fermarlo fuori dal quadrato.

Ogni gol segnato vale 1 punto per la squadra in possesso di palla, ogni volta che la palla viene condotta fuori dal quadrato un punto per la squadra che stava difendendo.

Ogni volta che la palla viene condotta fuori dal quadrato, si invertono le due squadre (chi doveva far gol va a difendere e viceversa)