SVOLGIMENTO
L'esercizio è molto semplice, il carico cognitivo è basso e quindi bisogna concentrarsi maggiormente sull'intensità del gesto. Si dispone un quadrato come in figura; l'interlocutore A in possesso di palla passa a B e gli corre incontro. Il giocatore B compie uno stop orientato e serve la palla sulla sovrapposizione di A dietro ai 3 coni. Appena A riceve, scarica la palla di prima di nuovo su B, che inizierà il medesimo esercizio con C.
DIFFICOLTA:
Esordienti : **
Giovanissimi : *
Per un esempio, visualizza il video sottostante:
E' un pochettino innaturale che A restituisca la palla (indietro)....a B....quindi appena A esegue la sovrapposizione...riceve la palla da B...la controlla in modo orientato e la trasmette a C....a questo punto B esegue un movimento contrario a quello fatto in precedenza (ma ovviamente senza palla)attraversando i 3 birilli e andando a fare la sovrapposizione a C....
RispondiEliminaGrande MIchele, ovviamente sarebbe lo sviluppo migliore per allenare la sovrapposizione. Il problema è che io volevo rendere questo esercizio il più "semplice" e analitico possibile. Quindi lo scarico di prima mi serve per far capire ai ragazzi che il movimento importante da fare è solo 1: la corsa dietro all'interlocutore al quale ho passato la palla.
RispondiEliminaNulla vieta che tra qualche tempo, quando i miei ragazzi cresceranno, non proponga l'esercitazione nel modo in cui hai appena detto te!
Ciao Stefano. Come te sono un giovane allenatore nel settore giovanile e ho apprezzzato molto il tuo sito e il tuo entusiasmo. Se mi posso permettere ti farei un paio di osservazioni sel miglioramento dell'esercizio proposto:
RispondiElimina1 - puoi inserire due palloni per esercizoo, uno ad A e una a C così l'esercizio può essere svolto contemporaneamente con meno tempi di attesa (C esegue la sovvraposizone con D)
2 - fai attenzione ad insegnare ai ragazzi che lo stop orientato di B deve essere eseguito "aprendo" il piede sinistro se non pressato o "chiudendo" con il piede destro (il più lontano dall'avversario) se il compagno è pressato (invitare A a dire uomo o solo)!!
Ciao Mattia! Apprezzo i suggerimenti, sono molto utili! Ovviamente quando pubblico un esercizio non scrivo proprio tutto tutto, proprio perchè ogni allenatore deve essere libero di insegnare e modificare questo esercizio come meglio crede.. Per quanto riguarda i due palloni hai perfettamente ragione, si dimezzerebbe il tempo, ma per gli esordienti che ogni tanto devo allenare io (in sostituzione al loro allenatore) sarebbe un carico cognitivo troppo complesso (purtroppo vengono spesso "rapiti" dalla bellezza della palla). Comunque la tua precisazione sarebbe ottima per una progressione didattica, magari per una squadra di giovanissimi primo anno o esordienti un pochino più avanti!
EliminaGrazie ancora per il tuo commento!
Stefano