sabato 27 aprile 2013

Esercizio di possesso palla e smarcamento : DOGANA A SQUADRE

L'esercizio proposto è stato pensato guardando una partita di Europa League dove la squadra attaccante aveva dei problemi a tenere il possesso palla, visto che i giocatori senza palla non eseguivano alcun movimento in zona luce. Ho deciso allora di buttare giù un idea per un esercizio di trasmissione e dominio palla. E' un esercizio relativamente semplice, ma bisogna eseguirlo alla massima intensità.


SVOLGIMENTO
Si dispone un campo come in figura, di dimensioni variabili a seconda dell'età dei nostri ragazzi (più il campo si restringe, più l'esercizio diventa complicato. Con la mia leva 2002 ho usato uno spazio pari a 3/4 di un campo a 5.  
Inizia in possesso palla una delle due squadre con 3 giocatori. Questi si passano la palla rapidamente cercando di trovare lo spazio per eseguire un passaggio ai loro 2 compagni situati, appunto, dietro ad una "dogana" di 3 giocatori avversari. Gli avversari devono cercare di impedire il passaggio, sempre, però, rimanendo all'interno della propria zona. 
Se la squadra in possesso palla (in figura la squadra gialla) non esegue il passaggio entro un stabilito numero di secondi (io ho stabilito 10 secondi), un giocatore blu proveniente dalla zona in inferiorità numerica andrà a pressare il portatore di palla (in figura la zona è quella alle spalle dei 3 giocatori gialli). Se dopo altri 10 secondi il passaggio non è ancora stato eseguito, la squadra blu entra in possesso di palla e cercherà di compiere il medesimo esercizio. 
Se il passaggio di uno dei gialli, invece, andasse a buon fine, colui che ha eseguito il passaggio andrà nella zona in inferiorità numerica per pareggiare il numero, cercando di passare la palla nuovamente ai propri compagni. 

DIFFICOLTA' : 
Esordienti ****
Giovanissimi ***

giovedì 25 aprile 2013

Esercizio trasmissione palla / movimento senza palla

Questo esercizio è stato pensato per un concorso al quale ho partecipato. Chiedevano di inventare un esercizio sul seguente tema: "movimento, passaggio, smarcamento". La maggior parte degli allenatori, quando si dicono queste 3 magiche parole, pensa immediatamente ad un'azione d'attacco, con il movimento degli esterni, il passaggio di questi al centro verso l'attaccante che si smarca e che conclude a rete. Invece io ho voluto pensarla in modo differente: come movimento intendo quello dell'esterno, il passaggio è il lancio del centrocampista verso l'esterno e lo smarcamento è il movimento in zona luce dello stesso centrocampista che è pronto a ricevere il passaggio indietro dell'esterno.

Questo esercizio è più difficile da spiegare che da eseguire, ma cercherò di essere più chiaro possibile.

SVOLGIMENTO


L'allenatore o il portiere rilancia con le mani all'indirizzo del giocatore A, che esegue uno stop orientato per superare i birilli. Il suo compagno, il giocatore B, è partito di corsa sulla fascia e A deve passargli la palla cercando di farla passare attraverso i due cinesini gialli. Eseguito il passaggio, A segue la palla. Il giocatore B ha stoppato la palla e serve indietro A per poi compiere un movimento di inserimento oltre l'allenatore o il portiere. 


Adesso l'interlocutore A compie un cambio di direzione di 180° e, in seguito al movimento di C, cerca di passargli la palla attraverso i due cinesini gialli. Anche in questo caso compie un movimento di "smarcamento" verso l'esterno C .


Il movimento di C è un movimento "difensivo".L'azione di gioco potrebbe essere la seguente:
il centrocampista A lancia per il proprio compagno B sulla fascia; questo perde palla a favore di un avversario che compie un lancio a "tagliare" il campo, trovando sulla sua strada C che ha compiuto un movimento difensivo perfetto.

Il giocatore A passa la palla all'allenatore o al portiere e si rimette in coda. La rotazione è cosi: 
- B, che aveva compiuto un movimento di smarcamento, va al posto di C
- C esce ed entra un altro esterno nella posizione di partenza di B
- A esce ed entra un nuovo centrocampista

domenica 21 aprile 2013

Allenare il contrasto : Esercizio IL RUBAPALLONI (progressione)

Da qualche partita noto che i miei ragazzi, più piccoli di un anno rispetto a tutti quelli presenti nel girone, hanno parecchi problemi a mantenere il possesso di palla, vista la notevole differenza di fisicità presente in campo. Allora ho cercato di sviluppare un esercizio che possa aiutarli a sviluppare una protezione di palla sotto l'attacco di un avversario. Questo esercizio l'ho proposto in una progressione di 3 diversi esercizi, dal più ludico e divertente al più complesso ed allenante.

1° ESERCIZIO : IL RUBAPALLONI


Primo esercizio della progressione per allenare il contrasto. In questo esercizio si dispongono i nostri giocatori (consiglio un massimo di 8) in un campo di dimensioni variabili a seconda della preparazione tecnico-tattica dei nostri ragazzi. In due angoli di questo spazio si dispongono due zone delimitate da cinesini: saranno le nostre due "case". Tutti i giocatori sono in possesso di palla tranne uno. Al via dell'allenatore gli interlocutori con la palla iniziano a correre in modo casuale per lo spazio, mentre il giocatore senza palla cerca di rubare la palla ai suoi compagni. Se, durante il contrasto, la palla dovesse uscire, quest'ultima tornerebbe in campo nei piedi del giocatore che l'aveva prima e non di quello che l'ha calciata fuori. Se, invece, il nostro interlocutore, conquista palla, chi l'ha persa non può subito attaccare lui, ma deve cercare di conquistare la palla di qualche altro compagno.
Al fischio dell'allenatore tutti i giocatori in possesso palla devono correre all'interno di una delle due case, facendo attenzione al giocatore senza palla che continua a rubare palloni.

Durata: 7 minuti circa

2° ESERCIZIO : I RUBAPALLONI CON LE CASE

Questo esercizio è precisamente identico al precedente, con l'importante variante che il giocatore che inizia senza palla (il rubapalloni) rimarrà senza palla tutta la durata dell'esercizio; gli interlocutori ai quali verrà rubata la palla  diventeranno a loro volta rubapalloni e dovranno cercare di conquistare la sfera dei loro compagni. Quindi ci saranno sempre più giocatori senza palla. Qui le "case" servono per dare un attimo di tregua ai giocatori, che possono riposarsi al loro interno al massimo per 10 secondi. La regola principale è che un giocatore in possesso palla non può essere contrastato da più di un rubapalloni, altrimenti si fischia il fallo.

3° ESERCIZIO : I RUBALLONI

Questo terzo esercizio della progressione di esegue come il precedente, con la variante che non ci sono più le case dove gli interlocutori in possesso di palla possono riposarsi.Vale sempre la regola che un giocatore non può essere contrastato da 2 rubapalloni.


DIFFICOLTÀ':
Piccoli Amici (consigliato solo il 1° esercizio) ****
Pulcini (consigliati i primi 2 esercizi) ***
Esordienti **

lunedì 15 aprile 2013

Esercizio di trasmissione palla e finalizzazione

Premetto che questo esercizio può essere utilizzato sia in forma analitica sia in forma situazionale. Personalmente, trovo che la forma situazionale sia più utile, proprio perchè si può lavorare meglio sui movimenti e contromovimenti.


SVOLGIMENTO
L'esercizio inizia con A, B e C sulla linea del centrocampo e, disposti come in figura, 3 coni e 2 cinesini. In possesso di palla può partire A oppure C. Subito prima di questo esercizio si potrebbe proporre uno degli esercizi  per gli inserimenti sulle fasce ( per esempio : QUESTO ESERCIZIO ). Al momento del lancio da parte di A, l'interlocutore B porta palla fino a fondo campo, seguito " a rimorchio" proprio da A e da C, che si apposta vicino al cinesino giallo posto al limite dell'area di rigore. Quando il giocatore B è in prossimità dei coni, scarica la palla su A che, di prima intenzione, esegue un passaggio filtrante per C. 

In questo esercizio consiglio di inserire qualche contromovimento (magari di A incontro a B) e di stare molto attenti all'inserimento del giocatore C, per evitare azioni in fuorigioco. 

Per chi fosse interessato, l'esercizio può trasformarsi in analitico semplicemente rendendo statiche le posizioni di A, B e C (ad esempio A e C aspettano gia sui cinesini di riferimento, mentre B parte di corsa già con la palla nei piedi ) e facendo girare le posizioni in senso antiorario : B al posto di A, A al posto di C, C si rimette in coda (coda che si crea dietro al giocatore B)

DIFFICOLTÀ'
Esordienti ***
Giovanissimi **

sabato 13 aprile 2013

Gioco a zone - esercizio sulle transizioni

Questo esercizio è molto utile per allenare il possesso palla e le transizioni. Il mio consiglio è quello di non usare zone esageratamente grandi, il quadrato usato da me era di 17 metri circa.


SVOLGIMENTO
Si compone un quadrato di 17 metri di lato, descritto da 9 cinesini (i colori non sono obbligatori). Al suo interno ci staranno 9 giocatori divisi in 3 squadre. L'esercizio inizia con i giocatori di ogni squadra che, muovendosi, trasmettono palla ai giocatori del proprio colore. Ad un certo punto l'allenatore chiamerà un colore; a questo punto inizierà una sorta di "torello" 6 contro 3. I 6 interlocutori non chiamati dall'allenatore devono compiere 5 passaggi senza che la squadra chiamata dall'allenatore li intercetti. 
Se riescono a compiere i 5 passaggi, entrambe le squadre non chiamate guadagnano un punto; se , invece, la squadra in mezzo intercetterà la palla, essa guadagnerà un punto.

DIFFICOLTÀ 
Pulcini ****
Esordienti **
Giovanissimi *

mercoledì 3 aprile 2013

Esercizio 2+1 contro 2+1 per allenare la situazione tattica dell'inserimento

Oggi parleremo di questo esercizio di 2 contro 2 con due appoggi "esterni". L'idea di base è di sviluppare una situazione di gioco dove i due giocatori in mezzo al campo sono gli esterni o le mezzali, mentre il giocatore d'appoggio esterno al campo è il vertice alto (o attaccante che dir si voglia). Si andrà a spiegare ai ragazzi l'importanza di un appoggio alla punta e l'importanza che questa faccia una sponda su uno dei propri compagni.



SVOLGIMENTO
In un quadrato di dimensioni variabili dalle abilità tecnico tattiche dei nostri giocatori, collochiamo sui 4 vertici altrettante porticine (come in figura). I due giocatori gialli devono cercare di segnare nelle porticine 1 e 2, mentre i rossi nelle porticine 3 e 4. Per farlo hanno a disposizione l'appoggio su un attaccante che può muoversi solo orizzontalmente sulla linea dove sono disposte le porte nelle quali si deve segnare. 
Se, passando la palla al nostro giocatore esterno, questa dovesse uscire, allora riprenderanno i giocatori del colore opposto. 

Per gli interlocutori più esperti, si consiglia all'allenatore di "chiamare" il numero della porta dove questi devono cercare di fare gol.

Sarà importante vedere come i nostri ragazzi cercheranno di cavarsela in questa situazione, come applicheranno la loro tecnica per arrivare ad una soluzione dell'esercizio soddisfacente. Consiglio all'allenatore di non fornire subito la spiegazione dell'esercizio, ma lasciare che i ragazzi pensino da soli a come andare a fare gol.

DIFFICOLTA'
Pulcini ****
Esordienti **
Giovanissimi *

lunedì 1 aprile 2013

Quadrato per l'1 contro 1

Questo esercizio permette di allenare in modo molto intenso la creatività e l'abilità dei nostri interlocutori nell'1 contro 1.


SVOLGIMENTO
In un quadrato di lato variabile in base all'età e alla preparazione dei nostri interlocutori (più sono preparati più il quadrato va stretto) si dispongono come in figura 3 giocatori, dei quali 1 è in possesso di palla. L'interlocutore A in possesso di palla deve cercare di conquistare il cinesino vuoto, mentre i suoi 2 "compagni di quadrato" devono cercare di impedirglielo. Le regole da seguire in questo esercizio sono poche, ma molto importanti:
  1. I difensori non sono passivi, ma possono conquistare palla
  2. Chi è senza il possesso di palla può muoversi al massimo 2 volte verso un altro cinesino per chiudere lo spazio
  3. Quando il possessore della palla conquista un cinesino, passa velocemente la palla ad un suo compagno e si inizia nuovamente l'esercizio

Cosa succede se un difensore ruba palla al possessore?
Poniamo caso che l'interlocutore A abbia perso la palla e che B ne sia entrato in possesso. Allora B si sistemerà sul cinesino più vicino, mentre A tornerà sul cinesino da cui era partito. L'esercizio ricomincia con il giocatore B in possesso di palla che deve cercare di conquistare un cinesino

DIFFICOLTÀ:
Pulcini ****
Esordienti ***

Questo esercizio è una variante di un esercizio usato dalla scuola calcio Tottenham Hotspur